Beh, in tal caso passerebbe dal 130% al 140% del PIL, in un solo anno. In tempi normali sarebbe folle, però in un periodo come questo indubbiamente viene da pensarci sopra.
Se i tassi di interesse non dovessero salire più di tanto, potrebbe trattarsi "solo" di 6-7, max.10 miliardi di interessi in più all'anno, che in fondo non sarebbero così drammatici, anche perchè resteremmo comunque ben lontani dalla Grecia, che ha un rapporto del 181%.
Ma la domanda è (o meglio le domande sono): chi investe nel debito italiano continuerebbe a investire con 200 miliardi di debito in più? E quindi: lo spread a quanto salirebbe? Il rating di quanto peggiorerebbe? Queste sono le angoscianti domande da porsi.
Ci vorrebbero molti più italiani che investano sul nostro debito (come avviene in Giappone, dove come D./PIL sono intorno al 250%...).
Per ora sono stati stanziati 25 miliardi, e altri 25 arriveranno ad aprile, per un totale di 50. Effettivamente sembra ancora poco, ma c'è l'aggiunta dell'iniezione finanziaria. Vedremo.......
Un'altra cosa importante è che i soldi arrivino a chi ne ha bisogno, occorre impedire i fallimenti da CV.