Sai, a persone che non hanno studiato molto, e quel poco risale a decenni fa, posso anche perdonare un certo fatalismo, anche in funzione delle informazioni tiramolla che sono passate all'inizio grazie a una manica di irresponsabili quanto incompetenti. Lo perdono molto meno a studenti delle superiori che qualcosa di microbiologia dovrebbero masticare oltre a essere in grado di capire quando è il caso di comportarsi da idioti e quando no. Non posso invece perdonare che si possano diffondere "linee guida" del genere
https://www.tgcom24.mediaset.it/cro...n-la-maggior-speranza-_15805884-202002a.shtml
anche se ho smesso di credere a Babbo Natale da abbastanza tempo per sapere che queste decisioni le dovranno prendere lo stesso. Ma anche metterlo per iscritto, magari si poteva evitare.
non credo c’entri molto il titolo di studio ( a meno che uno sia proprio una capra), c’entra il fatto che arrivati ad un carta etá non ti rimane molto da fare. Soprattutto nei paesini dove l’osteria é l’unico punto di ritrovo.
Concordo sui giovani che comunque dovrebbero arrivarci a capire prima delle suddette persone. evidentemente in loro prevale il fatto che “ io son giovane e non mi succede nulla”