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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
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I più pericolosi sono quelli che vanno in giro raffreddati anche perché è proprio con la saliva che c è maggior contagio
Esatto.
Da pochi giorni han scoperto anche che il virus si trasmette nelle lacrime dei pazienti specie quelli che han la congiuntivite.
Di conseguenza anche per le visite oftalmiche bisognerà adottare maggiori precauzioni.
 
@?angelo0 da fanpage. It leggo questo:

"L'obbligo delle mascherine in Germania è stato deciso da tutti i 16 Lander. Come sta accadendo in diverse regioni d'Italia, anche in Germania si chiede di proteggere bocca e naso nei mezzi pubblici e nei negozi per constrastare la diffusione del Coronavirus. L'ultima ad annunciare l'obbligo è stata oggi la città-Stato di Brema. Annunciando l'allentamento di alcune misure restrittive dopo l'ultima conferenza Stato-Laender, Angela Merkel si era invece limitata a raccomandarla."

Dall'articoletto non è chiaro se serva la mascherina solo nei negozi e mezzi pubblici o anche per uscire in zone pubbliche come in Lombardia.
Giuseppe ho scritto anche oggi come ieri e l altro ieri, che in Germania si stava discutento di fare un piano nazionale per le mascherine, e che oggi potevano esserci notizie piu chiare. Ma come detto ieri sera,la mascherina era gia di oblico per decreto comunale o Regionale di oblico, in piu regioni o cittá. Magari oggi avranno gia deciso un piano nazionale, io ancora non ho potuto sentire un comunicato….. Se questao nuovo decreto sará piu distrettivo non lo so,nel senso che la mascherina diventa di oblico in tutti i luoghi o rimane come ad oggi: Per fare la spesa e sui servizi publici e con le apertute dei negozi fino a 800m²
 
Ultima modifica:
...sulle prime non si tenne conto degli asintomatici (che adesso sembra siano il primo bersaglio da trovare) ...

Ecco appunto, ma se il 4 riapriamo io vorrei sapere su che base scientifica si motiva tale scelta: i 150.000 test sierologici ancora non si sa chi li fornisca e la firma è per il 29 aprile.
Quindi dal 30 al 3 ci sarà il campionamento nazionale ...ma Voi ci credete?!
Ma potrebbe add.ra andar peggio ...
e se dopo, mettiamo a metà maggio, i test individuano altri focolai? Cosa facciamo, tutti dietrofront come se niente fosse?
 
Aggiungo un altro articolo che, partendo dal numero di decessi del lodigiano, evidenzia come sino a febbraio l'effetto letale del virus (almeno nei numeri dell'anagrafe) non s'era ancora fatto notare.
Quindi parlare di ampia diffusione prima di tale mese mi pare azzardato.

https://www.ilcittadino.it/cronaca/...zo-e-aprile/ueGXkCYa82cOibTlkZ4zx3/index.html

Ancora una volta devo portare ad esempio il mio paese di 12000 persone: dai dati Istat si evince che il ritmo anomalo dei decessi è iniziato il 7 marzo, tale anomalia è durata fino a fine marzo e poi sembra essere cessata (devo dire 'sembra' perché i dati pubblicati arrivano solo a 4 aprile e quindi ci sono pochi giorni di ritmo 'normale' per trarre delle conclusioni fondate). L'entità complessiva dell'anomaila coincide col numero di decessi avvenuti all'interno della RSA presente sul territorio.
Quindi il contagio (sul totale della popolazione) non è necessariamente/direttamente correlato col numero di decessi (che derivano in gran parte da fasce d'età e da luoghi di contagio ben precisi).

Ciao, Nicola.
 
Ti posso assicurare che restrittivo come in Lombardia in Germania non é mai stato. I piu restrittivi sono stati in Baviera,Baden Württemberg e la Reniana. Ma in veritá ci sono solo delle piccole differenza che nel mentre in Lombardia si poteva uscire solo per fare spesa é da soli qui é stato sempre possibile uscire e incontrare una sola persona rispettando la distanza. Da piu parte la diversitá come in sassonia e Turinga , sui trasporti publici e uffici e fare la spesa ci si doveva mettere la mascherina perché oblicata. L articolo che hai letto da me postato lo dice. Qui dalle mie parti ,lo ha fatto solo la Cittá di Hanau ad oblicare la Mscherina nei servizi publici e per fare la spesa per decreto comunale da tre settimane Credo di averlo postato….

Sì, quel che è certo è che l'obbligo di mascherina all'aperto, per tutti e in assenza di assembramenti lo abbiamo solo in Italia e solo in alcune regioni.

Ciao, Nicola.
 

E qui torniamo sul solito discorso che ho già ripetuto svariate volte fino alla nausea (di chi mi legge, non la mia):
la grossa differenza la farà la forza mentale/psicologica di ognuno: c'è chi andrà fuori di testa per questa emergenza, e c'è chi ne uscirà ancora più rafforzato (sempre a livello psicologico) di prima.
Io per fortuna, per come mi sento ora, non credo di far parte della prima categoria.
 
Il senso è che stare fuori fa bene e stare chiuso in casa proprio no ... ovvio che non tutti posono farsi le vacanze chissà dove, ma un sabato o una domenica al mare fanno bene al corpo e allo spirito

Quoto alla grande!
Le vacanze al mare fanno non bene, benissimo al corpo e allo spirito!
Io e mia moglie ormai da diversi anni d'estate non ci rinunciamo (anche se ci piace anche la montagna d'estate, una volta facevamo escursioni), e spero che quest'estate almeno qualche settimana riusciamo a farcela!
Se malauguratamente no, non mi suicido di certo. Attenderò paziente l'anno prossimo.
 
Ancora una volta devo portare ad esempio il mio paese di 12000 persone: dai dati Istat si evince che il ritmo anomalo dei decessi è iniziato il 7 marzo, tale anomalia è durata fino a fine marzo e poi sembra essere cessata (devo dire 'sembra' perché i dati pubblicati arrivano solo a 4 aprile e quindi ci sono pochi giorni di ritmo 'normale' per trarre delle conclusioni fondate). L'entità complessiva dell'anomaila coincide col numero di decessi avvenuti all'interno della RSA presente sul territorio.
Quindi il contagio (sul totale della popolazione) non è necessariamente/direttamente correlato col numero di decessi (che derivano in gran parte da fasce d'età e da luoghi di contagio ben precisi).

Ciao, Nicola.


Te porti spesso il tuo esempio del tuo paese in cui sono morte persone quasi esclusivamente nella rsa.
Ma non è dappertutto così, probabilmente il vostro paese è stato fortunato e ha scampato il contagio a meno della rsa e sappiamo anche perché.
Da me nei paesi che conosco ad esempio è morta della gente nella rsa ma non la maggioranza. Poi nelle rsa a molti non han fatto il tampone in tempo quindi saranno anche di più ma non posso comunque sbilanciarmi e dire che sono morti esclusivamente li. Ovvio se guardo il mio paese di residenza attuale pure da me i primi casi sono stati a marzo ma se già guardo quello di mia origine, poco distante ma più legato a Bergamo per via della posizione e maggior numero di imprese, già da fine febbraio c'era stato qualche caso ed un defunto. Si parlava in via generale sulla partenza dei contagi a livello italiano e di sovraccarico degli ospedali, quest'ultimo a mio parere buon indicatore di contagio.

Il fatto che colpisce duramente persone di una certa età e magari già debilitate è palese, ma come lo è anche il fatto che il contagio può esser portato loro da figli o nipoti per questo bisogna comunque controllare la situazione di diffusione ad ampio livello.
Non possiamo segregare i nonni sia perché sarebbe difficile tanto sono importanti nel tessuto familiare sia perché anche per loro psicologicamente non è facile.
Segregarli no, proteggerli si, e la protezione passa anche dall'agire alle radici della diffusione quindi monitoraggio anche su persone meno anziane non solo dal non farle uscire di casa o andarle a trovare con mascherina e guanti pur se fondamentali.
 
Ecco appunto, ma se il 4 riapriamo io vorrei sapere su che base scientifica si motiva tale scelta: i 150.000 test sierologici ancora non si sa chi li fornisca e la firma è per il 29 aprile.
Quindi dal 30 al 3 ci sarà il campionamento nazionale ...ma Voi ci credete?!
Ma potrebbe add.ra andar peggio ...
e se dopo, mettiamo a metà maggio, i test individuano altri focolai? Cosa facciamo, tutti dietrofront come se niente fosse?

Ti posso dire che i test sierologici (quelli forniti dall'istituto di Pavia) nella nostra regione sono partiti da ieri nelle provincie più colpite e alle persone in via di negativizzazione ho letto su un giornale locale.
Penso che poi passeranno al personale medico con un secondo lotto... Di più non so..
 
Sì, quel che è certo è che l'obbligo di mascherina all'aperto, per tutti e in assenza di assembramenti lo abbiamo solo in Italia e solo in alcune regioni.

Ciao, Nicola.
Penso sia una precauzione, non me me ne farei un problema, in caso senza accorcersi ci si impatte in un assembramento. Forse perché (poca Fiducia)….
 
Nella mia provincia e nella mia città, se togliamo i casi nelle rsa, i contagiati sono pochissimi.

Secondo me conta quanta % di popolazione è stata contagiata.
Nelle rsa magari basta che entra 1 caso e fai un focolaio, nella città invece magari 1 solo caso se non troppo attivo socialmente o individuato presto si ferma...

Ad ogni modo guardando i dati diffusi dal governo noto che i defunti han età media di 79 anni ed il 60% aveva 3 o più patologie pregresse. E che colpisce molto di più gli uomini.
Più che altro è cercare di proteggere queste persone, però è necessario un monitoraggio anche dei più giovani secondo me.
 
Esatto.
Da pochi giorni han scoperto anche che il virus si trasmette nelle lacrime dei pazienti specie quelli che han la congiuntivite.
Di conseguenza anche per le visite oftalmiche bisognerà adottare maggiori precauzioni.
Dalle lacrime?
Leggendo oggi che da giugno riprenderà l' invio delle cartelle (ottomilioni) da parte dell' AdE, con conseguente ondata di lacrimazioni, è facile prevedere un riaccendersi dell' epidemia….
 
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