<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cottarelli: l'Italia è messa maluccio (dati 2018) | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Cottarelli: l'Italia è messa maluccio (dati 2018)

Io vado dallo stesso parrucchiere da 40 circa, se mi ha fato qualche ricevuta in passato non lo ricordo, da anni comunque zero ricevute, moglie a casa e due figli laureati.
Amico artigiano ( molto bravo, quindi molto richiesto ), parole sue .......quando arrivo al reddito che mi evita controlli, lavoro solo in nero.
Ha casa a Milano, una in Liguria e due negozi dati in affitto sempre a Milano.
Negozietto alimentare in ottima posizione, lavora una persona più padre e madre anziani in cucina a preparare piatti da asporto.
Ogni anno il commercialista le dice di battere un po di scontrini altrimenti..............!!!!!!!!!!!
Queste sono persone che conosco.
Posso aggiungere che l'anno scorso ho fatto una settimana in Costiera Amalfitana ho fatto acquisti di prodotti vari da portare a casa,........zero scontrini.
Aggiungo per mia esperienza, nelle località di villeggiatura le seconde case raramente sono di proprietà di lavoratori dipendenti ( salvo qualche Funzionario ).
 
Il pizzaiolo vicino a casa mia ha chiuso e mi ha detto apertamente che se un cliente pretende di pagare la margherita 4 euro con la carta lui ci rimette,gli converrebbe non farlo entrare.
E non può nemmeno alzare il prezzo perchè è quello che attira i clienti,sperando che non si accontentino del modello base.
Per inciso era uno di quelli onesti che faceva per ogni cliente il suo bel scontrino fiscale,che aveva i dipendenti in regola e non evadeva un cavolo.
Bah, francamente questa mi sembra tirata per i capelli.
Io ho un POS, che per lavoro non uso praticamente mai perchè pagano tutti con bonifico per vari motivi, che non ha canone mensile. L'ho comprato per 20€ e l'unico costo è poco meno del 2% sull'importo, periodicamente poi l'azienda mi invia gli incassi direttamente sul conto corrente mediante bonifico.
Me lo ha indicato il mio commercialista, e tutti i commercianti che conosco, che trattano piccoli importi, lo hanno acquistato e lo usano, non richiede connessione dedicata, perchè basta collegarlo via bluetooth al cellulare.
Alcuni di questi hanno sia il POS tradizionale, da usare per gli importi dove questo diventa sconveniente, sia questo. Altri solo questo, perchè in genere i clienti non effettuano acquisti di alto importo.
A me non conviene più di tanto, ma se non lo uso nemmeno una volta durante l'anno, non ho costi di possesso.
 
Io vado dallo stesso parrucchiere da 40 circa, se mi ha fato qualche ricevuta in passato non lo ricordo, da anni comunque zero ricevute, moglie a casa e due figli laureati.
Amico artigiano ( molto bravo, quindi molto richiesto ), parole sue .......quando arrivo al reddito che mi evita controlli, lavoro solo in nero.
Ha casa a Milano, una in Liguria e due negozi dati in affitto sempre a Milano.
Negozietto alimentare in ottima posizione, lavora una persona più padre e madre anziani in cucina a preparare piatti da asporto.
Ogni anno il commercialista le dice di battere un po di scontrini altrimenti..............!!!!!!!!!!!
Queste sono persone che conosco.
Posso aggiungere che l'anno scorso ho fatto una settimana in Costiera Amalfitana ho fatto acquisti di prodotti vari da portare a casa,........zero scontrini.
Aggiungo per mia esperienza, nelle località di villeggiatura le seconde case raramente sono di proprietà di lavoratori dipendenti ( salvo qualche Funzionario ).

Il fatto è che le ricevute e gli scontrini dovremmo richiederli anche noi clienti, se no diventiamo complici degli evasori.
Io spesso ho chiesto la ricevuta a chi non me la fa "sua sponte" o fa finta di dimenticarla.
 
Il fatto è che le ricevute e gli scontrini dovremmo richiederli anche noi clienti, se no diventiamo complici degli evasori.
Io spesso ho chiesto la ricevuta a chi non me la fa "sua sponte" o fa finta di dimenticarla.

Hai ragione, infatti lo faccio, era solo per dare un contributo a conferma che sono tanti ( ma non tutti ) quelli che evadono.
 
Secondo me no, bastano gli avvocati che fanno il grosso e un giudice di pace che ratifica.


L' ultima volta che ho dovuto, solo per dignita', fare una causetta
da 2500 Euri....
L' avvocato ne ha voluti 700 per fare la memoria da presentare al giudice
( io essendo coinvolto l' avrei fatta meglio o almeno uguale ),
e qualche altro centinaio per registrare la sentenza
 
L' ultima volta che ho dovuto, solo per dignita', fare una causetta
da 2500 Euri....
L' avvocato ne ha voluti 700 per fare la memoria da presentare al giudice
( io essendo coinvolto l' avrei fatta meglio o almeno uguale ),
e qualche altro centinaio per registrare la sentenza

Quello delle tariffe è un'altro punto dolens: fino a qualche anno fà erano addirittura stabilite dall'Ordine ed erano una mazzata, qualcosa è cambiato ma non abbastanza.
 
Bah, francamente questa mi sembra tirata per i capelli.
Io ho un POS, che per lavoro non uso praticamente mai perchè pagano tutti con bonifico per vari motivi, che non ha canone mensile. L'ho comprato per 20€ e l'unico costo è poco meno del 2% sull'importo, periodicamente poi l'azienda mi invia gli incassi direttamente sul conto corrente mediante bonifico.
Me lo ha indicato il mio commercialista, e tutti i commercianti che conosco, che trattano piccoli importi, lo hanno acquistato e lo usano, non richiede connessione dedicata, perchè basta collegarlo via bluetooth al cellulare.
Alcuni di questi hanno sia il POS tradizionale, da usare per gli importi dove questo diventa sconveniente, sia questo. Altri solo questo, perchè in genere i clienti non effettuano acquisti di alto importo.
A me non conviene più di tanto, ma se non lo uso nemmeno una volta durante l'anno, non ho costi di possesso.

Bisogna partire dal presupposto che un prodotto come la pizza margherita,o la camicia stirata nelle lavanderie,o la vettura modello base (quella pubblicizzata a partire da XXXXX euro) è il prodotto a prezzo basso su cui non si guadagna nulla che serve ad attirare i clienti sperando di dirottarli verso un prodotto più costoso.
Ho letto un bell'articolo su expodetergo,se lo trovo lo posto.
Comunque il costo del pagamento elettronico se viene applicato su una transazione che già di per se non rappresenta un guadagno per l'esercente lo fa andare in perdita,magari di poco ma sempre di perdita si parla.
E se anche fosse solo una riduzione del guadagno a mio modo di vedere non è giusto pretendere che l'esercente che non evade rinunci a parte del proprio profitto in favore delle banche,specie quando si parla di prodotti o servizi dal prezzo modico e quando i margini sono così risicati.
 
Bisogna assolutamente rivedere al ribasso le commissioni bancarie sul POS , dopo di che però voglio vedere quale altra "scusa" si inventano per dire no ai pagamenti elettronici.
Per esempio in alcuni paesi, con tanto di cartello, dicono no al pagamento elettronico perché la linea "va e viene"
L'anno scorso all'estero ho pagato con carta di credito la birra al bar, il tram e il taxi.
 
Bisogna partire dal presupposto che un prodotto come la pizza margherita,o la camicia stirata nelle lavanderie,o la vettura modello base (quella pubblicizzata a partire da XXXXX euro) è il prodotto a prezzo basso su cui non si guadagna nulla che serve ad attirare i clienti sperando di dirottarli verso un prodotto più costoso.
Ho letto un bell'articolo su expodetergo,se lo trovo lo posto.
Comunque il costo del pagamento elettronico se viene applicato su una transazione che già di per se non rappresenta un guadagno per l'esercente lo fa andare in perdita,magari di poco ma sempre di perdita si parla.
E se anche fosse solo una riduzione del guadagno a mio modo di vedere non è giusto pretendere che l'esercente che non evade rinunci a parte del proprio profitto in favore delle banche,specie quando si parla di prodotti o servizi dal prezzo modico e quando i margini sono così risicati.
La Margherita non è comunque in perdita, non costerebbe quel prezzo.
Le altre hanno un più alto margine di guadagno, sicuramente, ma non ci perdono nulla.
 
La Margherita non è comunque in perdita, non costerebbe quel prezzo.
Le altre hanno un più alto margine di guadagno, sicuramente, ma non ci perdono nulla.

Io ti dico quello che mi ha detto lui.
Il prezzo della margherita deve essere basso perchè in base a quello i clienti decidono se la pizzeria è cara o meno.
Allo stesso tempo le materie prime devono essere di qualità altrimenti la clientela,giustamente,non gradisce.
Lui per non abbassare la qualità e allo stesso tempo non aumentare il prezzo ha in pratica rinunciato al suo margine di guadagno.
Se ci aggiungiamo metodi di pagamento non convenienti per l'esercente si fa in fretta a andare in perdita.
Mi rendo conto che vale il motto "Neanche il cane muove la coda per niente" ma io ti posso assicurare che in un altro settore che io conosco bene è proprio così.
Il prezzo di un determinato prodotto viene trascinato verso il basso fino ad andare sottocosto pur di attirare i clienti,a scapito ovviamente della concorrenza che o si allinea oppure vede i propri clienti andare via.

Bisogna assolutamente rivedere al ribasso le commissioni bancarie sul POS , dopo di che però voglio vedere quale altra "scusa" si inventano per dire no ai pagamenti elettronici.

Imho bisognerebbe,invece di studiare le lotterie e i rimborsi per i clienti,rendere il pagamento elettronico più conveniente del contante per l'esercente.
Allora si vedrebbe se sono scuse oppure se si tratta di puro e semplice istinto di sopravvivenza.
 
Io ti dico quello che mi ha detto lui.
Il prezzo della margherita deve essere basso perchè in base a quello i clienti decidono se la pizzeria è cara o meno..

Conosco pizzerie che fanno la margherita a 4,5 euro, altre a 7 euro. Ipotizziamo che una pizza da 4,5 euro costi 1,3 / 1,5 euro di materiale, non credo che un pizzaiolo vada in perdita
 
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