<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cottarelli: l'Italia è messa maluccio (dati 2018) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Cottarelli: l'Italia è messa maluccio (dati 2018)

Semplicemente non si arriva al processo, si riforma il sistema in modo di trovare l'accordo tra le parti prima di arrivare al processo, perlomeno per la stragrande maggioranza delle beghe di poca importanza


Ok....
Ma ci vuole comunque altro personale
Secondo me....
Per le cause da 1.000/2000 euro
si dovrebbe potere andare senza avvocato.
Pero' chi perde, paga doppio
 
Ragazzi scusatemi per il mio intervento brusco ma vi garantisco che quello a cui sto assistendo mi ha profondamente turbato,la mia assenza dal forum ne è la prova.
Nella mia città un gran numero di serrande sono rimaste abbassate,ci sono decine di attività sul punto di chiudere perchè non possono far fronte alle perdite dovute al lockdown e anche la clientela ha i suoi problemi.
I contributi elargiti dallo stato,per carità meglio che niente anche se si sono ricordati solo adesso che esistono anche i lavoratori autonomi,non sono sufficienti.
Vi riporto un esempio terra terra di un'attività che conosco bene.
Tra i 600 euro mensili e il contributo una tantum da parte dell'agenzia delle entrate l'attività ha beneficiato di 3200 euro di aiuti.
I mancati guadagni nel periodo del lockdown ammontano a circa 8000 euro e quei 3200 lo stato se li è già ripresi solo coi contributi inps di maggio (spostati a settembre) e agosto.
Non rientrando nelle categorie che hanno potuto riaprire più tardi nessun contributo da parte della regione,forse ci sarà un contributo da parte del comune ma non si sa ancora l'importo (i fondi stanziati sono pochi e i beneficiari moltissimi quindi è plausibile che si tratterà di una cifra contenuta).
Insomma il loro bilancio segna ancora -8000 e per un piccolo esercente è una botta insostenibile.
Se questi domani chiudono e non avranno la possibilità di aprire un'altra attività (ne hanno molte speranze in età avanzata di trovare lavoro come dipendenti visto il numero di giovani che cercano lavoro) che fine faranno?
Anzi che fine faremo visto che si parla di centinaia di persone che fino a ieri erano fonte di introito per lo stato e domani invece potrebbero essere a carico della collettività.
Per questo io mi auguro che qualcuno lassù faccia una ragionamento sensato e si renda conto che bisogna fare il possibile perchè le imprese restino aperte (ripeto non chiudere un'occhio e lasciarle evadere ma tagliare i loro costi in maniera consistente in modo che abbiano un po' di respiro invece di aggiungere costi ulteriori).
 
Ultima modifica:
Io penso che l'evasione fiscale da parte dei piccoli esercenti sia enormemente sovrastimata.
Quello che dico io è che gli onesti sono arrivati al limite,se si continua a battere sempre sugli stessi tasti o diventeranno disonesti oppure dovranno chiudere e il danno sarà incalcolabile.

Ecco, messa così ti quoto totalmente.

E, come più volte ho scritto, sono anche dell'idea che sarebbe ora di ammettere che quando si paga "in nero", senza star li troppo a cavillare su chi guadagna di più, ad evadere si è in due: chi acquista il bene o il servizio e chi vende.
Invece per darsi l'assoluzione e poter continuare ad ergersi guidice, l'italiano medio chiede all'artigiano di pagare in nero, così risparmia centinaia di euro d'IVA e poi l'accusa di essere evasore.

Basterebbe questo piccolo passo di presa di coscienza per migliorare di molto le cose.

Io con certi artigiani ho iniziato ad avere problemi a chiedergli lavori importanti perché so già che dovrei discutere per fargli fare fattura e non ne ho voglia.
 
Io con certi artigiani ho iniziato ad avere problemi a chiedergli lavori importanti perché so già che dovrei discutere per fargli fare fattura e non ne ho voglia.

Ci sono sicuramente ancora alcuni che pensano che la fattura sia un maleficio e la emettono solo se il cliente lo chiede in maniera esplicita.

Il problema è che temo che questa crisi finirà per falciare quelli che sono sempre stati onesti mentre invece salverà proprio i più smaliziati.
Prima dicevi che da come parlavo sembrava quasi che fosse impossibile fare impresa senza evadere.
In alcuni settori non sarà impossibile ma è sempre più dura e mi sembra che le soluzioni che vengono proposte siano sempre piuttosto miopi.
Invece di controllare e stangare quelli che se lo meritano si finisce per imporre a tutti delle limitazioni e dei costi ulteriori,che per alcune attività saranno magari facilmente sostenibili ma per altre no.

Invece per darsi l'assoluzione e poter continuare ad ergersi guidice, l'italiano medio chiede all'artigiano di pagare in nero, così risparmia centinaia di euro d'IVA e poi l'accusa di essere evasore.

Concordo al 100%.
Anzi io aggiungerei che molto spesso è proprio il fatto che il cliente esige di pagare come e quanto dice lui che mette l'esercente in condizioni di dover prendere o lasciare.
Non voglio dire che gli esercenti sono dei santi ma se il cliente non è disposto a pagare il prezzo giusto (quello che consente di far fronte agli obblighi di legge e trarre un guadagno equo) le alternative sono tre.
O si froda il cliente gonfiando i costi e/o abbassando la qualità del lavoro.
Oppure si froda lo stato.
Oppure si chiude bottega.
Poi se uno ha la fila di clienti fuori dalla porta potrà permettersi di dire il prezzo è questo se non ti sta bene rivolgiti altrove.
Ma di questi tempi dubito che ci siano molte attività così in salute da poter mandare via i clienti.
 
Cmq ricordo che un presidente della AdE affermava che alle volte si evade per sopravvivenza.
Credo ci sia anche un discreto livello di sommerso che evade (o proprio evita di cimentarsi) perché visto il minimo guadagno di un'attività collaterale si tirerebbe addosso un delirio di burocrazia.

Con l'esito di perdere l'occasione di crearsi un lavoro che sicuramente non ti arrichisce ma ti consente di trovare soddisfazione e campare dignitosamente. Come successo invece ad una mia amica che abita
nella zona dove hai schivato l'agguato del telelaser ;)
 
Cmq ricordo che un presidente della AdE affermava che alle volte si evade per sopravvivenza.
fai conto che non so se adesso han trovato una soluzione con lo Split payment ma non molti anni fa se avevi fatturato allo Stato e questo non ti pagava, magari per anni, tu l'IVA la dovevi versare il mese successivo.
Se non la versi finisci in tribunale per mancato versamente, cosa che ovviamente viene rilevata immediatamente.

Quindi gente che aveva milioni di credito con lo stato veniva condannato per non averne versato qualche centinaio di migliaia di IVA e gli confiscavano la casa. Più meno per capire il senso della cosa.
 
Semplicemente non si arriva al processo, si riforma il sistema in modo di trovare l'accordo tra le parti prima di arrivare al processo, perlomeno per la stragrande maggioranza delle beghe di poca importanza

Imho alla base c'è un problema culturale insormontabile.
Non so negli altri paesi ma da noi mi sembra che scarseggi la capacità di ammettere di essere nel torto,le parti si incaponiscono perchè convinte di essere nel giusto e si finisce in tribunale anche per questioni dalla rilevanza irrisoria.
Anche quando continuare a discutere costa sicuramente di più rispetto a venire a miti consigli.
Se perfino l'autorità giudiziaria non viene rispettata è impensabile che una persona convinta di essere nel giusto decida di cedere di fronte a un mediatore o un legale che gli dice pane al pane e vino al vino "Guarda che in questa faccenda hai torto,non ci sono santi che tengano è scritto qui nero su bianco".
Io,nonostante non abbia mai praticato e nonostante i miei studi risalgano ormai a parecchi anni fa',ho previsto con facilità disarmante l'esito di alcune faccende legali capitate a miei conoscenti.
Roba da primo anno di giurisprudenza,casi in cui è lampante che una delle due parti avrà la peggio perchè le norme sono semplicissime e non lasciano spazio ad alcuna possibilità di diversa interpretazione.
Solo una volta mi è capitato di dare consigli legali a un parente,gli ho citato un articolo del codice civile e spiegato a chiare lettere che le cose non stavano come pensava lui.
Mi ha chiesto 10 volte di fila "Ma sei sicuro? Perchè a me uno che incontro spesso sul treno ha detto diversamente...".
Poi io che studi abbia fatto questo tizio incontrato sul treno non lo so,però da quel momento mi sono convinto che di fronte all'ostinazione non c'è nulla da fare.
 
A proposito di "evasione" vi racconto brevemente una cosa. Oggi sono stato dal barbiere (non ci andavo da giugno...) e parlando del più e del meno mi ha detto che un cliente un paio di giorni prima era andato via di fretta senza attendere la ricevuta fiscale. Ebbene all'uscita c'era "la finanza" che, riscontrata l'assenza della ricevuta, ha multato il barbiere.

Vi assicuro che a me l'ha sempre fatta, e sempre per l'importo giusto, quindi io credo a lui quando dice che lo hanno "fregato" una delle pochissime volte che non ha fatto la ricevuta. Tra l'altro ha 76 anni e percepisce una modestissima pensione. Dato che il locale è di sua proprietà, continua a lavorare per arrotondare un po' la pensione (è legale farlo). Se dovesse pagare l'affitto non lo farebbe.

Perchè ho detto ciò? Per dire che la finanza va a "pescare" i pesci piccolissimi, con i quali non si fa certo "cassa". Invece dovrebbero monitorare molto meglio i pesci veramente grossi, perchè là c'è la vera evasione, il grasso che cola.........
Sempre imho.
 
Vi assicuro che a me l'ha sempre fatta, e sempre per l'importo giusto

Sono convinto anche io che la maggior parte dei piccoli esercenti sia quasi sempre ligia al dovere.
Non ne faccio nemmeno un discorso di onestà quanto di prudenza.
Il timore di una sanzione,per quanto improbabile,è uno spauracchio più che sufficiente per la stragrande maggioranza delle persone.
Quello che dico io è che senso ha obbligare chi nel 99,9999999% dei casi emette il suo scontrino o la sua fattura cartacea per importi molto piccoli (come possono essere quelli relativi a un taglio di capelli o a un caffè o a un pantalone stirato) ad accettare pagamenti elettronici?
A parte il maggior costo per l'esercente qual è il vantaggio?
Se uno non evadeva prima a maggior ragione non evaderà nemmeno dopo,mentre chi aveva il pelo sullo stomaco prima non avrà difficoltà a continuare a fare a modo suo.
La cosa peggiore è che si fa di tutto per spingere il cliente a preferire tale forma di pagamento e a esigerla quando entra in un esercizio commerciale.
Finora a parte la comodità cosa ci hanno guadagnato i clienti ad accusare chi chiedeva loro gentilmente di pagare coi contanti di essere un ladro?
Anche se magari li faceva uscire dal negozio con la ricevuta cartacea in mano.
 
Dato che il locale è di sua proprietà, continua a lavorare per arrotondare un po' la pensione (è legale farlo).

Aggiungerei che se si opta per tale scelta si deve continuare a versare i contributi senza alcuna speranza di recuperare quanto versato vedendo crescere l'importo mensile della pensione.
 
Il fatto e' che coi " grossi...."
Rischi di andare avanti anni e alla fine
meta' cause le perdono e le altre vanno a patteggio
Vedi Vale....Da 112 mln a 20
P.s.:
Mentre i piccoli, sono tanti, e facili facili
 
A proposito di "evasione" vi racconto brevemente una cosa. Oggi sono stato dal barbiere (non ci andavo da giugno...) e parlando del più e del meno mi ha detto che un cliente un paio di giorni prima era andato via di fretta senza attendere la ricevuta fiscale. Ebbene all'uscita c'era "la finanza" che, riscontrata l'assenza della ricevuta, ha multato il barbiere.

Vi assicuro che a me l'ha sempre fatta, e sempre per l'importo giusto, quindi io credo a lui quando dice che lo hanno "fregato" una delle pochissime volte che non ha fatto la ricevuta. Tra l'altro ha 76 anni e percepisce una modestissima pensione. Dato che il locale è di sua proprietà, continua a lavorare per arrotondare un po' la pensione (è legale farlo). Se dovesse pagare l'affitto non lo farebbe.

Perchè ho detto ciò? Per dire che la finanza va a "pescare" i pesci piccolissimi, con i quali non si fa certo "cassa". Invece dovrebbero monitorare molto meglio i pesci veramente grossi, perchè là c'è la vera evasione, il grasso che cola.........
Sempre imho.

C'è anche il gelataio che dá un gelato al figlio senza fare lo scontrino e viene multato.
 
Il fatto e' che coi " grossi...."
Rischi di andare avanti anni e alla fine
meta' cause le perdono e le altre vanno a patteggio
Vedi Vale....Da 112 mln a 20
P.s.:
Mentre i piccoli, sono tanti, e facili facili

Si, ma recuperi briciole. Almeno con grossi, anche se patteggi, recuperi somme significative.
 
Si, ma recuperi briciole. Almeno con grossi, anche se patteggi, recuperi somme significative.

Gia'
e' TRISTE
Ma son tante e facili....
E lo puoi fare tutti i giorni.
Come i controlli
delle licenze
dei frighi
delle etichette ( date )
E' un po' come quando si aumentano le tasse....
Si comincia, di solito, dai " poveri ";
sono tanti e non reclamano
 
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