Tra tutte le auto che vengono prodotte in Europa, solo quattro su cento arrivano dall'Italia. A fotografare l'andamento della produzione nei principali paesi produttori di automobili dell'Unione Europea è l'Acea, l'associazione che riunisce i costruttori di automobili presenti in Europa. Nei primi nove mesi del 2010 l'Italia ha ?sfornato? circa 500.000 auto, l'equivalente del 3,9% delle 11.305.485 totali prodotte, posizionandosi negli ultimi posti, appena davanti alla Slovacchia (3,6%).
GERMANIA PRIMA - La Germania è di gran lunga il maggior costruttore di autovetture: nei primi nove mesi del 2010 ne ha prodotte oltre 4 milioni, un volume che corrisponde al 36,4% del mercato europeo. Sia Spagna che Francia, invece, nei primi nove mesi dell'anno hanno totalizzato circa 1,5 milioni di vetture, per una quota del 12,9%. Seguono la Gran Bretagna (con poco meno di 1 milione di vetture ed una quota dell'8,3%), la Repubblica Ceca (oltre 700 mila unità per una quota del 7,1%), la Polonia (circa 600 mila unità per una quota del 5,7%), l'Italia (circa 500 mila unità per una quota del 3,9%) e la Slovacchia (meno di 500 mila unità per una quota del 3,6%). Ovviamente, il numero di auto prodotte da un paese dipende da diversi fattori: quantità di fabbriche, tipologia di auto prodotte (si costruiscono più utilitarie di sportive) e presenza di diversi costruttori.
SALE E SCENDE - In generale, con 11.305.485 unità, nei primi nove mesi dell'anno la produzione delle auto in Europa è cresciuta del 12,6% rispetto allo stesso periodo del 2009: una crescita che lascia ben sperare per una ripresa del comparto auto dell'indotto per il 2011. Anche se, come rileva l'Acea, dopo un primo semestre in crescita, la produzione delle auto da luglio a settembre 2010 è scesa del 5% rispetto agli stessi mesi dll'anno precedente. Un calo in linea con la contrazione delle immatricolazioni di nuove auto in Europa nel terzo trimestre