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COSA SI RISCHIA A &#34;GUADARE&#34; UNA ZONA ALLAGATA?

Crusader a proposito di frizione, ma a te si è sfasciata subito quella? o a distanza di tempo come lo spingidisco? (che non so manco che è ;) )

che intendete invece per giunti e differenziale?

scusate l'ignoranza :cry:
 
Delfino81 ha scritto:
che intendete invece per giunti e differenziale?

questa è la dimostrazione di come lavora un differenziale.
https://www.youtube.com/watch?v=SO4aAbEmEZY

ciò che può causare problemi, è lo shock termico. La variazione improvvisa di temperatura all' interno del differenziale a contatto con l' acqua può creare una depressione tale, che l' acqua viene risucchiata all' interno del differenziale stesso.

saluti
 
Delfino81 ha scritto:
Crusader a proposito di frizione, ma a te si è sfasciata subito quella? o a distanza di tempo come lo spingidisco? (che non so manco che è ;) )

che intendete invece per giunti e differenziale?

scusate l'ignoranza :cry:

no il guado è avvenuto a novembre, lo spingidisco si è rotto la settimana di ferragosto :evil: :evil: :evil: :evil:
 
Mah guarda, per verificare che il guado non abbia creato problemi all'auto, bastano 2/3 verifiche, e ti togli il problema ;)

il guado...
uno degli ostacoli più belli da affrontare
vengono subito in mente immagini del Camel Trophy, della TransAmericasII o dei guadi nei paesaggi Islandesi.
Veramente emozionante e divertente... ma uno degli ostacoli più insidiosi e pericolosi sia per il mezzo che per i passeggeri.
Non fatevi ingannare dai video che si vedono in rete, spesso sono mezzi preparati in maniera scrupolosa e dedicata, non ascoltate le chiacchere da bar.....il guado è sempre pericoloso per voi e sempre deleterio per il veicolo.
Potete preparare il mezzo appositamente per territori pieni di corsi d'acqua e fango ma non sarà mai, mai, protetto al 100%.
In ogni caso un guado affrontato richiederà a posteriori importanti interventi di controllo e manutenzione.

Come prima cosa il guado andrebbe sempre evitato, ma se bisogna affrontarlo obbligatoriamente ci sono delle tecniche base di guida da utilizzare come ci sono dei "piccoli" interventi che possono salvaguardare maggiormente la meccanica....interventi alla portata di tutti e di qualsiasi garage casalingo.
Nei veicoli da gara (come spesso si vedono nei video on line) sono previsti impianti di pressurizzazione degli organi meccanici con successiva ventilazione, pompe di sentina, aspirazioni sigillate, bocchettoni stagni ecc ecc tutti interventi "importanti" ma non così assurdi o costosi; bisogna semplicemente valutare se il nostro utilizzo merita simili elaborazioni.
Attenzione quindi....applicare questi piccoli accorgimenti non vuol dire essere alla guida di un anfibio.....montare uno snorkel non vuol dire poter guadare in maniera spensierata. Se sbagliate un guado vi giocate la macchina se va bene....la pellaccia se va male....

Personalmente non sono un amante dei guadi estremi, proprio perchè so quante ore di lavoro, tempo e soldi mi verranno a costare nel tempo... ma guadi "normali" devo dire che mi istigano spesso e volentieri!

Quali sono i guadi "normali" e quali sono i guadi "estremi"?
Se l'acqua arriva al mozzo (centro ruota) possiamo parlare di buca o pozza d'acqua....e vi assicuro che già una simile altezza comincia ad essere divertente, in linea di massima tutti i veicoli sono in grado di affrontarlo senza grossi problemi o possibili inconvenienti.
Se l'acqua arriva all' altezza della gomma cominciamo a parlare di guado impegnativo e in questo caso dobbiamo obbligatoriamente utilizzare un veicolo appositamente preparato.....pochi mezzi di serie possono affrontare un guado simile senza nessun tipo di preparazione.
Se l' acqua supera l' altezza del cofano oltrepassando la linea di cintura (bordo dei finestrini) parliamo di guadi estremi....e richiedono pesanti interventi di preparazione.

Tutto questo parlando solo di altezze.....ma ci sono altri parametri fondamentali: fondo e tipo di acqua (intesa come ferma o corrente)
viene istintivo capire che se l'acqua è corrente le "cose si complicano".
Pensate ad un guado ad altezza mozzo....avremo solo le gomme in "ammollo" e "la pancia" del veicolo lambirà leggermente il pelo dell' acqua....la spinta dell' acqua corrente arriverà quindi su pochissima superfice; ora pensate ad un guado che arriva a metà portiera, avete dei mq di macchina "esposti" alla forza della corrente.....e sono metri cubi....quintali che vi spingono...
Il fondo....un fondo sassoso e compatto vi garantirà una buona motricità....un fondo sabbioso o melmoso complicherà notevolmente le cose; un ingresso e un uscita nel guado ben raccordati e compatti saranno facilmente affrontabili mentre un gradino verticale in entrata e uscita ci daranno parecchie noie....

Prima di parlare di tecniche di guida meglio "preparare leggermente" il mezzo, ovvero fare quei piccoli interventi poco costosi che ci permettono di affrontare più serenamente i guadi.
Ogni veicolo da offroad ha indicato sulla scheda del produttore un livello di guado
in linea di massima è un indicazione molto affidabile quindi un buon parametro da tenere in considerazione....ma tenetevi sempre degli ampi margini
è un attimo mentre guadate trovare una buca che vi faccia "sprofondare" oltre all' altezza di sicurezza.

Gli interventi da fare sono (in ordine casuale....vanno fatti tutti! pochi sono optional)
-fari
-documenti e carico
-snorkel e linea di aspirazione
-tappo serbatoio
-sfiato serbatoio
-radiatore
-centralina e fusibili
-cambio e riduttore...sfiati
-ponti...sfiati e flange mozzi
-tappo asta livello olio
-tappo olio
-campana frizione
-alternatore
-batteria
-spinterogeno
-bobina
-verricello

-FARI
....sembra una stupidata ma le parabole in vetro (le più diffuse sui fuoristrada) durante l'uso si scaldano moltissimo e appena arrivano a contatto con l'acqua crepano. Se dovete affrontare un guado la prima cosa è spegnere i fari e farli raffreddare (ovviamente per farlo non buttatevi sopra dell' acqua )
Se è notte?? beh se è notte meglio non affrontare nessun tipo di guado....tornate a casa, tornate indietro, mettetevi in un posto comodo e aspettate mattina....
se proprio non potete evitare spegnete comunque i fari
non stò scherzando, se sapete che l'acqua arriverà ai fari spegneteli e affrontate il guado a luci spente (o accendete i fari ausiliari che avete sul tetto....unica occasione in cui servono)
perchè comunque sia anche se avete i fari in palstica appena questi entreranno in acqua non vedrete più nulla, la luce dei fari farà un bellisimo effetto piscina nell' acqua e nulla di più....dovrete guidare a "memoria" e sentire i mezzo e il terreno senza vederli....quindi non serve tenerli accesi, meglio preservarli per il resto del percorso.
In questi casi avrete voglia di una bella torcia!!!
Inteso che se l'acqua non arriva alle luci potete tenerle accese tranquillamente, non rischiate nessun cortocircuito!
L' unica modifica che si può effettuare sono le coperture in lexan....principalmente usate per riparare i fari dai sassi o dai rami aiutano molto anche nei guadi togliendo un minimo di shock termico.....ma non esistono per tutti i modelli di auto.

-DOCUMENTI E CARICO
...difficile da digerire, soprattutto in inverno, ma i guadi si fanno a finestrini aperti e cinture slacciate (ne parleremo bene nelle tecniche di guida)
come è facile intuire questo per poter abbandonare immediatamente il mezzo nel caso in cui le cose dovessero mettersi male
tagliacinture e rompivetro servono in altre situzioni, voi aprite entrambi i finestrini e slacciate la cintura!
Quindi fate in modo che negli eventuali sobbalzi la "roba" che avete in macchina non salti fuori dal finestrino.....il classico cellulare nella vaschetta che alla prima buca scivola lungo il cruscotto fino al finestrino....o i documenti nella tasca della portiera o nel parasole ecc ecc
La norma prevede che tutto sia fissato con cura....ma tutti appoggiamo chiavi e portafoglio sul cruscotto...beh nei guadi è meglio di no Ghigno
Sarebbe meglio addirittura avere una busta impermeabile e mettervi tutto dentro.
Altro punto importante per il carico....nei guadi l'acqua DEVE entrare in macchina, se non entra galleggiate, le ruote non fanno presa sul fondo e venite trascinati via, o contro al primo sassone o volate giù dal primo frangicorrente che trovate...quindi meglio avere acqua in macchina!
il carico di conseguenza va ben protetto, i vestiti di scorta possibilmente legati con reti elastiche sull' imperiale (il tetto interno) oppure tutto dentro a sacche nautiche. Ne riparleremo nelle tecniche di guida.

-SNORKEL
"l'accessorio" per eccellenza....colui che ad ogni sosta fa girare i passanti....che fa storcere il naso ai polizia e che spesso "ti manda in revisione"
la normativa in Italia è alquanto lacunosa, il mio consiglio è di omologarlo e comunque di informarsi debitamente.
Tralasciando le noie burocratiche (per il momento) torniamo alla tecnica.
Lo snorkel è una semplice prolunga che ci permette di poter rialzare la presa di aspirazione del motore
esistono molte marche e molti kit già pronti per i vari veicoli, più o meno costosi, più o meno belli, più o meno performanti.
Per i più esigenti esistono poi prodotti costruiti su misura.
Su alcuni mezzi i kit sono molto complessi e completi, prevedono addirittura la sostituzione dell' intera scatola filtro; se non avete molta dimestichezza fatevi aiutare o fate fare il lavoro a preparatori seri! uno snorkel montato male peggiora decisamente la situazione ed è molto più facile avere dei problemi!
Questo perchè nella realizzazione di impianti di aspirazione "sigillati" si eliminano tutte le valvole di scarico dell' acqua presenti nei condotti....in questo modo l'acqua non entra, ma se entra non esce più!
Giusto per far capire l'importanza...se un motore diesel "beve" un pochino di acqua....ma proprio poca, poche gocce....lo "distruggete", spesso diventano irrecuperabili.
Questo in linea di massima, magari apriremo una discussione dedicata alla linea di aspirazione.

-TAPPO SERBATOIO
grazie alle normative antinquinamento ormai è raro che un tappo del bocchettone di rifornimento lasci "entrare o uscire" acqua
sono quasi tutti sigilalti e con appositi recuperi dei vapori
se quando aprite il tappo sentite sfiatare allora dovrebbe essere stagno
ma verificatelo con cura
il metodo? solitamente io faccio un pieno all' orlo e poi parcheggio il mezzo in salita (molto accentuata)....dopo pochi minuti se non vedo uscire carburante allora è ok...

-SFIATI
il serbatoio anche se ha il tappo a tenuta deve avere obbligatoriamente uno sfiato
gli sfiati sono di due tipi....il primo lascia uscire i vapori in modo che il serbatoio non si gonfi (importante nei benzina)
il secondo lascia entrare l'aria in modo che il serbatoio non "imploda" durante l'uso......ovvero se "succhiate" con la pompa i 60 lt di carburante dovete in qualche modo far entrare pari volume di aria altrimenti va sottovuoto!
Il secondo tipo di sfiato "ispirare" solitamente è collegato al bocchettone di rifornimento, la sua assenza comunque non deve far preoccupare
ma verificate dov'è posizionato e se è presente in modo da poter intervenire se si trova in posizione infelice.
Il primo tipo di sfiato "espirare" solitamente è dotato di una valvola di non ritorno in modo che nulla possa entrare, coem sopra verificate la sua presenza e posizione.
Seguite il percorso dei tubi partendo dal serbatoio, solitamente sono posizionati vicino al pescaggio della pompa o nel punto più alto.

Sfiati cinematica e motore
anche il cambio (sia automatico che manuale) che il riduttore e i ponti (sia con sospensioni rigide che indipendenti) sono muniti di sfiati;
questo perchè l'olio al loro interno si scalda con l'uso e il calore ne varia sensibilmente il volume.
Oltre ad aumentare il volume dell' olio si producono dei vapori , quindi dobbiamo far si che questi siano liberi di uscire in atmosfera in modo da non creare sovrappressione all' interno delle scatole....questa sovrappressione farebbe saltare tutte le tenute e le guarnizioni.
Tenete presente che quando entrate in acqua questa sarà decisamente più fredda degli organi meccanici, i quali si raffredderanno rapidamente, il volume interno calerà rapidamente e le scatole di ponte, cambio e riduttore "succhieranno" velocemente aria dall' esterno. Va da se che se lo sfiato è libero e ben dimensionato non avremo problemi, se invece è intasato di fango o ancor peggio sott'acqua aspireremo tutto....o dallo sfiato o dalle guarnizioni!

La soluzione è banale e alla portata di tutti
intercettate gli sfiati e vedete dove sono posizionati, controllate che siano "integri e non intasati".
Se la loro parte terminale finisce ad un altezza pari alla linea di cintura allora va bene...altrimenti dovete prolungarli
solitamente hanno tubi semirigidi (lavorano sia in pressione che in vuoto) di circa 6/8mm.
Si trovano in commercio kit dedicati oppure andate in un negozio da giardinaggio e prendete qualche metro di tubo e una manciata di raccordi per impianti di irrigazione goccia a goccia....con pochi euro fate tutto (verificate prima i diametri)
Oppure prendete del tubo rilsan per impianti pneumatici e giuntatelo con i raccordini rapidi.
Se usate il tubo da aria consiglio quello in poliuretano, più flessibile e morbido.
Portate gli sfiati più in alto possibile, la parte terminale fatela curva verso il basso...tipo un sifone....oppure convogliateli tutti all' interno di un mini filtro conico.
I filtri conici piccolini si trovano un pò ovunque....
Non portate mai gli sfiati in cabina e mai nella scatola filtro del mezzo o sulla linea di aspirazione motore.

Anche il motore ha degli sfiati, il principale è quello del recupero vapori e depressione e per ora lasciatelo stare, è sicuramente ben collegato alla linea di aspirazione....è l' UNICO sfiato che deve lavorare collegato all' aspirazione per garantire la depressioen all' itnerno del basamento motore.
Ne riparleremo in altra discussione apposita.
Controllate però che il carter della distribuzione non abbia un apposito sfiato...nel qual caso destinategli lo stesso trattamento.

-RADIATORE
al radiatore l'acqua non fa male
ma soffre moltissimo se fate guadi fangosi
si riempiono le alette di fango e una volta asciutto questo impedisce il raffreddamento del motore
Dopo i guadi occorre lavare bene il radiatore con acqua corrente pulita....mai in pressione o si rovinano irrimediabilmente le alette;
una gomma con poca pressione e tanta portata è ottimo.....acqua calda ancora meglio (fate prima).

Se prevedete un uso in guadi molto fangosi è meglio coprire il radiatore
esistono apposite coperture tipo "tenda da srotolare" o simili...oppure basta un sacco di plastica appoggiato sulla mascherina
Usate le protezioni solo durante il passaggio dell' ostacolo e ricordate di toglierle appena potete!
Tenete conto che sui mezzi da gara per evitare l'inconveniente il radiatore viene riposizionato posteriormente con apposite ventole e circuiti.
Non sottovalutate la cosa.....se proprio non avete nulla attaccate i tappetini in gomma con del nastro americano.... oppure chiudeteli con il bordo dentro al cofano (in questo caso massima attenzione ad eventuali interferenze con la ventola)

-VENTOLA AC
spegente l' aria condizionata...se la ventola è in funzione, oltre a spararvi acqua ovunque dentro al cofano, tende ad "avvitarsi" nell' acqua...fa come un elica....solo che è in palastica e le alette fatte per spingere solo aria non resitono allo sforzo e si spezzano.....

-VENTOLA RADIATORE
un bel problema.....le vecchie teorie dicono di spegenere il mezzo e rimuoverla.
Ma ora con i nuovi sitemi di monocinghia è impossibile!!!
quindi l'unica cosa da fare (se il giunto viscodinamico è inserito) è aspettare che il mezzo si raffreddi
Ma raramente avrete la ventola inserita se vi trovate in "zone da guado".

In ogni caso quello che può succedere:
Le ventole in palstica sono elastiche e spesso reggono lo sforzo...quelle in metallo sono bastarde!!!si spezzano e finiscono conficcate nel radiatore.
Le ventole in plastica però se lambiscono l'acqua solo per una parte tendono a piegarsi e a lavorare inclinate; se il radiatore è abbastanza vicino andranno in interferenza.....solitamente la ventola si fà poco o nulla ma l'alluminio del radiatore si disintegra. Alcuni prevedono protezioni tra ventola e radiatore....ma per un uso amatoriale eviterei.
Da non confondere con le "griglie antigatto"...sono griglie che vanno tra ventola e motore per impedire che gli animali vadano a dormire tra ventola e raditore
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e vi assicuro che capita spessissimo con i gatti.....

-TAPPO E ASTA OLIO
normalmente il tappo dic arico dell' olio motore è debitamente sigillato
l'astina di livello dell' olio invece può dare noie
nella maggior parte dei casi rimane in sede grazie ad un paio di or di tenuta
verificatene l'usura.....con l'olio e il calore invecchiano precocemente
teneteli sostituiti periordicamente
e se comunque vedete che "si sfila" l'astina con troppa facilità inventatevi un sistema di ritenuta....un elastico, una molla, una piastrina avvitata ecc ecc

-CENTRALINA E FUSIBILI
....è facile intuire che sono elementi sensibili all' acqua
di norma sui mezzi sono previste due scatole fusibili
una facilmente accessibile con i classici fusibili a baionetta (o i vecchi in vetro) che può essere ina bitacolo o nel vano motore
e "contiene" le varie "utenze"
vetri elettrici, luci cruscotto, autoradio, ecc ecc
questa è raramente riposizionabile in quanto integrata nei cruscotti e con un infinità di cavi e derivazioni......non vale la pena lavorarci sopra
raramente andrà sott'acqua (e se vi andrà i problemi saranno ben altri)
nel caso l'aqua non farà molti danni, basta pulire e asciugare....
e anche se salteranno dei fusibili vi troverete solo senza delel utenze poco importanti

la scatola fusibili principale invece ha i fusibili "importanti" quelli che consentono al mezzo di funzionare
verificate la sua posizione che sia ben protetta
nel caso valutate di riposizionarla o proteggerla
solitamente usa fusibili "grossi" da 100/150A
sinceratevi dia vere ina bitacolo adeguati ricambi

la centralina......bel problema
ne esistono di stagne e progettate per lavorare nel vano motore
si riconoscono in quanto hanno le spine fissate o con viti o con ganci rapidi
e se togliete una spina potete vedere guarnizioni e or di tenuta....in queso caso i problemi sono quasi nulli

le centraline (possono essere più di una....motore, abs, airbag, antifurto) che invece sono posizionate in abitacolo molto raramente sono a tenuta ermetica
in questo caso bisogna riposizionarle oltre la linea di guado.....
non allungate i cavi prolungandoli con monconi di filo saldato, controlate che nonc ambi l'impedenza dei cavi per evitare malfunzionamenti
informatevi prima se si può intervenire in questo modo o se è necessario procurarsi appositi kit di "prolunghe"
spesso il cablaggio di prima dotazione è abbastanza lungo per rialzare le centraline di parecchie decine di cm
da valutare in base al mezzo....
se proprio è impossibile intervenire allora cercate una centralina du un mezzo rottamato
fatela configurare per il vs mezzo (codici antifurto, iniettori ecc ecc) da un concessionario e tenetela di scorta ben sigillata sul mezzo

se pensate di "inscatolare" la centralina in un contenitore stagno l'idea è buona
ma ricordate:
-alcune centraline scaldano parecchio e hanno bisogno di un adeguato raffreddamento
toccate la vs dopo aver usato il mezzo per un pò.....e valutate se potete "inscatolarla"
-la condensa è deleteria....quindi la scatola deve avere un apposito sfiato per il ricircolo dell' aria o almeno usate delle bustine di silicagel
-anche se infilate i cavi negli appositi passacavo stagni il problema rimane all' interno della "rozza di cavi"
i passacavi sono studiati per garantire ermeticità su un cavo singolo
nel ns caso avremo cablaggi composti da trecce di circa 4o cavi....quindi l'acqua passa "da dentro alla treccia"
una volta fissato il tutto infilate il beccuccio di una pistola al silicone dentro alla matassa dei cavi prima e dopo il passacavo
e riempite la treccia di silicone.....poi sperate di non doverla mai rimuovere Ghigno

-CAMPANA FRIZIONE
l'acqua non fa male alla frizione, fanno male il fango e l'olio
Ogni campana frizione ha un foro di scolo per far uscire eventuale olio trasudato dal paraolio motore
verificate se il mezzo ha questo foro munito di filettatura o se è filettabile facilmente
poi mettete un tappo filettato quando avete in previsione un uscita "acquosa" ma toglietelo appena possibile......mai viaggiare con campana sigillata, rischiate di imbrattare di olio il disco frizione

-BATTERIA
tranquilli non rimanete fulminati Occhi al cielo
nessun problema per la batteria, controlalte solo che i contatti non facciano ossido
ormai tutte el batterie sono sigillate e non hanno problemi.....se avete di quelle vecchie con i tappi di carico e lo sfiato allora conviene prenderne una "attuale"....sigillata o al gel vanno bene....
exide, optima, braille, odyssey ecc ecc vanno tutte bene...

-BOBINA E SPINTEROGENO
ci sono pochi mezzi benzina in circolazione
e il problema più grosso che hanno nei guadi è proprio l' accensione
sui mezzi muniti di accensione elettronica bisogna solo verificare posizione e impermeabilità della centralina di controllo e magari utilizzare cavi candela in silicone
su mezzi muniti di spinterogeno si può pensare ad un eventuale pressurizzazione della calotta e ad isolarlo con appositi "guanti" di gomma
ma sono soluzioni da valutare in base al veicolo, non eiste una "ricetta" univoca

Nei casi più "estremi" si valuta la rimozione di tutto l'impianto di accensione meccanico per passare ad uno elettronico, ma bisogna vedere la disponibilità di kit bolt-on e valutare se il costo dell' intervento è giustificato.

-WINCH
pochissimi winch sul mercato sono dotati di tenute ermetiche (e non lo sono mai completamente) e ventilazione forzata del motore
si parla comunque di winch da 700 -1.200- 7.000?.....
Ma sono winch "molto impegnativi" perchè implicano anche adeguamenti importanti della parte elettrica del mezzo.
C'è poco da fare....l'unica cosa è smontare e pulire regolarmente il winch
usare grasso ai saponi di litio
verificare le tenute, rimontare con pasta ecc ecc
solo una metodica manutenzione può salvaguardarlo

anche pensare di pressurizzarlo non è così semplice....se non avete reali esigenze (competizioni o lavoro) lasciate perdere e concentratevi sulla cura!

-SESORI ABS
me ne stavo dimenticando
controllate la posizione dei sensori dell' abs, spesso la ruota fonica è posizionata all' interno del disco e quindi non avrete problemi
ma soprattutto all' anteriore può essere posizionata o sul semiasse o sul giunto
in questo caso verificate che il sensore sia a perfetta tenuta e che non possa entrare acqua!
 
Altra cosa da controllare (talvolta si da per scontato che funzionino sempre) sono le trombe del clacson: sulla mia vettura rischio di "bruciarle" ad ogni acquazzone in quanto sono ubicate poco sopra il fendinebbia dx.., davvero a poche decine di cm da terra.
 
pio75evo ha scritto:
Altra cosa da controllare (talvolta si da per scontato che funzionino sempre) sono le trombe del clacson: sulla mia vettura rischio di "bruciarle" ad ogni acquazzone in quanto sono ubicate poco sopra il fendinebbia dx.., davvero a poche decine di cm da terra.

vero le trombe.....
a me le ha fottute la meganevicata di 3 anni fa e successiva ghiacciata :D
 
access_denied ha scritto:
Se l'acqua arriva all' altezza della gomma cominciamo a parlare di guado impegnativo e in questo caso dobbiamo obbligatoriamente utilizzare un veicolo appositamente preparato.....pochi mezzi di serie possono affrontare un guado simile senza nessun tipo di preparazione.

Il mio sì, anche se ho dovuto scoprirlo mio malgrado :evil:
 
stefano_68 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Il mio sì, anche se ho dovuto scoprirlo mio malgrado :evil:
BEh, hai scoperto una qualità dell'auto.
E come ne è uscita?
In prima :)
A parte gli scherzi, gorgogliava dagli scarichi, la sfiga è che ho dovuto fare la rampa di per uscire e le 2 dita d'acqua che erano sui tappettini posteriori sono prima arrivate a lambire i sedili posteriori, poi quando ho frenato senza pensarci è passata ai tappetini anteriori. Solo ls cinghia servizi adesso è un po' rumorosa, il resto della tappezzeria è stato smontato e lavato con acqua dolce
 
mba, per me son tutti problemi inutili quelli elencati. centraline, freni, frizione... l'acqua non a pressione non fa nulla. con la punto mi sono ritrovato sotto un ponte allagato con l'acqua che aveva passato la linea inferiore dello sportello e non è nemmeno entrata acqua nell'abitacolo.

avevo una moto sportiva che aveva lo scarico basso, ho affrontato un guado che aveva completamente sommerso o scarico e arrivando fino a metà della mia tibia e niente.

l'unica accortezza è nel non cercare immediatamente la frenata da f1 perchè i freni bagnati a quel modo non funzionano al 100%.

ps, la moto a cui mi riferivo è quella qui sotto, immaginate quella moto con l'acqua a metà tibia.... l'unico problema fu tornare a casa, a 80 km da li, con le scarpe fradicie

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