C'è di peggio.... quelli che si fermano sulla corsia di accelerazione, come se ci fosse uno stop.
Accade purtroppo abbastanza spesso...
...e di tutte le cose dette in questa discussione,
credo sia quella che richiede l'analisi più attenta.
E' la dimostrazione che il nostro CdS richiede un
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE più dettagliato e preciso.
Le norme della circolazione ci indicano un "principio"...che in mancanza di prescrizioni dettagliate ...
...richiede una certa dose di buon senso da parte di tutti !!!
Preso alla lettera, sulle corsie di accelerazione, c'è un cartello "dare precedenza"... che porta ad un evidente paradosso:
Dare precedenza = "rallentare e all'occorrenza fermarsi".
Su una "corsia di accelerazione"... ???
Cosa devo fare? Accelerare o rallentare ???
Infatti... sulle autostrade inglesi, il segnale NON C'E' !
Non ce n'è bisogno.
E c'è una norma generica che dice di dare "priorità" al corso principale,
guardandosi bene dall'usare il termine "precedenza".
Dal tono delle altre risposte vedo chiaramente che il buon senso ci dice che...
...su una cosa che si chiama "corsia di accelerazione", la cosa che deve prevalere su tutto è:
"portarsi alla velocità del traffico principale",
e il significato di un "dare precedenza" va preso molto
"cum grano salis" !
Come si fa ad accelerare con progressività e decisione, se poi sul corso principale tutti viaggiano stipati,
senza spazi, senza distanze di sicurezza adeguate, e magari anche a velocità eccessive?
Come faccio a inserirmi fluidamente?
(il più delle volte si cerca di "sforare" sulla corsia di ememrgenza...
...ma non dappertutto si può ! )
Ed ecco che allora...
- se nessuno controlla e sanziona le distanze di sicurezza
- se nessuno verifica la correttezza di "tutti" i comportamenti...
>> queste cose continueranno a succedere spesso.
Aggiungo:
Posso testimoniare (discussione con amici) che non tutti la interpretano allo stesso modo...
e vedo persone - di cui ho peraltro stima - viaggiare perennemente incollati, reputando le loro "distanze" abitualmente normali, e dichiarare candidamente e in ottima buona fede:
"ma sono loro che devono dare precedenza"