Prezzo davvero eccessivo per delle alogene che sfruttano un semplicissimo bulbo colorato per ottenere una emissione luminosa di quel genere.
Indubbiamente d'impatto la tonalità di colore emessa (anche se sarebbe meglio scrivere "impressa" :twisted: ), ma con parecchie controindicazioni.
Con non più di 9/10 euro ne trovi di molto simili o addirittura identiche in un qualsiasi ipermercato (spesso appunto sono le stesse lampade rimarchiate prima da Pinco e poi pure da Pallino...

)
C'è una sostanziale differenza tra una lampada con bulbo colorato e una dotata di filtro dicroico, specialmente in termini prestazionali come la qualità e quantità di luce emessa.
Facilissimo riconoscere quali siano le "patacche colorate"

e quali invece per filtrare la componente bianco/blu adottano un filtro dicroico dove sul bulbo è depositato un substrato metallico che trattiene la componente "calda" della luce, rilasciando solo quella che vira verso una temperatura di colore più vicina a quella bianco ghiaccio.
Nelle prime (leggi patacche) noterete come il bulbo sia di un colore blu acceso e la trasparenza dello stesso sia per questo parzialmente compromessa, questo perchè appunto adottano un vetro colorato invece di un filtro dicroico, così facendo oltre a modificare il colore della luce la si attenua, e non in misura trascurabile visti i risultati rilevati con gli strumenti di misura.
Quelle dotate di filtro dicroico ( per es. Philips Blue Vision, Osram Cool Blue, Bosch Xenon Blue... ) all'esame visivo risultano trasparenti con un leggero riflesso indaco / celeste.
Poi ci sarebbe un discorso lunghissimo sulla storiella del plus "50%" che nella realtà dei fatti si riduce "sempre" a un ben più misero 3/4%... se si analizza a fondo.