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Convivenze difficili (uomini e orsi)

Un aggiornamento. Chissà se il o i giudicanti del TAR proveranno un minimo di rimorso insieme a chi promosse l'azione per bloccarne l'abbattimento
Ecco, io sono per la responsabilità almeno civile per chi promuova o blocchi le procedure di "messa in sicurezza", siano per animali, persone*, cose o vegetali.

Ti opponi all'abbattimento di un albero malato? Dovesse cadere e fare danni ne sei responsabile e paghi in prima persona.

Nel caso in oggetto il giudice avrà sicuramente valutato la relazione di un "esperto" che garantiva la NON necessità di abbattimento.
Ecco, "quell'esperto" oggi non dovrebbe cavarsela con un "ho sbagliato non era prevedibile".

* Vale anche per certi "umanoidi psicolabili"
 
L’aggressione è avvenuta su un sentiero aperto al pubblico che collega alcune case.
Quanto ai lupi di cui si parlava, in certe zone del Veneto arrivano ormai a pochissime centinaia di metri dalle abitazioni e temo che prima o poi il morto ci scapperà anche lì (candidati ideali i bambini, per ovvi motivi). Gli allevatori pusteresi stanno abbandonando il Comelico e il Cadore per la mattanza cui sono sottoposte le greggi (in AA senza troppo clamore gli sparano, in Veneto no)

Purtroppo il Trentino molti anni fa ha fatto una scelta politica senza nemmeno considerare di controllare la popolazione di plantigradi (che sono ben di più di quelli censiti ufficialmente) ed ora probabilmente farà una scelta altrettanto politica di segno contrario che non ridarà la vita a quel povero disgraziato né tutelerà la fauna. L’abbattimento deve essere selettivo, mirando agli esemplari più aggressivi.

Io ho sentito che il problema non è la popolazione ma la gestione, gestione che si innesta in un discorso dello sfruttamento del territorio e che quindi necessitava di un controllo maggiore da molti punti di vista
 
Stamattina sentivo Mauro Corona - che ovviamente sta dalla parte dell'orso - che spalava m**** a palate sul povero presidente della provincia, perchè a suo dire la soluzione è:
1) dotare le persone che vanno per boschi di uno spray che, sempre a suo dire, fa scappare l'orso come Dracula davanti a una collana di aglio
2) recintare tutto il perimetro del bosco e riservarlo ai plantigradi.
Sarà anche come dice lui, ma mi permetto di formulare una sommessa obiezione: tralasciando la faccenda dello spray, che mi sembra una solenne minchiata, ha presente che razza di recinzione serve per confinare un orso adulto? Seconda piccola obiezione, poi la manutenzione del bosco chi la dovrebbe fare, il Ranger Smith?
RangerSmith.png


Mah..... tutti esperti, e intanto una famiglia piange tutte le sue lacrime....
 
https://www.yellowstonepark.com/things-to-do/wildlife/precautions-in-bear-country/

In ogni caso "DO NOT RUN"...

Nonostante abbia espresso prima come la penso sul contenimento della fauna selvatica tutta, andare a correre in una zona infestata da orsi è un po' come buttarsi nell'Etna in eruzione col paracadute e cercare di farla franca...

Sono stato sia a Yellowstone che allo Yosemite, e li ci sono i grizzly che credo sia molto più grandi degli orsi che abbiamo noi, ti posso dire che i parchi sono gestiti benissimo e quando arrivi ti danno tutta una serie di indicazioni, a parte il non correre e non andare in alcune zone o correre fuori dai sentieri, ti spiegano che il cibo deve essere lasciato dentro dei box appositi che ci sono nelle piazzole dove si può fare campeggio, e ti fanno vedere le foto di gente che aveva lasciato il cibo in auto e di notte gli orsi gli hanno trinciato le portiere e preso il cibo.
Probabilmente questo tipo di approccio mi sembra che sia mancato da noi , in Abruzzo da quanto ho capito il tutto è gestito meglio ma il territorio è meno sfruttato, anche turisticamente, da quello del Trentino.
Poi certo l'imprevedibile può sempre accadere, la sicurezza al 100% non esiste, ma se uno ci si impegna a raggiungerla si fa un bel passo avanti.
 
in Abruzzo da quanto ho capito il tutto è gestito meglio ma il territorio è meno sfruttato, anche turisticamente, da quello del Trentino.
In Abruzzo l'orso c'è sempre stato, in Trentino hanno fatto la bestiata di riportarcelo dopo che era scomparso, sbattendosene poi le balle dell'evoluzione della popolazione. In più, il turismo nelle due zone è diverso, nel Parco Nazionale d'Abruzzo non ci sono mai stato, ma dubito che ci sia un'antropizzazione come in Trentino....
 
In Abruzzo l'orso c'è sempre stato, in Trentino hanno fatto la bestiata di riportarcelo dopo che era scomparso, sbattendosene poi le balle dell'evoluzione della popolazione. In più, il turismo nelle due zone è diverso, nel Parco Nazionale d'Abruzzo non ci sono mai stato, ma dubito che ci sia un'antropizzazione come in Trentino....

da come dici tu sembra che un giorno gli orsi del Trentino hanno fatto valigia e se ne sono andati, non è che sono scomparsi cosi , li hanno fatti scomparire, poi uno se ne può fregare mentre forse la biodiversità del posto richiede anche la presenza degli orsi. Poi quello che dici tu per il resto è quello che io ho sentito dire anche da chi aveva curato la reintroduzione, comprese le differenze con l'Abruzzo, quindi problemi ce ne sono stati e sono stati commessi errori.
 
Ultima modifica:
Resta il fatto che è un predatore da tre quintali e mezzo con cinque centimetri di denti e altrettanti di artigli è stato reintrodotto in un ambiente frequentato da famiglie con bambini e cagnolini. Uno dei due, è di troppo.

Allora estinguiamo gli orsi perché sono pericolosi, poi passiamo ai lupi e anche alle vipere, così non abbiamo problemi e passeggiamo sicuri.
 
Io ho sentito che il problema non è la popolazione ma la gestione, gestione che si innesta in un discorso dello sfruttamento del territorio e che quindi necessitava di un controllo maggiore da molti punti di vista
Bisogna avere a mente come è fatto il Trenitno, a parte i fondovalle più bassi è praticamente tutto bosco che arriva fin quasi dentro gli abitati. Esci di casa giri l'angolo e sei nel bosco. Non è questuione di sfruttamento del territorio, è proprio fatto così.
 
Credo che poi dopo 10 anni ci estinguiamo anche noi perché non è che la natura opera per farci fare il fine settimana a noi in montagna, se gli animali ci sono un motivo c'è
Il motivo è sttaa la decisoine di ripopolarli dop che tra '800 e inzio '900 le autorità all'epoca in essere avevano deciso di sopprimere tutti gli orsi ed i lupi.
 
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