Hai ragione ma è come sempre l'aspetto pragmatico a mancare.
Se a fronte di un sinistro la risposta è "è l'uomo l'intruso e non ha il diritto di andare nel bosco". Oppure che "l'uomo non deve colpevolmente diventare preda", capisci che si crea un muro contro muro.
Se la risposta al cane che aggredisce per strada una persona fosse "ha ragione il cane che deve poter circolare libero e senza museruola per strada" credo si aprirebbe una frattura come quella per gli animali selvatici.
Però almeno a sentire gli esperti della reintroduzione se da una parte é giusto abbattere gli elementi pericolosi dall'altra si devono rispettare zone in cui l'animale ha la priorità, e dovrebbero essere zone in cui non si va ad esempio fuori dai sentieri. Se non si riconosce una certa divisione dei territori la convivenza resta un poco complessa e probabilmente impossibile