<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conviene di piu' nascere a Trento o Bolzano | Il Forum di Quattroruote

Conviene di piu' nascere a Trento o Bolzano

Che nelle altre regioni d'Italia ;)

http://economia.panorama.it/soldi/Regioni-statuto-speciale-Trento-Bolzano

di Luca Antonini*

Fra le anomalie del federalismo all?italiana c?è anche l?eccessiva «specialità» di Trento e Bolzano. Sono le uniche due province esenti dalla riforma; dispongono di potere legislativo; la vicenda altoatesina ha sempre trascinato con sé Trento, sebbene nessuna questione internazionale la riguardasse. Hanno, soprattutto, un enorme privilegio finanziario: il pil pro capite è più alto (25.700 euro) che in Veneto (23.200), ma le due ricche province non solo trattengono tutte le imposte statali, regionali, locali, ma sono anche esonerate dalla solidarietà verso il Mezzogiorno.

Una timida revisione c?è stata con il federalismo fiscale, però la loro capacità di spesa rimane cinque volte quella del Veneto, ormai dilaniato dai referendum con cui molti comuni (da Lamon a Cortina) chiedono l?annessione alle ricche province.

In effetti, nonostante la proclamazione in Costituzione del principio di uguaglianza, c?è grande differenza tra un bambino nato e cresciuto in Veneto e uno di quelle province. Non sono affatto uguali: il confronto che segue, dove al posto del Veneto si potrebbe mettere la Lombardia o un?altra regione ordinaria, lo evidenzia. I genitori residenti in quella di Bolzano, con reddito sotto gli 80 mila euro, ricevono per i primi tre anni di vita del bambino un assegno provinciale di 100 euro al mese.

Ai bambini residenti in quella di Trento da almeno tre anni, il dentista (otturazioni, estrazioni, cure canalari) è poi gratuito fino a 15 anni. Se la famiglia è povera (sotto i 12 mila euro annui) e ha almeno due figli, riceve anche un assegno da Trentino e Alto Adige che può raggiungere circa 600 euro al mese. Tutto si cumula con gli assegni di maternità e familiari previsti dallo Stato che sono invece l?unica cosa di cui godono quasi tutte le famiglie venete: l?esiguo «bonus famiglia» regionale è, infatti, concesso una tantum e solo per le famiglie con parti trigemellari o con più di quattro figli.

La discriminazione continua quando il bambino cresce e si iscrive all?università scegliendo di studiare fuori dal Trentino: le province gli garantiscono una borsa fino a 5 mila euro, che ovviamente il Veneto non può permettersi. Quando poi il ragazzo torna e decide di avviare un?impresa, trova il Bengodi: godrà di contributi a fondo perduto (in Veneto non sono previsti) che possono arrivare fino al 40 per cento della spesa sostenuta e di mutui fino a 30 mila euro.

Per le ristrutturazioni aziendali, a seconda del numero di addetti, il contributo può arrivare anche a 3 milioni di euro. Se poi l?impresa è nel settore del turismo, la discriminazione aumenta: per la promozione turistica la Regione Veneto nel 2012 è riuscita con grandi sforzi a stanziare solo 11 milioni; ben poca cosa contro i 53 della Provincia di Trento e gli oltre 60 di Bolzano. Quando l?impresa è avviata, infine, non pagherà l?aliquota Irap del Veneto (3,9 per cento), ma una più bassa: 3,44 nella provincia di Trento o 2,98 a Bolzano, che peraltro intenderebbe azzerarla dal 2013 per cinque anni alle nuove imprese.

Come nasce questa discriminazione? All?inizio, per una vicenda internazionale (l?accordo De Gasperi-Gruber), poi dalla rendita di posizione che sistematicamente i parlamentari della Südtiroler Volkspartei guadagnano nei momenti di crisi dei governi, di destra e di sinistra, quando anche un voto serve per mantenere la maggioranza. L?idea di ristrutturare l?ippodromo di Merano a carico dello Stato nasce, per esempio, nel 2007, quando il governo Prodi iniziava a rischiare la crisi, così come nell?estate 2010 quella di smembrare il consorzio Parco dello Stelvio assegnandone una parte a Bolzano. Man mano i privilegi sono stati blindati all?interno della particolare protezione costituzionale degli statuti speciali e così oggi, dopo tanti anni, l?esito è il profondissimo squilibrio che altera il sistema regionale italiano.

Come rimediare? Nella prossima legislatura sarà necessario, se lo si vorrà fare funzionare, aprire una profonda fase di revisione costituzionale delle molte anomalie del federalismo all?italiana. Dovrebbe essere l?occasione buona.

* presidente commissione Federalismo fiscale
 
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:
 
Mauro 65 ha scritto:
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:

1125 stelle
 
È esattamente come dovrebbe essere. Se il sud fosse governato da gente onesta invece che da ladri e mafiosi avrebbe tutte le risorse per dare soldi al nord invece di piangere micragna eternamente. Altro che solidarietà.... :evil:
 
Mauro 65 ha scritto:
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:

Mi hai preceduto.... ;)
 
a_gricolo ha scritto:
È esattamente come dovrebbe essere. Se il sud fosse governato da gente onesta invece che da ladri e mafiosi avrebbe tutte le risorse per dare soldi al nord invece di piangere micragna eternamente. Altro che solidarietà.... :evil:

Fortuna che c'e' il Pirellone....
che ci fa sentire vicini al Sud :D
 
Mauro 65 ha scritto:
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:

La tentazione dell'applauso è fortissima. Facciamo un po' di ipotesi: la Sicilia ad oggi ha un debito strutturale di quasi 20 miliardi, più del doppio della finanziaria di fine anno 2012.

Cosa succederebbe se domani falisse, come dovrebbe aver già fatto?
 
Mauro 65 ha scritto:
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:

e non si parla di sola ricchezza quando si parla di queste due provincie si parla anche di sociale e vera "cooperazione" che da la possibilita' a tutti ( chi piu' chi meno ) di avere un reddito e gestire direttamente ( con qualche magagna) le risorse pubbliche non di subaffittarle all'amico degli amici di turno...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:

La tentazione dell'applauso è fortissima. Facciamo un po' di ipotesi: la Sicilia ad oggi ha un debito strutturale di quasi 20 miliardi, più del doppio della finanziaria di fine anno 2012.

Cosa succederebbe se domani falisse, come dovrebbe aver già fatto?

Pensi che la regione Piemonte sia molto distante :?: :D
http://www.linkiesta.it/regione-piemonte-cota-default

P.s.:
sono sempre piu' tentato, pur essendo Nordico nella:
realta',
mente,
usi,
aspirazioni,
vedute,
ad un nuovo NN, come
l' AntiItaliano II, prendendo spunto
da come amava " pseudonimizzarsi " Giorgio Bocca,
uno dei grandi saggi ( pane al pane, vino al vino, alias ce n'e' per tutti )
di questo povero paese
 
Mauro 65 ha scritto:
personalmente sarei dall'idea di dare a tutte le regioni la stessa autonomia di TN e BZ ... e pure gli stessi obblighi, cos' forse vedremmo finalmente la scritta "chiuso per fallimento" su alcune regioni :twisted:
il contributo di solidarietà avrebbe un significato solo se le regioni beneficiarie avessero un adeguato senso di responsabilità
ma così come vanno le cose ora sono solo soldi buttati e pagare per permettere di stipendiare inutili forestali (solo uno dei tanti esempi tra i più noti e banali) è una cosa che mi fa andare in bestia :evil:

Super quotone
 
BelliCapelli3 ha scritto:
La tentazione dell'applauso è fortissima. Facciamo un po' di ipotesi: la Sicilia ad oggi ha un debito strutturale di quasi 20 miliardi, più del doppio della finanziaria di fine anno 2012.

Cosa succederebbe se domani falisse, come dovrebbe aver già fatto?

Questa domanda è retorica perchè presuppone una risposta scontata. Non si farà mai per una presunta paura di quello che potrebbe succedere. Ma paura di cosa? Sta già succedendo...
Secondo me: si prende chi ha prodotto il debito e lo si spella dei suoi averi, coinvolgendo anche qualche generazione prima e dopo la sua. Poi si azzera il tutto e si riparte con altre facce e la minaccia neanche tanto velata che il primo che fa debiti coi soldi degli altri fa la fine degli spellati della legislatura precedente.
O si comincia a far passare che non si può più fare i proci col culo degli altri (non per ripicca, é che le percentuali sono saltate... tutti vogliono fare i proci e nessuno vuole più prestare il proprio posteriore) oppure è tutta fuffa.

Intanto, 5 stelle a marcoleo63 :D
 
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