<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Contratto stipulato con IVA al 20% e vecchia I.P.T....ed ora che succede? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Contratto stipulato con IVA al 20% e vecchia I.P.T....ed ora che succede?

hewie ha scritto:
Appunto! Ed è cosi ovunque: nessun conce fattura acconti...Tutti, prendono caparra...

credo che molto dipenda da quanto lasci.
io per le ultime tre auto ho lasciato zero la prima, zero la seconda e 1000 euro la terza.
i 1000 euro non me li hanno fatturati a parte, ma su cifre del genere ballano 10 euro di IVA in più.
se avessi lasciato diecimila euro, avrei preteso la fattura.
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Appunto! Ed è cosi ovunque: nessun conce fattura acconti...Tutti, prendono caparra...

credo che molto dipenda da quanto lasci.
io per le ultime tre auto ho lasciato zero la prima, zero la seconda e 1000 euro la terza.
i 1000 euro non me li hanno fatturati a parte, ma su cifre del genere ballano 10 euro di IVA in più.
se avessi lasciato diecimila euro, avrei preteso la fattura.

Beh...è insolito:
Nelle auto, viene versata una caparra che per legge (in teoria) non dovrebbe essere superiore al 10% del valore del bene.
Tale caparra, viene depositata a titolo cauzionale per ordinare la vettura, ma il contratto vero e propio si formalizza all'atto di immatricolazione. Tant'è, che se si legge bene il contratto che si fa quando si acquista un auto, c'è la dicitura "proposta di acquisto"...
Il motivo, è il diritto di recesso dove la caparra viene resa o trattenuta a seconda di chi ha ragione (nel 90% dei casi viene resa...).
Tipo: non passa il finanziamento, la vettura è molto in ritardo, arriva con caratteristiche sbagliate, l'usato in permuta non è più integro ecc..ecc...
Per questo, nessuno fattura come acconto...
Ma questo, vale più o meno in tutte le compravendite con diritto di recesso. L'unica eccezione, credo che riguardi gli immobili.
 
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Appunto! Ed è cosi ovunque: nessun conce fattura acconti...Tutti, prendono caparra...

credo che molto dipenda da quanto lasci.
io per le ultime tre auto ho lasciato zero la prima, zero la seconda e 1000 euro la terza.
i 1000 euro non me li hanno fatturati a parte, ma su cifre del genere ballano 10 euro di IVA in più.
se avessi lasciato diecimila euro, avrei preteso la fattura.

Beh...è insolito:
Nelle auto, viene versata una caparra che per legge (in teoria) non dovrebbe essere superiore al 10% del valore del bene.

Tale caparra, viene depositata a titolo cauzionale per ordinare la vettura, ma il contratto vero e propio si formalizza all'atto di immatricolazione. Tant'è, che se si legge bene il contratto che si fa quando si acquista un auto, c'è la dicitura "proposta di acquisto"...

questa del limite del 10% non la conosco proprio.

ho davanti il contratto di acquisto della mia: si chiama proprio "contratto d'acquisto di autoveicolo nuovo".
lo stampato riporta che la somma viene versata a titolo di "deposito cauzionale", non di caparra.
(la differenza, se qualcosa va storto, è fondamentale).
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Appunto! Ed è cosi ovunque: nessun conce fattura acconti...Tutti, prendono caparra...

credo che molto dipenda da quanto lasci.
io per le ultime tre auto ho lasciato zero la prima, zero la seconda e 1000 euro la terza.
i 1000 euro non me li hanno fatturati a parte, ma su cifre del genere ballano 10 euro di IVA in più.
se avessi lasciato diecimila euro, avrei preteso la fattura.

Beh...è insolito:
Nelle auto, viene versata una caparra che per legge (in teoria) non dovrebbe essere superiore al 10% del valore del bene.

Tale caparra, viene depositata a titolo cauzionale per ordinare la vettura, ma il contratto vero e propio si formalizza all'atto di immatricolazione. Tant'è, che se si legge bene il contratto che si fa quando si acquista un auto, c'è la dicitura "proposta di acquisto"...

questa del limite del 10% non la conosco proprio.

ho davanti il contratto di acquisto della mia: si chiama proprio "contratto d'acquisto di autoveicolo nuovo".
lo stampato riporta che la somma viene versata a titolo di "deposito cauzionale", non di caparra.
(la differenza, se qualcosa va storto, è fondamentale).

Deposito cauzionale è sinonimo di caparra confirmatoria.
L'acconto si chiama acconto, non ha altre diciture.
Per la dicitura del contratto...è insolito, ma li può dipendere da conce a conce...
L'utilizzo della "proposta d'acquisto", di solito, avviene perchè la direzione si avvale della facoltà di accettare o meno il contratto stipulato dal venditore: tipo, se il venditore ritira un usato sbagliando la valutazione o lo sconto o altro, la direzione si riserva di non accettarlo...
Cmq, al di là di poche variabili di forma, nel mondo dell'auto funziona cosi, quindi, se uno ha comprato l'auto ,e ancora non l'ha targata, si becca l'aumento di IVA e IPT. E non è simpatico...
 
Beh cmq questo è uno dei pochi casi in cui il conce nno c'entra proprio nulla, tanto lui l'IVA la deve versare e nulla gliene cale, ne' nel bene ne' nel male (parlando in versi :lol: ) .
Come già detto se l'anticipo in denaro è stato già fatturato, è stata applicata l'IVA vigente in quel momento (quindi ipotizziamo il 20%), sul saldo invece verrà applicata l'aliquota del 21%, perchè l'aumento è scattato.

Non m iè però chiara la differenza tra acconto, caparra e deposito cauzionale... :oops:
Chi ne sa di +?
 
stefano_68 ha scritto:
Beh cmq questo è uno dei pochi casi in cui il conce nno c'entra proprio nulla, tanto lui l'IVA la deve versare e nulla gliene cale, ne' nel bene ne' nel male (parlando in versi :lol: ) .
Come già detto se l'anticipo in denaro è stato già fatturato, è stata applicata l'IVA vigente in quel momento (quindi ipotizziamo il 20%), sul saldo invece verrà applicata l'aliquota del 21%, perchè l'aumento è scattato.

Non m iè però chiara la differenza tra acconto, caparra e deposito cauzionale... :oops:
Chi ne sa di +?

Guarda, è molto semplice:
Caparra e deposito cauzionale sono la stessa cosa, cioè, come dice la parola stessa, si tratta di una "cauzione" per ordinare l'auto con l'impegno di acquisto che vincola alla finalizzazione del contratto salvo difetti tra le parti, pena, la restituzione o la trattenuta della stessa.
L'acconto è un anticipo vero e propio che sancisce da subito l'acquisto.
In realtà, viene usato il termine acconto (erroneamente), ma all'atto pratico, si tratta sempre di caparra visto che c'è il diritto di recesso.
Solo nell'edilizia si usa l'acconto nel compromesso che, infatti, viene fatturato. In quel caso, il diritto di recesso diventa una penale e il costruttore deve rendere il triplo della somma in caso di mancata consegna dell'immobile, ipotesi molto improbabile...
 
hewie ha scritto:
Deposito cauzionale è sinonimo di caparra confirmatoria.

questa proprio no!! :shock:

in caso di mancato adempimento dovuto al venditore, un deposito cauzionale viene semplicemente restituito.
una caparra confirmatoria viene raddopiata.
 
stefano_68 ha scritto:
Non m iè però chiara la differenza tra acconto, caparra e deposito cauzionale... :oops:
Chi ne sa di +?
dal punto di vista delle parti del contratto:
- l'acconto è semplicemente una parte del prezzo, versata in anticipo prima della conclusione del contratto (se è un ordine) o della sua esecuzione (se è un contratto di acquisto vero e proprio).
se tutto va bene, verserai la differenza.
se il contratto si risolve, l'acconto deve essere restituito.
se una delle parti imputa una responsabilità della mancata conclusione del contratto, e ritiene di avere avuto un danno, deve dimostrare le due cose.

- il deposito cauzionale è una somma data per garantire il venditore.
se tutto va bene, verserai la differenza.
se il contratto si risolve, per fatto dell'acquirente, il deposito viene incamerato dal venditore.
se si si risolve per fatto del venditore. l'acconto deve essere restituito.
se il compratore imputa una responsabilità del venditore per la mancata conclusione del contratto, e ritiene di avere avuto un danno, deve dimostrare le due cose.

- la caparra confirmatoria è una somma data per garantire entrambe le parti .
se tutto va bene, diventa parte del prezzo e verserai la differenza.
se il contratto si risolve, per fatto dell'acquirente, la caparra viene incamerata dal venditore.
se si si risolve per fatto del venditore, la caparra viene restituita raddoppiata, senza bisogno di dimostrare il danno.
 
belpietro ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Non m iè però chiara la differenza tra acconto, caparra e deposito cauzionale... :oops:
Chi ne sa di +?
dal punto di vista delle parti del contratto:
- l'acconto è semplicemente una parte del prezzo, versata in anticipo prima della conclusione del contratto (se è un ordine) o della sua esecuzione (se è un contratto di acquisto vero e proprio).
se tutto va bene, verserai la differenza.
se il contratto si risolve, l'acconto deve essere restituito.
se una delle parti imputa una responsabilità della mancata conclusione del contratto, e ritiene di avere avuto un danno, deve dimostrare le due cose.

- il deposito cauzionale è una somma data per garantire il venditore.
se tutto va bene, verserai la differenza.
se il contratto si risolve, per fatto dell'acquirente, il deposito viene incamerato dal venditore.
se si si risolve per fatto del venditore. l'acconto deve essere restituito.
se il compratore imputa una responsabilità del venditore per la mancata conclusione del contratto, e ritiene di avere avuto un danno, deve dimostrare le due cose.

- la caparra confirmatoria è una somma data per garantire entrambe le parti .
se tutto va bene, diventa parte del prezzo e verserai la differenza.
se il contratto si risolve, per fatto dell'acquirente, la caparra viene incamerata dal venditore.
se si si risolve per fatto del venditore, la caparra viene restituita raddoppiata, senza bisogno di dimostrare il danno.

interessante:
comunque, io do' x cifra,
chi stabilisce se e':
-caparra
-acconto
-deposito :?:
A ri grazie in anticipo
 
arizona77 ha scritto:
interessante:
comunque, io do' x cifra,
chi stabilisce se e':
-caparra
-acconto
-deposito :?:
A ri grazie in anticipo

lo stabilite voi, nel contratto.

per essere "caparra confirmatoria" deve essere qualificata espressamente come tale;
il deposito cauzionale o lo indichi così espressamente, o in forma equivalente ;
se non scrivi nulla, è un acconto (ovviamente, anche se scrivi che è acconto)
 

Ottimo, grazie!

Ma Ovviamente parte la domanda di rimbalzo: all'atto pratico, di solito quando ad es. si prenota un albergo, ti chiedono una somma di denaro "per fermare la camera". Questo di solito viene chiamato acconto; se tutto fila liscio, a vacanza terminata si verserà la differenza.
Credo però che sorgerebbero invece dei problemi se la vacanza venisse annullata dal cliente; legalmente, trattandosi di acconto l'hotel dovrebbe restituire la somma con tanti saluti e baci; nella realtà, ho la sensazione che si tratterrebbero una quota per il "disturbo", cioè per aver tenuta impegnata inutilmente la camera.
Ho visto casi in cui la % trattenuta dipendeva dal quando avveniva la disdetta (+ era prossima alla vacanza, + alta era la somma trattenuta): In questo caso quindi immagino che non si trattasse di acconto, ma di caparra?
 
stefano_68 ha scritto:

Ho visto casi in cui la % trattenuta dipendeva dal quando avveniva la disdetta (+ era prossima alla vacanza, + alta era la somma trattenuta): In questo caso quindi immagino che non si trattasse di acconto, ma di caparra?
di cauzione.
se non trovi la camera, tu non puoi richiedere il doppio.
 
kanarino ha scritto:
hewie ha scritto:
Ti sbagli: il contratto blocca il prezzo dell'auto, non delle imposte...
Sei sicuro? il prezzo finale dell'auto è comprensivo di imposta.

dipende da cosa c'è scritto.

esempio: nel contratto di vendita di Jaguar Italia (che appunto ho sotto il naso) è è espressamente riportato che il prezzo comprende IVA, spese, trascrizione al PRA, imposte locali,
mentre sono ESCLUSI eventuali oneri fiscali di nuova introduzione o la maggiorazione di oneri fiscali esistenti.
 
Buongiorno a Ciao a tutti!sono nuovo del forum ma vedendo che siete tutti molto competenti,sono sicuro che siete le persone giuste a cui rivolgere la mia perplessità(che ha mandato in crisi anche lo sportello adiconsum della mia città,non che ci volesse troppo... :rolleyes: )
Il 28 giugno ho prenotato con contratto e anticipo una nissan qashqai per un importo di 24000euro,la settimana scorsa mi ha contattato il concessionario chiedendomi 500euro in più per iva e ipt....io mi sono ovviamente opposto facendo notare che sul contratto la dicitura recita: 24000 euro iva e ipt inclusi.

ora..so che non è colpa del concessionario,ma essendo dichiarato che nel costo dei 24000 è compresa l'ipt e l'iva(senza fare nessun riferimento ad aliquote o aumenti)io posso pretendere che il prezzo rimanga quello dichiarato nel contratto senza ulteriori oneri?
Grazie a chiunque abbia voglia di arrovellarsi un po' a capire ciò che ho scritto!
e complimenti ancora per la qualità del forum!
Ciao e buongiorno!
 
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