<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Contratto firmato ma loro recedono | Il Forum di Quattroruote

Contratto firmato ma loro recedono

CIao ragazzi..come ho detto precedentemneto ho acquistato una golf VI 1.4 tsi 122cv x il costo di 22500 euro. Considerando che ho retituito una Micra semi-nuova con un anno di vita(valutata 8800 euro dall'addetto alle vendite) mi viene di differenza 13600 euro circa da pagare.
Adesso ecco il problema..stipulato il contratto ricevo una telefonata dal venditore che dice che ha valutato male la mia vettura, e c'è una differenza di 2000 euro dal prezzo concordato, calata poi a 1000 e poi addirittura a 500 euro.
Mi domando io ma vistoc hei l contratto era firmato possono loro fare cosi?io naturalemnte nn sto ai loro giochie nn compro piu dal quel concessionario la vettura.
Come posso procedere per annullare tutto quello che ho firmato compreso la proposta d'acquisto?
GRazie e buoan giornata a tutti
 
nella compravendita delle vetture non si firma un vero e proprio contratto ma una proposta d'acquisto tra acquirente ed agente del concessionario.l'agente altro non è che un intermediario tra cliente finale e azienda preponente,e quest'ultima si riserva il diritto di accettare o meno il contratto.
vorrei anche sfatare il mito della caparra doppia.in caso di recesso di contratto il concessionario è costretto a rendere la caparra + interessi maturari in quel periodo.in questo caso da quanto mi pare aver capito è già stata resa una vettura quotata ? 8.800,00.se la quotazione è messa nero su bianco è intesa come caparra e deve essere restituita.

comunque veramente poco serio il comportamento del venditore in primis e del concessionario poi.si spende molto in pubblicità e adesso per 500 euro si fa una figura così... :rolleyes:
 
loro possono recedere, però il contratto prevede che ti devono rendere il doppio della caparra che hai versato, mentre se eri tu a recedere la perdevi te la caparra, questa è la regola se poi te vuoi fare dei regali alla conce allora questo è un altro discorso.
in caso di difficoltà rivolgiti ad associazioni consumatori e comunque mostrati determinato con la concessionaria e non gli consegnare l'originale del contratto che hai te.
 
Se avevi dato la caparra fatti ridare il doppio della caparra come hanno già detto e la macchina la compri da un'altra parte.
Se non ti vogliono dare il doppio della caparra la macchina comprala lo stesso da un'altra parte, bisogna PUNIRE chi non fa bene il suo lavoro, anche se sono in buona fede, chi sbaglia PAGA.

La Micra vendila per conto tuo privatamente che sei certo ci guadagnerai di più. Se è seminuova non avrai alcuna difficoltà a venderla e difficilmente può avere problemi tali che il nuovo proprietario possa venire a romperti le scatole.
 
emavita ha scritto:
Se avevi dato la caparra fatti ridare il doppio della caparra come hanno già detto e la macchina la compri da un'altra parte.
Se non ti vogliono dare il doppio della caparra la macchina comprala lo stesso da un'altra parte, bisogna PUNIRE chi non fa bene il suo lavoro, anche se sono in buona fede, chi sbaglia PAGA.

La Micra vendila per conto tuo privatamente che sei certo ci guadagnerai di più. Se è seminuova non avrai alcuna difficoltà a venderla e difficilmente può avere problemi tali che il nuovo proprietario possa venire a romperti le scatole.

Concordo, non fargliela passare così... hai firmato un contratto e quindi deve essere rispettato!
 
blue car ha scritto:
loro possono recedere, però il contratto prevede che ti devono rendere il doppio della caparra che hai versato, mentre se eri tu a recedere la perdevi te la caparra, questa è la regola se poi te vuoi fare dei regali alla conce allora questo è un altro discorso.
in caso di difficoltà rivolgiti ad associazioni consumatori e comunque mostrati determinato con la concessionaria e non gli consegnare l'originale del contratto che hai te.

sbagliato,il doppio della caparra è una leggenda completamente priva di ogni fondamento.ripeto,in caso di contratto vero e proprio per legge deve venire resa la caparra + interessi al tasso corrente,però considerando che nella vendita di autovettura non si stipula un contratto vero e proprio ma una 'proposta d'acquisto' il venditore se la può cavare semplicemente dicendo 'l'azienda preponente non ha accettato il contratto'.purtroppo. :evil:
 
La caparra confirmatoria è una somma di denaro o una quantità di altre cose fungibili che, al momento della conclusione del contratto, una parte dà al l'altra allo scopo di rafforzare l'impegno di garantire l'adempimento. Infatti, in caso di inadempimento l'altra parte può recedere dal contratto, ritenendo la caparra, mentre, se inadempiente è la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere ed esigerne il doppio (art. 1385, c. 2°, c.c.).

saluti
 
se chiedi il doppio oltre a ridere ti danno due dita negli occhi...

prendi i tuoi soldi e smamma prima che falliscano e non rivedi manco quelli. :D
 
matte_20 ha scritto:
..stipulato il contratto ricevo una telefonata dal venditore che dice che ha valutato male la mia vettura, e c'è una differenza di 2000 euro dal prezzo concordato, calata poi a 1000 e poi addirittura a 500 euro.
cosa vuol dire, esattamente, "stipulato il contratto"?
cosa hai in mano?
 
tafano67 ha scritto:
La caparra confirmatoria è una somma di denaro o una quantità di altre cose fungibili che, al momento della conclusione del contratto, una parte dà al l'altra allo scopo di rafforzare l'impegno di garantire l'adempimento. Infatti, in caso di inadempimento l'altra parte può recedere dal contratto, ritenendo la caparra, mentre, se inadempiente è la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere ed esigerne il doppio (art. 1385, c. 2°, c.c.).

saluti

sì ma nel caso di compravendita di autovettura viene meno una condizione basilare.infatti non si tratta di contratto ma di proposta d'acquisto che viene accettata dal cliente.
 
armandino0312 ha scritto:
tafano67 ha scritto:
La caparra confirmatoria è una somma di denaro o una quantità di altre cose fungibili che, al momento della conclusione del contratto, una parte dà al l'altra allo scopo di rafforzare l'impegno di garantire l'adempimento. Infatti, in caso di inadempimento l'altra parte può recedere dal contratto, ritenendo la caparra, mentre, se inadempiente è la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere ed esigerne il doppio (art. 1385, c. 2°, c.c.).

saluti

sì ma nel caso di compravendita di autovettura viene meno una condizione basilare.infatti non si tratta di contratto ma di proposta d'acquisto che viene accettata dal cliente.

calma.

una proposta accettata E' un contratto.

il punto è se ha:
- un contratto di compravendita (con parziale permuta) già completo;
- oppure una proposta di compravendita fatta da lui e poi già accettata dal venditore;
- oppure ancora una proposta fatta da lui ma non ancora accettata dal venditore (quindi siamo ancora nello schema di proposta)
- oppure cos'altro.

poi bisogna sapere se la somma che ha versato è un acconto sul prezzo oppure se è stato espressamente qualificato come caparra.
non è mica detto che le somme versate siano "caparra".

senza sapere cosa ha in mano, si può solo sparare a caso.
 
calma.

una proposta accettata E' un contratto.

il punto è se ha:
- un contratto di compravendita (con parziale permuta) già completo;
- oppure una proposta di compravendita fatta da lui e poi già accettata dal venditore;
- oppure ancora una proposta fatta da lui ma non ancora accettata dal venditore (quindi siamo ancora nello schema di proposta)
- oppure cos'altro.

poi bisogna sapere se la somma che ha versato è un acconto sul prezzo oppure se è stato espressamente qualificato come caparra.
non è mica detto che le somme versate siano "caparra".

senza sapere cosa ha in mano, si può solo sparare a caso.

il contratto di compravendita di un'autovettura è strutturato come una proposta d'acquisto che il cliente fa alla concessionaria la quale si riserva di accettarla o meno anche nel caso in cui sia stato versato il deposito cauzionale che in caso di recesso da parte del concessionario verrà restituito per intero conteggiando gli interessi (praticamente come la somma fosse stata in banca).non vi è limite temporale entro il quale la ditta debba sciogliere la riserva.per assurdo potrebbero anche rinunciare alla consegna dopo svariati mesi e non incorrere in alcuna sanzione.normalmente funziona così e dubito ci sia un concessionario che si dai la zappa sui piedi strutturando il contratto in maniera tale da tutelare il cliente.
 
armandino0312 ha scritto:
calma.

una proposta accettata E' un contratto.

il punto è se ha:
- un contratto di compravendita (con parziale permuta) già completo;
- oppure una proposta di compravendita fatta da lui e poi già accettata dal venditore;
- oppure ancora una proposta fatta da lui ma non ancora accettata dal venditore (quindi siamo ancora nello schema di proposta)
- oppure cos'altro.

poi bisogna sapere se la somma che ha versato è un acconto sul prezzo oppure se è stato espressamente qualificato come caparra.
non è mica detto che le somme versate siano "caparra".

senza sapere cosa ha in mano, si può solo sparare a caso.

il contratto di compravendita di un'autovettura è strutturato come una proposta d'acquisto che il cliente fa alla concessionaria la quale si riserva di accettarla o meno anche nel caso in cui sia stato versato il deposito cauzionale che in caso di recesso da parte del concessionario verrà restituito per intero conteggiando gli interessi (praticamente come la somma fosse stata in banca).non vi è limite temporale entro il quale la ditta debba sciogliere la riserva.per assurdo potrebbero anche rinunciare alla consegna dopo svariati mesi e non incorrere in alcuna sanzione.normalmente funziona così e dubito ci sia un concessionario che si dai la zappa sui piedi strutturando il contratto in maniera tale da tutelare il cliente.

Però se è l'acquirente a recedere immagino ci rimetta il "deposito cauzionale"...

Credo che nel caso che si possa parlare di clausola vessatoria, ma lascio ai tecnici l'approfondimento...
 

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