<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Contento del Rav4 hybrid...però... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Contento del Rav4 hybrid...però...

C'è qualcuno che possiede la rav4 hybrid da un pò di tempo che possa dare dati sul consumo / comfort sulla base di un chilometraggio consistente? Ovviamente riportando il tipo di strade percorse?

Io sto pensando all'acquisto e sono indeciso tra la rav4 hybrid o un diesel medio tipo compass 1.6.

Voi che ne pensate?
 
E' solo una questione di braccino corto.
Che detta in maniera meno colorita trattasi di razionalizzazione/ottimizzazione dei costi...

Ad ogni modo penso ci sia poco da eccepire dicendo che la maggior semplicità faccia rima con maggior affidabilità...

Conclusioni queste fra l'altro da parte mia già sviscerate in risposta a franco58pv mi pare...
 
Che detta in maniera meno colorita trattasi di razionalizzazione/ottimizzazione dei costi...
Eh no, detta in maniera meno colorita trattasi di risparmi in sede produttiva fatti per spendere meno nel costruire il prodotto e guadagnarci di più. Razionalizzare e ottimizzare significa ottenere/offrire lo stesso prodotto con minori costi, qui invece si parla di contenuti inferiori visto che siamo di fronte a cose CHE MANCANO.
Ad ogni modo penso ci sia poco da eccepire dicendo che la maggior semplicità faccia rima con maggior affidabilità...
Certo, in ossequio al noto detto di Henry Ford.. però, vedi, si tratta di un concetto con due facce perchè di fronte al POSSIBILE vantaggio dell'affidabilità (i PLUS che altri offrono FORSE si romperanno) c'è il SICURO svantaggio del ritrovarsi un prodotto privo di ciò che altri ti danno. Vediamole entrambe le facce della medaglia, non solo quella che piace.
 
la RAV po combettere tranquillamente con le nafta a pari dimensioni ! Si deve solo sapere di guidarlo nel modo giusto !
Quello che si diceva prima anche sempre riguarda la Auris ibrida a confronto delle nafta C, ma se andiamo vedere spritmonitor si capisce benissimo...chi tifa per le nafta non vuole accettare che c'é una tecnologia migliore e cerca a tutti modi di dire cose sbagliate riguarda le ibride.
Un rav ibrido va ben meno del corrispettivo diesel, al limite potrà competere con quest'ultimo sui consumi (se guidato secondo i dettami della setta a pile) ma in quanto a tiro e guidabilità prende bilici di legna dal TD. Prova ne è la capacità di traino come pure il risultato del test di QR sulle partenze e trazione su fondi sdrucciolevoli e differenziati. Chi racconta cose sbagliate è perciò chi parla di tecnologie superiori e non racconta l'altra faccia della medaglia..
 
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Senza dover entrare in dettagli tutto sommato sterili...
Stiamo grosso modo sostenendo le stesse cose le quali fra l'altro anche piuttosto ovvie se vogliamo...

Mettiamola così:
Toyota da par suo avrà verosimilmente tratto i suoi calcoli e quindi conclusioni circa i suoi sistemi elettronici...

Sarei altresì portato ad escludere che tale costruttore abbia qualsivoglia mancanza di capacità nel far diversamente e tutto ciò sempre tornando a ricordare che lo stesso ha fatto della razionalizzazione dei costi uno dei suoi punti di forza i quali hanno di fatto concorso a raggiungere i livelli percentuali di margini a tutt'oggi fra i più elevati in campo automotive.

Toyotismo/metodo Toyota dicono qualcosa?


Ad ogni modo, come già accennato, non è certo da escludere che Toyota possa "cambiare registro"...
 
Nessuna polemica sterile, ma le cose vanno chiamate con il loro nome perchè risultino comprensibili, la lingua italiana prevede che si scelgano le parole in base al loro significato. Quindi se siamo di fronte ad una scelta orientata al mero risparmio, a limitare il costo di produzione, allora chiamiamola TACCAGNERIA, chiamiamola SPILORCERIA, non cerchiamo di indorare la pillola con pomposi paroloni come OTTIMIZZAZIONE-RAZIONALIZZAZIONE dei costi che, nascendo da radici come ottimo, razionale, tendono a comunicare qualcosa di positivo: nei casi di cui sopra di positivo per il cliente non c'è proprio nulla, ci sono solo dei contenuti in meno.
Razionalizzare ed ottimizzare, industrialmente parlando, racchiudono il significato di "ottenere lo stesso risultato con minori risorse". In un prodotto automobilistico, un'ottimizzazione può essere l'utilizzo di una sola luce targa in luogo di due adottando una lampada W10W al posto di due W5W, oppure lo studio del percorso dei cavi elettrici nel vano motore o nell'abitacolo al fine di ridurne la lunghezza e il peso; si ottiene lo stesso risultato, o uno assolutamente similare, ma si risparmiano risorse in linea di montaggio (si monta un solo portalampada al posto di due, si acquistano minori quantità di cavi elettrici) risultando più competitivi perchè il prodotto finale costa meno oppure perchè si possono aumentare i margini di guadagno. Ma se non metto la lucina dentro al pulsante alzavetro, se non metto la luce dentro al cassetto portaoggetti (come nella mia Jazz...) non si tratta di ottimizzazione: si tratta di taccagneria, ovvero lesinare sui contenuti che vengono offerti.
Che poi, a guardarci e pensarci bene, nei casi di cui parlava chi ha aperto il post il discorso affidabilità non c'entra un bel nulla: non si lesina su quei particolari per affidabilità, visto che non si tratta di particolari che la possono ragionevolmente pregiudicare: si lesina per risparmiare, fine, inutile abbellire la catapecchia.
 
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Credo dipenda grandemente dalle aspettative. Muoversi si muove ma non come i complessivi 200cv dichiarati lascerebbero pensare. In questo senso, un td di pari potenza risulta in genere più prestante.
 
Si, forse, di 1-2 decimi sullo 0-100. Dipende dall'auto. Non è che i secondi calcolati per l'ibrido siano più lunghi, bisogna prendere i dati e confrontarli. Io la mia la trovo più o meno sui tempi della mia vecchia X5, quindi in linea con quanto dichiarato.

Non è che "Si muove", quindi. Provatele le macchie prima di parlare.

Quanto alla "spilorceria", non credo che programmare la chiusura degli specchietti assieme a quella delle porte costi qualcosa, alcune sono scelte solo incomprensibili.
 
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Non è che "Si muove", quindi. Provatele le macchie prima di parlare.
Fatto, sceso da un x3 2.0d e salito sul rav, e viceversa.
Quanto alla "spilorceria", non credo che programmare la chiusura degli specchietti assieme a quella delle porte costi qualcosa, alcune sono scelte solo incomprensibili.
Alcune sono spilorcerie, altre sono senza senso apparente, il senso probabilmente va cercato nel dover usare hardware lievemente differente per ottenere un automatismo, ma sono solo ipotesi; magari si tratta di incentivo a prender Lexus... Gli alzavetri bui, la mancanza dei velox sono invece spilorceria senza se e senza ma.
 
ovviamente il discorso: ottimizzazione vs braccino corto e spilorceria può essere letto in modo diverso da quanto afferma Jazzaro
Dato come punto fermo che il produrre e vendere un'auto deve creare un guadagno, e che il prezzo finale deve essere adeguato alle capacità di spesa dei potenziali acquirenti e nel range della auto concorrenti, ( le Audi costano più delle Peugeot, giusto perr fare un paragone, ma trovano compratori tutte e due, con esigenze e aspettative diverse) mi pare legittimo che una casa preferisca evitare di fornire ammennicoli, in cambio di soluzioni tecniche più costose, meno visibili dall'acquirente, che non troverà lucine e schermettini, ma sarà soddisfatto dalla qualità complessiva
Se si vuole il massimo di tutto si sale senza limiti di prezzo, recentemente, tanto per fare un esempio le nuove Bugatti
 
ovviamente il discorso: ottimizzazione vs braccino corto e spilorceria può essere letto in modo diverso da quanto afferma Jazzaro
Dato come punto fermo che il produrre e vendere un'auto deve creare un guadagno, e che il prezzo finale deve essere adeguato alle capacità di spesa dei potenziali acquirenti e nel range della auto concorrenti, ( le Audi costano più delle Peugeot, giusto per fare un paragone, ma trovano compratori tutte e due, con esigenze e aspettative diverse) mi pare legittimo che una casa preferisca evitare di fornire ammennicoli, in cambio di soluzioni tecniche più costose, meno visibili dall'acquirente, che non troverà lucine e schermettini, ma sarà soddisfatto dalla qualità complessiva
Se si vuole il massimo di tutto si sale senza limiti di prezzo, recentemente, tanto per fare un esempio le nuove Bugatti
Concorderei senza problemi con questo discorso se si riferisse a delle utilitarie ma qui si parla di modelli da oltre 40000€ di listino, ottanta milioni di lire del vecchio conio. Ovvero quello che sostiene chi ha aperto il post, rilevando che a queste cifre è poco edificante trovare risparmi che manco una Dacia che costa un quarto di quella cifra...
 
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