Per quanto riguarda la viscosità, guarda sul libretto : se c'è una tabella simile a questa (che è quella delle viscosità ammesse per la mia Toyota iQ), con variazioni in base alle temperature, meglio scegliere la viscosità più alta (intendo quella massima)
Sì sul libretto c’è una tabella come questa, ed è da quella che si sono generati la maggior parte dei miei dubbi. Ti dico questo perché consultando anche altri siti, pareri, video di meccanici in rete che parlano appunto delle viscosità dell’olio, molti fanno capire che la tabella delle temperature vada presa proprio in casi estremi, che un 5W-30 rispetto a un 10W-40 non ha molta differenza alle alte temperature e che la viscosità, dal momento che un olio più viscoso è anche più spesso, incide molto sul motore in termini di consumi, prestazioni e può anche comportare usura alla lunga.
Olio adatto per i benzina può benissimo esserlo anche per i diesel
Quindi il LiquiMoly che ho menzionato potrebbe andare bene anche se ha la lettera S e non anche la C?
tenendo anche presente che l'olio oggi è spesso usato come arma di ricatto commerciale specialmente per l'applicazione delle garanzie
Figurati, la mia ormai ha 8 anni ed è fuori garanzia, per cui questo problema ormai nemmeno me lo pongo più.
Infine, per quanto riguarda un olio con buon rapporto qualità-prezzo, la differenza in effetti non sta tanto nell'olio (lo Shell qui citato è offerto, vedo, tra 8 e 13 €/l, con forte influenza sul prezzo della confezione) ma nel fatto di comprarlo in proprio, o pagarlo ai prezzi applicati dalle officine ufficiali nei tagliandi : quello sì, che fa la differenza..
Per buon rapporto qualità-prezzo intendo che, qualunque sia il canale di vendita, prenda un buon olio (perché ci sono oli ed oli, come in tutte le cose) senza strapagarlo. Chiaramente nelle officine si sa che lo si paga di più, ma bisogna vedere poi il prezzo finale che ti fa sull’intero tagliando, perché spesso si pensa di risparmiare comprando da sé olio e filtri, e poi tra il costo dei pezzi e quello della manodopera il risparmio è minimo o nullo.
Personalmente, credo che la soluzione migliore sia sempre quella di fidarsi degli ingegneri che hanno progettato il motore e lo hanno testato a dovere prima di metterlo in commercio. Cambiare le specifiche è un po' come cambiare le medicine che ha prescritto il medico.
Infatti io mi baso proprio sul manuale dell’auto, non sto cambiando nessuna specifica, anzi, al massimo sceglierò specifiche più alte di quelle consigliate (discorso fatto nei post precedenti). Quello che può variare è, appunto, la viscosità in base al clima,
e sono tutte viscosità previste nel mio manuale dell’auto con le tabelle di cui sopra. Il problema è che ci sono pareri discordanti anche su queste tabelle, pareri forniti da meccanici ed esperti del settore ovviamente, non dall’utente comune come me.
Inoltre, sui diesel più recenti gli oli sono calibrati per essere compatibili con i vari sistemi di catalizzazione (ivi inclusi Egr, Dpf e, se presente, Scr) quindi cambiare gradazione significa mettere a rischio, nel lungo periodo, queste componenti.
Non so cosa intendi per “gradazione” ma torno a ripetere che non ho intenzione di cambiare nulla, anzi, voglio mettere proprio le specifiche più indicate per il mio motore, e per fare questo mi sto basando sul manuale dell’auto. Perciò un olio più moderno ma di qualità (attestata dalle relative specifiche) è più probabile che abbia tutti i requisiti richiesti anche e soprattutto per il post-trattamento dei gas di scarico (come il FAP).
Tutto questo per risparmiare poche decine di euro all'anno?
Assolutamente no, la mia intenzione non è di risparmiare mettendo una ciofeca di olio, al massimo è quella di non farmi rapinare pagando il giusto.