<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consiglio scooter 150cc | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Consiglio scooter 150cc

ciascun italiano fa ciò che vuole e, come scrisse un tizio quasi un secolo fa, non è impossibile governare l'italia, ma inutile. Negli stati uniti o in francia si comprano prodotti esteri solo se costretti, in italia perchè é figo. Chi ha un audi la porta in officina per ripararla di nascosto, chi ha fiat aspetta un difetto per pubblicarlo nella cronaca del quotidiano locale e se tarda ad arrivare si infastidisce. Ho qualche anno alle spalle (purtroppo) ed una lunghetta esperienza motociclistica soprattutto. Mi sento di dire che un mezzo honda o yamaha o asiatico in genere costa in pezzi di ricambio almeno 1,5/2 volte in più di un italiano e non è assolutamente costruito meglio.
Per quanto riguarda la mano che costruisce il mezzo... uno dei più gravi problemi italiani sono i fondi in ricerca e sviluppo... non ci vuole moto a capire che se compri ad atessa i fondi vanno da una parte e se lo fai a pontedera, borgo panigale, noale o torino da un altra...
Firmato, un felice possessore di tre mezzi: 159, 848 e beverly
 
juantorena ha scritto:
Féline72 ha scritto:
grazie per i Vostri suggerimenti ...
oggi sono andato vedere gli scooter della Piaggio sono molto belli ecc...qui prezzi partono però da 2750 per il modello Liberty.... :?
ho visto per caso Kymco... Agility 125... con le ruote da 16" ...sembra molto bello ..penso che prenderò quello ... anche perchè costa circa 1900 euro :shock: :D

Io ho il People 150, con lo stesso motore dell'Agility e mi sono trovato molto bene, in meno di 5 anni ho fatto 37000 km, percorrenza media 36 km/l, unici guai la rottura del cavo contakm ed un prematuro arrugginimento della marmitta.
Ciao.

Io ho un Agility 125 di 5 anni con quasi 8000km e va veramente bene. Non ha mai avuto un problema e non mi ricordo l'ultima volta che ho cambiato l'olio..

Gli unici difetti sono gli ammortizzatori rigidi e il serbatoio piccolo, con indicatore di livello molto impreciso (ci stanno a malapena 7? di benzina).
E le gomme fanno veramente pena. Ti consiglio di aggiungere 100? e di comprarti un paio di pneumatici decenti: il comportamento su strada migliorerà in modo incredibile. Quando ho messo su delle Metzeler mi sembrava di guidare uno scooter completamente diverso.
 
Mkkk ha scritto:
ciascun italiano fa ciò che vuole e, come scrisse un tizio quasi un secolo fa, non è impossibile governare l'italia, ma inutile. Negli stati uniti o in francia si comprano prodotti esteri solo se costretti, in italia perchè é figo.

Mah, veramente proprio in USA da sempre è "figo" comprare auto straniere, non a caso hanno coniato la denominazione "exotic cars". E proprio negli USA negli anni '50 avvenne la straordinaria storia di Max Hoffman, geniale importatore che grazie alle sue intuizioni fece nascere, proprio per il mercato americano, alcune pietre miliari della storia dell'automobile, come la Porsche 356 Speedster, o fece prosperare proprio grazie alla sua attività di importazione, ed anche lì influenzando le scelte produttive, modelli come Jaguar XK o Mercedes 300SL...
Visto che parliamo di moto, potremmo dire che Hoffman fu un Carlo Talamo dell'automobile, ante litteram.

A questo naturalmente si contrappone una parte di americani che orgogliosamente scelgono il "buy american", anche se dal punto di vista del mercato l'industria automobilistica americana ha subito un forte contraccolpo con la diffusione di massa delle automobili giapponesi, avvenuta a partire dagli anni '80.
Proprio in USA abbiamo assistito al primo esempio di brusco cambiamento di un mercato a causa dei prodotti esteri, più innovativi ed economici, fatto che ha anche costretto l'industria locale ad una profonda riorganizzazione per essere competitiva. Fatto che da noi non avvenne a causa del contingentamento.
In questo caso, però, la produzione dei modelli esteri più popolari sul mercato locale (come la Civic per esempio) si è progressivamente insediata in USA - come avviene da tempo nell'esempio sopracitato di Honda Italia ad Atessa - accontentando così anche i fautori del "proudly made in USA" e con risvolti produttivi ed occupazionali positivi.

In Italia mi pare che sia stato sempre più o meno velatamente ostacolato a livello politico l'ingresso di costruttori automobilistici stranieri sul territorio nazionale (e prima le vendite in CEE col contingentamento). Secondo me invece sarebbe stato un fatto positivo, sia per l'occupazione che per l'indotto e la concorrenza, creare le condizioni per far aprire stabilimenti di produzione a costruttori esteri, com'è avvenuto in Francia ed Inghilterra per esempio. Oggi traiamo le conseguenze di quelle scelte.

Che poi gli italiani comprino auto estere con molta naturalezza oggi è assodato, viste anche le quote di mercato (infatti ho scritto in un altro recente thread che non condivido certi luoghi comuni come quello che sia normale in ogni caso pagare di più un'auto tedesca di una italiana e considerarla migliore qualitativamente e acriticamente a priori)...ma bisogna dire che una volta non era certo così, e ce n'è voluto per far disamorare gli italiani per i prodotti nazionali, a partire dal vero e proprio smantellamento delle gamme dei nostri migliori marchi storici.
Quando semplicemente non esiste più l'offerta, come si fa ad acquistare un prodotto anche con le migliori intenzioni?

Scusate il lungo OT.

Attached files /attachments/1656664=28693-Honda-Accord-Infographic-USA-November-2012.jpg
 
E' strano parlare di automobili e riflettere sui luoghi comuni, giustificati e non, a proposito della presunta esterofilia degli italiani, su un forum di automobili?
Per fortuna ognuno ha la propria definizione di "strano" o "normale"... :)
 
Jambana ha scritto:
E' strano parlare di automobili e riflettere sui luoghi comuni, giustificati e non, a proposito della presunta esterofilia degli italiani, su un forum di automobili?
Per fortuna ognuno ha la propria definizione di "strano" o "normale"... :)

No.. E' corretto quello che hai scritto....

Il mio strano era riferito al fatto che è "risorto" un topic vecchio di 4 anni nel quale emerge un pensiero sull'acquisto di prodotti esteri o italiani, ma che alla fine, con quella che era la domanda iniziale trovo c'entri poco o nulla... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
gasato70 ha scritto:
Jambana ha scritto:
E' strano parlare di automobili e riflettere sui luoghi comuni, giustificati e non, a proposito della presunta esterofilia degli italiani, su un forum di automobili?
Per fortuna ognuno ha la propria definizione di "strano" o "normale"... :)

No.. E' corretto quello che hai scritto....

Il mio strano era riferito al fatto che è "risorto" un topic vecchio di 4 anni nel quale emerge un pensiero sull'acquisto di prodotti esteri o italiani, ma che alla fine, con quella che era la domanda iniziale trovo c'entri poco o nulla... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Non mi ero accorto che il topic fosse del 2009 :XD:
 
gasato70 ha scritto:
Jambana ha scritto:
E' strano parlare di automobili e riflettere sui luoghi comuni, giustificati e non, a proposito della presunta esterofilia degli italiani, su un forum di automobili?
Per fortuna ognuno ha la propria definizione di "strano" o "normale"... :)

No.. E' corretto quello che hai scritto....

Il mio strano era riferito al fatto che è "risorto" un topic vecchio di 4 anni nel quale emerge un pensiero sull'acquisto di prodotti esteri o italiani, ma che alla fine, con quella che era la domanda iniziale trovo c'entri poco o nulla... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Mi ero scusato per l'OT infatti, che nasceva dalla mia risposta a quelle che trovavo, a mio avviso, considerazioni stereotipate.
Però non mi ero assolutamente accorto del fatto che si trattasse di un topic così vecchio!! :?
 
Jambana ha scritto:
gasato70 ha scritto:
Jambana ha scritto:
E' strano parlare di automobili e riflettere sui luoghi comuni, giustificati e non, a proposito della presunta esterofilia degli italiani, su un forum di automobili?
Per fortuna ognuno ha la propria definizione di "strano" o "normale"... :)

No.. E' corretto quello che hai scritto....

Il mio strano era riferito al fatto che è "risorto" un topic vecchio di 4 anni nel quale emerge un pensiero sull'acquisto di prodotti esteri o italiani, ma che alla fine, con quella che era la domanda iniziale trovo c'entri poco o nulla... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Mi ero scusato per l'OT infatti, che nasceva dalla mia risposta a quelle che trovavo, a mio avviso, considerazioni stereotipate.
Però non mi ero assolutamente accorto del fatto che si trattasse di un topic così vecchio!! :?

;-) :thumbup: :thumbup:
 
Il messaggio a cui rispondevo, fra l'altro, è attuale (di ieri), ed è il primo di un nuovo utente che ha "riesumato" il post del 2009 inserendovi la polemica sull'atteggiamento degli italiani... :rolleyes:
 
Jambana ha scritto:
Il messaggio a cui rispondevo, fra l'altro, è attuale (di ieri), ed è il primo di un nuovo utente che ha "riesumato" il post del 2009 inserendovi la polemica sull'atteggiamento degli italiani... :rolleyes:

Proprio per quello dicevo che ad Agosto succedono le cose più strane... :D :D :D :D
 
Mkkk ha scritto:
Mi sento di dire che un mezzo honda o yamaha o asiatico in genere costa in pezzi di ricambio almeno 1,5/2 volte in più di un italiano e non è assolutamente costruito meglio.
Per quanto riguarda la mano che costruisce il mezzo... uno dei più gravi problemi italiani sono i fondi in ricerca e sviluppo... non ci vuole moto a capire che se compri ad atessa i fondi vanno da una parte e se lo fai a pontedera, borgo panigale, noale o torino da un altra...
Firmato, un felice possessore di tre mezzi: 159, 848 e beverly

Perdona ma hai detto delle panzane colossali. Pezzi di ricambio di giapponesi ( poi che senso ha dire "asiatiche in genere", non mi puoi paragonare Hyosung a Honda) che costano 1,5/2 volte in più di un pezzo italiano? Ma dove? I pezzi di Honda e Yamaha sono i più economici in assoluto, così come la loro manutenzione ordinaria. A differenza di Ducati che non direi proprio economica...
Ricordo inoltre che, ormai, anche comprando Ducati ad esempio, i "nostri" soldi non rimangono proprio in Italia( mi sembra di stare a parlare di tribù, ancora stiamo al patriottismo becero).
Saluti da un felicissimo possessore di Honda e Guzzi
 
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