4) Opel Astra: se in foto affascina, dal vivo fa innamorare :thumbup:!!! L'Astra - almeno secondo il mio gusto - è tra le berline medie di seg. C più belle e dinamiche attualmente in commercio. Ha un design davvero riuscito e curato che non lascia indifferenti

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Se, ovviamente, il giudizio estetico è dettato più dal gusto personale che da altri parametri oggettivamente misurabili, passiamo - adesso - invece all'analisi vera e propria della vettura. L'allestimento Cosmo, ad es., valorizza notevolmente questa vettura, in quanto presenta un livello qualitativo più che dignitoso, con assemblaggi e finiture molto curati e appaganti per l'occhio ed il tatto. Magari i materiali pregiati non li troviamo proprio ovunque, ma nel complesso l'insieme è piacevole ed elegante.
Molto buono pure il livello di equipaggiamento, eventualmente integrabile con vari optional di pregio per migliorarne il buon livello di comfort e sicurezza trasmessi. Al volante è facile trovare subito la posizione di guida ideale, in quanto sedile e volante si regolano ampiamente. L'ampio abitacolo, poi, è arioso e sufficientemente ampio per quattro adulti - o 5 se dietro non si accomodano i figli dell'incredibile Hulk

- che viaggiano senza dubbio comodi e rilassati. Niente male pure il vano bagagli, ben rifinito e abbastanza in linea con quanto offerto dalla miglior concorrenza.
Su strada l'auto è comoda, ben posata e filtra come si deve asperità e rumori esterni. Inoltre, ho avuto la possibilità di provarla con le sospensioni tradizionali di serie e con le Flex-Ride optional, riscontrando un ottimo comportamento in entrambe le configurazioni. Ovvio che con le sospensioni a gestione elettronica, l'Astra migliora ulteriormente tanto il comfort quanto tenuta e stabilità, ma senza l'auto è comunque valida e sincera. Validi pure il volante ben servoassistito, il cambio fluido e manovrabile e i potenti freni.
Su strada il 1700 turbodiesel - recentemente sottoposto a vari aggiornamenti per migliorarne vari aspetti di funzionamento - da ben 130 CV è piacevolmente brioso, ma un po' meno "dolce" dei rispettivi 1600 PSA/Ford e Hyundai. Non che sia un motore scorbutico, ma probabilmente risente un po' il "peso degli anni" rispetto gli altri concorrenti. E' giusto sottolineare, però, che tali differenze nella guida di tutti i giorni sono praticamente impercettibili (o quasi). Rispetto i diretti concorrenti, comunque, il 1700 CDTi è un po' più brillante e invita ad una guida leggermente più "frizzante"

. Nulla di trascendentale, per inciso, in quanto gli altri motori non son proprio "lumache", mentre questo è un "proiettile". Ma l'Astra così motorizzata invita più delle altre ad una condotta leggermente' più brillante.
Difetti "eclatanti", su quest'auto, non ne ho proprio riscontrati (ma neppure sulle altre berline da me provate e qui descritte), segno che le moderne berline si equivalgono un po' su tutti i fronti. A far la differenza, allora, son più le condizioni - più o meno favorevoli e appetibili - che ti pratica ciascun concessionario in fase di trattativa, piuttosto dell'effettiva bontà dell'auto oramai, lo ripeto, standardizzata (verso l'alto oserei aggiungere) un po' per tutte

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