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Considerazioni sull'economicità del diesel e distribuzione a catena

75TURBO/TP ha scritto:
.....devo controllare la C3 di mia moglie che va a Gas,ho letto il libretto delle manutenzioni delle versioni a gas allegate ma non si parla di valvole,devo chiedere in assistenza visto che ho la garanzia di quattro anni non verrei avere problemi per una manutenzione saltata. ;)
Eh meglio che t'informi per bene... L'infornata di auto a gas degli ultimi anni sarà una bella manna per i meccanici nel prossimo futuro, molti hanno preso versioni a gas improvvisate al volo dalle case per far fronte alla domanda creata anche e soprattutto con gli incentivi. E non tutti i costruttori hanno fatto le cose per come si comanda.
 
modus72 ha scritto:
Mi pare esagerata come cifra, intendendo quei 2500? totalmente attribuibili a manutenzioni alla cinghia distribuzione in 120000km... questo pure ammettendo due cambi in quel chilometraggio in virtù dei raggiunti limiti di età (5-6 anni). Ora posso capire che la disposizione particolare del motore suby possa causare dei salassi in manodopera, ma quelle cifre sono per me veramente esagerate.
In ogni caso, quella fra gas e gasolio è IMHO una diatriba che poteva andare bene 20 anni orsono, quando le prestazioni delle due tipologie di motore erano tutto sommato assimilabili; ora da mettere nel piatto c'è pure il piacere di guida dei naftoni...
Riguardo alle motorizzazioni delle attuali Alfa, adottando pressochè totalmente la cinghia dentata (a parte il diesel 1.3 da 95cv della Mito) sia sui benza che gasolio, quel conto convenienza non è neppure da impostare... in entrambi i casi, a un certo punto va fatta la manutenzione.

scusa non mi sono espresso chiaramente,
si tratta di 1700 euro di vantaggi derivati dal risparmio sul carburante + il costo della distribuzione
 
Mauro 65 ha scritto:
Precisazione tecnica (che mi pare si stia facendo un po' confusione)
il boxerdiesel ha catena e mi pare (ma no sono sicuro) punterie autoregolanti
i benzina (e quindi anche i bifuel) hanno cinghia e punterie con registrazione manuale a biscotto
sulla prima, per alcuni modelli, la sostituzione richiede l'estrazione del motore, per altri no
sulle seconde, i monoalbero (nel senso di 1 albero per bancata) hanno intervalli lunghissimi (100.000 km) e sono per di più montati su modelli con sufficiente spazio per lavorarci sopra, altri (i bialbero) richiedono l'estrazione
in pratica sui benzina - benzina il lavoro grosso lo si fa ai 105.000 km (in UE, ma pare che negli USA siano 105.000 miglia ...)
sui bifuel invece occorre farlo molto prima (parliamo di motori attuali)

Detto questo per amore di precisione tecnica, quoto 75 turbo, non sono imho paragoni sostenibili, nel senso che, a parte un sacco di cose, non si può valutare (come metodologia) la differente spesa di gestione tra un longitudinale boxer a catena ed un trasversale in linea a cinghia
Il confronto lo si (ha più senso farlo) fa tra un longitudinale a cinghia ed un longitudinale a catena, tra un trasversale a cinghia ed un trasversale a catena.

Saluti

Lo sapevo, e lo ho scritto, che era solo per alcuni modelli, anche se non ricordavo quali.

La prima volta che lo ho sentito, sono rimasto stupefatto, e un po' lo sono tuttora. E' una cosa che la mia forma mentis di progettista di macchine industriali non concepisce.

La semplicità della manutenzione deve essere sempre uno dei requisiti essenziali.
 
Mauro 65 ha scritto:
Detto questo per amore di precisione tecnica, quoto 75 turbo, non sono imho paragoni sostenibili, nel senso che, a parte un sacco di cose, non si può valutare (come metodologia) la differente spesa di gestione tra un longitudinale boxer a catena ed un trasversale in linea a cinghia
Il confronto lo si (ha più senso farlo) fa tra un longitudinale a cinghia ed un longitudinale a catena, tra un trasversale a cinghia ed un trasversale a catena.

Saluti
la differenza tecnica non giustifica il paragone, ma se uno è in dubbio fra 159 e Legacy può essere portato a fare certe considerazioni.
C'è chi è indeciso fra A1 e Giulietta o fra X6 e RRS, figuriamoci se disposizione del motore e distribuzione possano impedire di fare un confronto.
Senza considerare che qui bazzicano vecchi alfisti passati alle pleiadi :D
 
renatom ha scritto:
La prima volta che lo ho sentito, sono rimasto stupefatto, e un po' lo sono tuttora. E' una cosa che la mia forma mentis di progettista di macchine industriali non concepisce.

La semplicità della manutenzione deve essere sempre uno dei requisiti essenziali.
Beh, è noto che i progettisti vorrebbero le proprie creazioni irreprensibili sotto tutti i punti di vista. Il loro problema è che nell'ufficio accanto siedono quelli dell'economato...
 
renatom ha scritto:
La semplicità della manutenzione deve essere sempre uno dei requisiti essenziali.

La semplicità di manutenzione è uno dei requisiti essenziali se l'onere e i tempi della stessa sono a carico di chi vende il prodotto (cosa che immagino avvenga con i macchinari industriali, dove spesso non si compera solo il macchinario, ma anche l'assistenza per farlo funzionare).

Se i costi della manutenzione sono sopportati da chi compera invece...

O magari diventa conveniente progettare il macchinario in modo che la manutenzione sia minima per un certo periodo di tempo. Così poi, quando bisogna farla e si scopre che è particolarmente costosa, può darsi che si decida di comperare qualcosa di nuovo...
 
moogpsycho ha scritto:
in definitiva le motorizzazioni diesel offerte da AR sono competitive rispetto a chi offre il gpl?

Credo sia stato già detto più volte, ma la tua domanda ha senso solo se il confronto è tra motorizzazioni diesel Alfa (o, come qualcuno preferisce si dica, Fiat) e motorizzazioni gpl Alfa (o Fiat...).
Diversamente le variabili che entrano in gioco sono troppe.
 
renatom ha scritto:
Mi pare che, oggi , i motori con punterie idrauliche siano in netta minoranza.

Poi, la maggior parte di quelli con punterie meccaniche, se usati con il carburante per cui sono stati progettati, hanno una stabilità tale da non richiedere, praticamente, il controllo del gioco valvole.
In realtà è il contrario, quasi tutte utilizzano le punterie idrauliche! Per il gruppo fiat l'uso è ormai limitato ai fire 8v. Per quanto riguarda le velocità di rotazione non ci sono particolari problemi, tanto per fare un esempio anche ferrari le adotta... la punteria a dito con rullino permette una riduzione degli attriti ed è oggi molto utilizzata. Quanto alla pressione dell'olio le punterie non necessitano di pressioni particolarmente elevate (1 bar è più che sufficiente), anzi in linea teorica per il loro funzionamento non sarebbe neppure necessaria alcuna pressione, ma soltanto un continuo rifornimento dell'olio trafilato. La pressione dell'olio è invece fondamentale per i supporti assi a camme...
 
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