<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> conseguenze radiazioni nucleari su auto giapponesi | Il Forum di Quattroruote

conseguenze radiazioni nucleari su auto giapponesi

Mi pongo una domanda:
ora che le radiazioni nucleari in Giappone sono una triste realtà, non credete che anche le nuove auto prodotte dalla prossima settimana, (in cui le Case riprenderanno la produzione), possano essere contaminate nelle loro componenti?

E anche tutti gli altri prodotti fabbricati laggiù.

Magari starò dicendo un eresia, ma il dubbio mi viene.
 
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)
 
99octane ha scritto:
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)

Speriamo che la situazione non peggiori. Non credo che inizierà così presto la produzione.
 
99octane ha scritto:
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)

Infatti io chiedo, perchè, non ci sto capendo nulla... Ma mi chiedo: E se ci fosse un'esplosione che coinvolgesse il "nocciolo"?
 
99octane ha scritto:
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)

Per i dirigenti Tepco la situazione è proprio questa!
Per tutte le altre autorità, invece, la realtà è un po' diversa
 
Di fronte a più di 10.000 tra morti e feriti, e il nocciolo di una centrale nucleare che non si riesce a raffreddare, direi che il problema delle auto è senza dubbio il più grave e attuale. :shock:
 
99octane ha scritto:
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)

Forse. Il fatto è che se mi faccio una tac, non evacuano nel raggio di 30 km. ;)
 
99octane ha scritto:
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)

Il Radon è un gas radioattivo naturale che proviene dal sottosuolo e può provocare il cancro. E? presente ovunque, anche se di solito in concentrazioni non preoccupanti. Si propaga nella casa dal sottosuolo, attraverso fessure e giunti nel pavimento, tubature, finestre a pianoterra.....

Quando fai una tac sei esposto per un periodo e viene effettuata solo se indispensabile. Alcune ricerche mettono in guardia su di un eccessivo uso di tecniche medico-diagnostiche come la scansione mediate tomografia assiale computerizzata TAC su tutto il corpo, proprio perché la ricerca ipotizza che non esiste una soglia di esposizione alle radiazioni sotto la quale il cancro non sia indotto.

A te riflettere sulle conseguenze alla popolazone della perdita di radiazioni contenutissima di Fukushima
 
mammo4 ha scritto:
Mi pongo una domanda:
ora che le radiazioni nucleari in Giappone sono una triste realtà, non credete che anche le nuove auto prodotte dalla prossima settimana, (in cui le Case riprenderanno la produzione), possano essere contaminate nelle loro componenti?

E anche tutti gli altri prodotti fabbricati laggiù.

Magari starò dicendo un eresia, ma il dubbio mi viene.
magari adesso le macchine giapponesi non si fermeranno piu' e andranno senza benzina
 
mammo4 ha scritto:
Mi pongo una domanda:
ora che le radiazioni nucleari in Giappone sono una triste realtà, non credete che anche le nuove auto prodotte dalla prossima settimana, (in cui le Case riprenderanno la produzione), possano essere contaminate nelle loro componenti?

E anche tutti gli altri prodotti fabbricati laggiù.

Magari starò dicendo un eresia, ma il dubbio mi viene.
Non mi viene in mente come abbia fatto la Mazda a produrre le loro vetture, a Hiroshima (dove si trova il loro quartier generale).
 
Oggi in un centro assistenza di auto nipponiche, mi viene incontro un meccanico.
Oh, travestito da crash test dummies (penso io)..... invece era Giovanni appena rientrato da un corso d'aggiornamento in terra nipponica.

Mi ha rassicurato, ha detto che non è successo niente laggiu, tutto bene. Ogni tanto ha dei dolori reumatici alla molla sotto il collo, ma con un po d'olio passa
:? :?
 
mammo4 ha scritto:
Mi pongo una domanda:
ora che le radiazioni nucleari in Giappone sono una triste realtà, non credete che anche le nuove auto prodotte dalla prossima settimana, (in cui le Case riprenderanno la produzione), possano essere contaminate nelle loro componenti?

E anche tutti gli altri prodotti fabbricati laggiù.

Magari starò dicendo un eresia, ma il dubbio mi viene.

molte auto giapponesi, sono prodotto in Europa, la Toyota, ad esempio, produce i modelli più noti in Francia e in Inghilterra, altri in Repubblica Ceca, ad esempio.
 
mammo4 ha scritto:
99octane ha scritto:
Esempio splendido di a quali livelli riesca ad arrivare la disinformazione allarmista italiana.
La perdita di radiazioni di Fukushima e' per ora contenutissima, limitata a qualche km dalla centrale e di entita' minore a quella che subiresti facendoti 2 tac in un anno... :rolleyes:
Fossi in te mi preoccuperei di piu' del radon nelle piastrelle di casa... ;)

Infatti io chiedo, perchè, non ci sto capendo nulla... Ma mi chiedo: E se ci fosse un'esplosione che coinvolgesse il "nocciolo"?

Cosi se e coi ma la storia non si fa.
Vediamo cosa succedera'.
Spero ovviamente per i giapponesi che non si aggiunga la terza disgrazia alle due che han gia' subito.
 
mammo4 ha scritto:
Mi pongo una domanda:
ora che le radiazioni nucleari in Giappone sono una triste realtà, non credete che anche le nuove auto prodotte dalla prossima settimana, (in cui le Case riprenderanno la produzione), possano essere contaminate nelle loro componenti?

E anche tutti gli altri prodotti fabbricati laggiù.

Magari starò dicendo un eresia, ma il dubbio mi viene.

Acuta osservazione in uno scenario dove ci sono state migliaia di vittime, dove molte città sono rase al suolo, dove scarseggia il cibo e dove anche a detta del governo c'è un leggerissimo rischio di apocalise nucleare.
Hai paura delle radiazioni? compra una macchina europea e falla finita con ste fregnacce, un po' di rispetto per il popolo giapponese.

aggiungo un link
http://tv.repubblica.it/copertina/giappone-la-distruzione-vista-dal-cielo-foto-satellitari-a-confronto/64049?video=&ref=HREA-1
 
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