<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Concessionario in PD | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Concessionario in PD

godzillaspeak ha scritto:
La proprietà ha fatto bene, ti fa risparmiare un sacco di soldi non ritirandoti una subaru 2.0D (ottima macchina per carità) con appena un anno di vita al 50% del suo valore perchè questo avrebbe fatto dai....
Io i miei soldi li spendo come meglio credo e mi piace, quando ho comprato Subaru ne ero consapevole dell'eventuale svalutazione (cosa che conosce bene anche il marchio Volvo) ma questo non vuol dire liquidare un ipotetico cliente in quella maniera!
 
vezpd ha scritto:
.... dopo una lunga giornata di lavoro e leggere che una persona che neanche conosco mi sta giudicando come se fossi un mostro mi lascia molto perplesso... Ci metto sempre l'anima in tutto quello che faccio, il cuore, la passione..... Qualche calo di attenzione credo che ci stia, specie in questo periodo che siamo oberrati dalla mole di lavoro (rottamazioni...). ...... Come io qui sto mettendo la mia faccia, ritengo opportuno che questa persona, prima di giudicare, venga a conoscermi e mi affronti a quattro occhi. ... ma con la stessa cattiveria con la quale questa persona ha deciso di pubblicare il suo pensiero pubblicamente, replico scrivendo che sono a Sua completa disposizione per porgere le mie più sentite scuse. ... E questa persona che tanto male ha scritto di me, neanche la conosco....

Come qualcuno ha fatto già osservare, le elementari buone maniere dovrebbero far parte di un venditore ancor prima delle sue capacità professionali.
Su queste ultime non discuto, oramai troppe volte abbiamo tutti avuto esempi chiari di scarsa professionalità che non solo è ridicola se comparata a quella del cliente, all'opposto di quello che dovrebbe essere, ma è talvolta anche offensiva verso chi sta spendendo vagonate di euro e si vede trattato alla stessa stregua dello scemo di paese, firma qua e non rompere tanto le scatole che già ti diamo una macchina, che vuoi di più?
Torniamo al caso di specie, dove la professionalità non è contesa, quello che invece è stato reso evidente, senza tra l'altro fare nomi, è la scarsa attenzione del potenziale cliente, forse giudicato da alcuni aspetti esteriori oppure ritenuti non interessanti, comunque troppo frettolosamente ma soprattutto senza mancanza di educazione.
In un qualunque rapporto commerciale, ancorchè sul nascere, correttezza e buona fede sono stati considerati da sempre elementi fondamentali.
Frasi come "una persona che neanche conosco mi giudica " oppure "questa persona prima di giudicare mi affronti a quattr'occhi" ovvero "questa persona che tanto ha male scritto di me neanche la conosco" o ancora "che con la stessa spudoratezza con la quale ha parlato male di me senza pensarci due volte" mi sembrano ottime testimonianze del fatto che le scuse porte, ancorchè facciano onore, in realtà nascondono una reale riluttanza e quasi una costrizione dovuta solo alla pubblicità della lamentela (e sono molti i padovani, me compreso, e non che conoscono questo concessionario).
Metterci la propria faccia con un nickname non è poi così difficile, di più ha fatto il nostro amico che quantomeno si è firmato.
Generalizzando, tuttavia, quello che mi lascia più perplesso è che non siamo di fronte ad un caso isolato, certo giustificabile con un calo di zuccheri (anche se avrei voluto sentire i commenti immediatamente successivi alla "chiusura" del dialogo), ma di un comportamento abbastanza diffuso.
Insomma, o i venditori credono che i soldi degli altri, a differenza dei tanto amati propri, piovano nelle tasche della gente dal cielo oppure il mercato è drogato da fattori come i leasing e le rottamazioni che oberano (con una erre, mi raccomando) i concessionari e fanno scintillare di denari gli occhi degli agenti di vendita per i mirabolanti introiti garantiti (tanto da dimenticarsi che gli sconti sono cosa differente), teoria secondo la quale il povero, misero ed insignificante nostro che vuole spendere solamente 40 mila euro per un'unica auto rientra nella categoria di cui supra "prego firmare il modulo e non rompere più di tanto".
Del resto, come giustamente osservato, questo qui rappresenta il 100-99,9=0,01% dei clienti, una mezza calzetta insomma.
Allora, per i marchi tedeschi lo giustifichiamo con il fatto che le macchine si vendono da sole, ma per il nostro amato marchio svedese?
La soddisfazione del cliente è un goal che va anche mantenuto.
Il miglior modo di dimostrare la soddisfazione del prodotto, che non è solo l'oggetto automobile, è quella di prendere i 40 mila euro su cui qualcuno ha sputato e consegnarli ad altro soggetto che merita la propria attenzione.
Alessandro
 
Hei Hei Hei finalmente un tread che si anima con un pò di sani ormoni.

Io però non farei tanta filosofia come Alessandro, ma ridurrrei la cosa a quella che è stata. Almeno dal mio punto di vista.
Una giornata no, un venditore presuntuosetto, una trattativa che parte in salita.

Sono di Vicenza ma ho comperato già due Volvo in questa concessionaria di Padova (l'ultima nel 2007) perchè l'ho trovata un posto amichevole e sufficentemente professionale, almeno rispetto a quello che c'è in giro .

Molti di noi, che da anni guidano Volvo, sono venditori e sanno che una dellle nostre doti principali dev' essere la pazienza e la cortesia. Sempre, anche quando le cose si complicano o la trattativa come in questo caso non è proprio semplicissima.
Questo è il punto, ci stà qualche volta lo sbotto ma il tuo cliente non lo dovrà mai vedere sennò fai la fine del mago a cui scoprono il trucco. Fischi dal pubblico !
E oggi c'è internet !

Capito signor venditore che comunque non ti sei firmato pur avendo avuto una gran coda di paglia visto che nessuno ti ha mai nominato.

Ogni tanto sbattere il muso aiuta a ritornare con i piedi per terra e ad essere più umili. Spero almeno che tu sia giovane e credo questa lezioncina ti possa servire per il futuro.

Anche perchè a primavera sarà di nuovo ora di cambiare il mio fidato carro e vorrei trovare la cortesia a cui questa concessionaria mi ha abituato.

Luca
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Uuuhhh la Mondial Car...

Io vado sempre in un piccolo conce a Vigorovea.
Sono sicuramente più "ruspanti" e meno imbellettati, ma se devo cambiare una lampadina, passo, me la cambiano e grazie.

Vai da Babolin? Io ci ricovero la mia domani pomeriggio per cambiare la scatola sterzo.

Ciao
 
vezpd ha scritto:
Ci metto sempre l'anima in tutto quello che faccio, il cuore, la passione. I risultati lo dimostrano. Qualche calo di attenzione credo che ci stia, specie in questo periodo che siamo oberrati dalla mole di lavoro (rottamazioni...). Ma di meritarmi una simile crocifissione pubblica...Questo proprio no...
Una domanda sorge spontanea: se non ci fosse la rete, sarebbe stato possibile per il cliente ottenere così rapidamente "soddisfazione morale" dal venditore (ipotizziamo che i fatti si siano svolti esattamente così come descritto e con le precise "sfumature" riportate nel post)?

E, volendo fare l'avvocato del diavolo, è giusto che per un vicenda che riguarda il rapporto diretto tra un cliente ed un venditore venga messa in croce l'intera struttura di vendita, che verrebbe a pagare in termini di immagine, incolpevolmente, per "un raptus di follia" del venditore (sempre ipotizzando che tutto si sia svolto nelle esatte modalità descritte nel post di apertura)?

In altri casi ci sono state segnalazioni, anche ben più dure, ma circostanziate, supportate da documenti, e solo dopo aver tentato una composizione del dissidio tra i diretti interessati. Vedasi ad esempio il caso che concerne il forumista alle prese con l'assistenza Toyota

http://forum.quattroruote.it/posts/list/14943.page

Io personalmente non mi trovo d'accordo con l'intervento del forumista "ddalmoro", non per quanto concerne il merito dell'episodio (che apprendo dalla sua descrizione), ma per il fatto di partire subito in quarta senza prima, ad esempio, inviare una segnalazione al servizio clienti Volvo ed alla Concessionaria, ed eventualmente raccontando la vicenda qui in forum, ma anonimizzando la struttura di vendita: ipotesi questa, tra l'altro, che avrebbe potuto essere più efficace nel dare sodisfazione concreta, e non semplicemente morale, al cliente (fin che i panni sporchi si lavano in famiglia, si è più disposti ad accomodare la cosa, se esce in pubblico, generalmente, le organizzazioni commerciali fanno "quadrato" vero l'esterno, salvo poi attivare il plotone d'esecuzione all'interno, a sipario calato)

Lampeggi cordiali

P.S. al di là degli eventuali modi, il venditore ha espresso un concetto attualmente più che vero, e precisamente che, stante l'attuale struttura di mercato, il rientro di un usato troppo fresco è un bagno di sangue.
Se io fossi la proprietà, per assurdo, farei il cazziatone al venditore che ha tutelato gli interessi del potenziale cliente allontanando dal salone un possibile "pollo da spennare" con una permuta da strozzo.
 
non si nascondono dietro ad un sito web perchè si sentono in qualche modo invulnerabili.

ha fatto bene il ns amico a pubblicare il nome del concessionario così lei ha avuto la possibilità di ammettere la sua colpa e chiedere scusa.
L'anonimato fa parte di internet difatti ne fa buon uso pure lei. ;)
 
Ammettendo che forse ho sbagliato ad accusare tutta la struttura per l'errore di un singolo, ho deciso di cancellare il nome della concessionaria anche perchè contrario alle regole di questo forum.
Come già descritto ero talmente frusrato dal trattamento ricevuto che ho sfogato d'impulso la mia rabbia condividendo la mia esperienza e confrontandomi qui con altri. Ripeto entrare in una qualsiasi concessionaria ed essere trattati con questa superficialità non penso faccia piacere a nessuno.Le scuse da me accettate da parte del venditore sicuramente mi fanno piacere e gli da onore il fatto d'ammettere l'errore.
Inoltre mi fà piacere per voi se il 99,9% della clientela è soddisfatta, vorra dire che quel 0,1% sono io perchè il tutto comunque non mi farà più rimettere piede lì....anch'io sono una persona sensibile.
Tutto questo poi non l'ho fatto ne per trarre vantaggi economici ne per sputt.anare gratuitamente a caso ma solo per raccontare qual' è stato il mio approccio con volvo.
 
TEOZZILLA ha scritto:
non si nascondono dietro ad un sito web perchè si sentono in qualche modo invulnerabili.

ha fatto bene il ns amico a pubblicare il nome del concessionario così lei ha avuto la possibilità di ammettere la sua colpa e chiedere scusa.
L'anonimato fa parte di internet difatti ne fa buon uso pure lei. ;)

Anzi, adesso si è portato pure avanti col lavoro: ha cancellato tutto quello che ha scritto... che fenomeno! :lol: :lol: 8) :D
 
Comincio a sentire una strana puzza di bruciato.
Nel dubbio lucchetto il tutto, non mi pare tanto normale che qualcuno intervega per difendersi e poi di colpo cancelli tutti i suoi post.
Io nel dubbio lucchetto il tutto, se poi ci sono evoluzioni in merito si aprirà un altro post
 
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