<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Concessionario diffidente ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Concessionario diffidente ?

skimans ha scritto:
Ho acquistato una Skoda Roomster usata presso un concessionario di Milano.
Il concessionario mi dice, però, che il tal giorno devo saldare, per poi passare 4-5 giorni dopo a ritirare l'auto.
Io in passato, solitamente, pagavo e poi ritiravo immediatamente l'auto.
Premetto che non ho nessun problema economico...sta di fatto che questo atteggiamento di troppa precauzione verso di me, mi lascia un po' perplesso.
Voi cosa pensate ?
è normale una situazione del genere ?

Ciao, non leggo le altre risposte ma ti do la mia opinione.
Lavorando nel settore bancario, trovo prudente l'atteggiamento della concessionaria nel senso che pagando con assegno, occorrono sette giorni per maturare la disponibilita' bancaria, cio' il buon esisto del titolo.
Anche sul circolare esistono rischi, potrebbero far richiedere la benemissione ma solo attraverso la banca versante.
Purtroppo ci sono truffatori che esibiscono documenti ed assegni falsi o scoperti e l'auto nel frattempo non c'e' piu'.
Diciamo che e' una prassi, da me in Skoda tre giorni sono bastati, in Fiat mio fratello ne ha trascorsi cinque prima di ritirare ( spero ) l'auto.
Non esiste una regola certa, certamente qualcuno paga e ritira ma se ci mettiamo al posto del venditore comprendiamo che da via l'auto per un pezzo di carta che nemmeno il benefondi lo mette al riparo in quanto esso e' esclusivamente informativo e non vincola i fondi, solo all'atto della presentazione in stanza di compensazione e successivamente alla banca traente, puo' essere considerato contante.
Salvo che la concessionaria abbia il conto corrente presso lo stesso istituto tuo ed allora e' immediata la disponibilita' in quanto versando l'assegno bancario o circolare, lo stesso viene estinto immediatamente.
Lo so, fa girare le scatole ma se noi vendessimo privatamente ad uno sconosciuto la nostra auto e lui ci consegna un assegno, ci fideremmo ?
Anche se fosse un circolare ci fideremmo ?
Forse si ma non e' prudente, bisognarebbe recarsi presso la banca emittente e presenziare l'emissione del titolo.
 
miranda453 ha scritto:
skimans ha scritto:
Ho acquistato una Skoda Roomster usata presso un concessionario di Milano.
Il concessionario mi dice, però, che il tal giorno devo saldare, per poi passare 4-5 giorni dopo a ritirare l'auto.
Io in passato, solitamente, pagavo e poi ritiravo immediatamente l'auto.
Premetto che non ho nessun problema economico...sta di fatto che questo atteggiamento di troppa precauzione verso di me, mi lascia un po' perplesso.
Voi cosa pensate ?
è normale una situazione del genere ?

Ciao, non leggo le altre risposte ma ti do la mia opinione.
Lavorando nel settore bancario, trovo prudente l'atteggiamento della concessionaria nel senso che pagando con assegno, occorrono sette giorni per maturare la disponibilita' bancaria, cio' il buon esisto del titolo.
Anche sul circolare esistono rischi, potrebbero far richiedere la benemissione ma solo attraverso la banca versante.
Purtroppo ci sono truffatori che esibiscono documenti ed assegni falsi o scoperti e l'auto nel frattempo non c'e' piu'.
Diciamo che e' una prassi, da me in Skoda tre giorni sono bastati, in Fiat mio fratello ne ha trascorsi cinque prima di ritirare ( spero ) l'auto.
Non esiste una regola certa, certamente qualcuno paga e ritira ma se ci mettiamo al posto del venditore comprendiamo che da via l'auto per un pezzo di carta che nemmeno il benefondi lo mette al riparo in quanto esso e' esclusivamente informativo e non vincola i fondi, solo all'atto della presentazione in stanza di compensazione e successivamente alla banca traente, puo' essere considerato contante.
Salvo che la concessionaria abbia il conto corrente presso lo stesso istituto tuo ed allora e' immediata la disponibilita' in quanto versando l'assegno bancario o circolare, lo stesso viene estinto immediatamente.
Lo so, fa girare le scatole ma se noi vendessimo privatamente ad uno sconosciuto la nostra auto e lui ci consegna un assegno, ci fideremmo ?
Anche se fosse un circolare ci fideremmo ?
Forse si ma non e' prudente, bisognarebbe recarsi presso la banca emittente e presenziare l'emissione del titolo.

d'accordissimo con te.
Infatti proprio ieri ho parlato con il concessionario e mi ha spiegato proprio quello che dici tu.
 
Oggi pomeriggio consegneranno l'auto (usata) di mia moglie, questa mattina mi sono recato all'assicurazione per attivare la polizza, l'impiegata ha chiamato il concessionario il quale le ha immediatamente inviato il foglio provvisorio che comprovava il trasferimento di proprietà (o l'avvio della procedura).
Il secondo acconto lo verserò oggi pomeriggio al ritiro dell'auto.
Saluti
 
Io credo che con un minimo di organizzazione si potrebbe fare tutto nella stessa giornata:

es:

1) ci si mette d'accordo con il concessionario su quando verrà fattò effettivamente il passaggio di proprietà.

2) un giorno prima ci si reca nella propria banca e ci si fa emettere l'assegno circolare

3) il giorno dopo presto presto si va in concessionaria che telefona alla banca
per verificare che l'assegno sia "buono"

4) si aspettano le pratiche

5) quando lo scagnozzo ritorna con qualche documento comprovante il passaggio (va bene anche quello dell'agenzia) si consegna l'assegno e si parte con l'auto.

Un meccanismo che funziona nel caso di acquisti fuori provincia o in concessionari molto lontani.
 
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