Quante concessionarie ufficiali e non reggeranno il mercato dopo questa pandemia, questo grave problema affligerà la grande maggioranza delle aziende mondiali, ma l'Italia per la cronica debolezza della sua economia dovrà superare ostacoli estremi e le concessionarie che si finanziano con le vendite quanta autonomia avranno per reggere il pesante calo di mercato che si presenterà nel prossimo semestre.
sarà una mattanza. Al meno 86% di marzo, seguiranno altri tracolli dello stesso ordine di grandezza ad aprile e a maggio sicuramente. Se poi ci aggiungi il fatto di non aver raccolto ordini per tutto questo tempo, l'incertezza dei consumatori...il calo nel 2020 potrebbe essere facilmente del 50%
Questa tragedia accellererà quello che, a mio parere, è un processo irreversibile nel medio-lungo termine. I concessionari, intesi come luogo di visione "fisica" di un auto, diminuiranno drasticamente. Le macchine si compreranno "online", sul sito della casa, come già succede per le Tesla. Resteranno le officine.
La mia ha riaperto lunedi scorso. Solo l' officina ovviamente ( Personale in cassa integrazione per 9 settimane ) Poche ore al giorno e su prenotazione.... ( d' altro canto se si puo' riparare la lavatrice....) Probabilmente ci saranno, piu' che chiusure, concessionarie assorbite da quei 2, 3 grandi Gruppi che gia' da qualche anno crescono con continue acquisizioni
Secondo me, nuovo o usato, ci sono potenziali clienti che l'auto vogliono provarla prima di acquistarla. Quanti vogliono un certo prodotto a scatola chiusa?
Be se compri auto è la stessa cosa. Guardi on line e prendi appuntamento per la visione, tete a tete senza gente che bagona qui e la
Quattroruote parla di andamento a V delle vendite in questi casi, oppure forse meglio ad U i questa situazione cioè con una fase bassa che si ripercuote per più tempo. In generale poi si prevede una rapida risalita dei volumi. Il punto è che non si sa tra quanto è nemmeno se pii si riposizionerà a livelli pre crisi.
Per tutta la filiera automotive il 2020 sarà, purtroppo, un bagno di sangue, è una facile previsione. Saranno necessari interventi pubblici e bancari. Inoltre la proposta di QR di rimandare le multe e le nuove normative sulle emissioni, accolta da ACEA (Association des. Constructeurs Européens d'Automobiles) si rende assolutamente necessaria, un passaggio obbligato. Speriamo che l'Europa anche in questo caso non faccia una figuraccia (oltre che, di fatto, danneggiare se non distruggere il settore). Questa è la mia modesta opinione.
Quei pochi grandi gruppi hanno indebitamenti elevati che sono sostenibili solo vendendo tante auto e soprattutto tanti finanziamenti. Vedo messi “meno peggio” i piccoli concessionari a conduzione più o meno familiare.
Leggo commenti terroristici, che spariranno le auto o le concessionarie, io credo che semplicemente si accelererà il processo che avanza ormai da parecchi anni, cioè l'accorpamento di piu marchi insieme e meno rivenditori e meno capillarità nel territorio, ormai l'auto non è piu quella di anche solo 10\15 anni fà, non è piu visto come un sogno o uno status symbol (ovviamente supercar escluse), ma ormai sono un semplice mezzo di trasporto, lo si evince anche dal downsizing che sta avvenendo
L'augurio per tutte le PMI è che l'iniezione di denaro preannunciata poco fa da Conte riesca a arrivare velocemente a tutti coloro che ne hanno bisogno, altrimenti sarà davvero tosta. Per le compravendite, credo che la contrattazione faccia a faccia sarà dura a morire, specie se hai una permuta. Mi sto guardando un po' intorno perché ho/avevo una mezza idea di cambiare la Civic e, tra chi vede la macchina e chi fa la valutazione solo con foto, ci ballano anche oltre 2000 euro. Senza considerare che, conducendo tutta la trattativa online, si acquista il secondo bene più costoso, per i tanti che vivono in affitto il primo, senza vederlo, toccarlo, provarlo. Io, almeno, non lo farei.
In questa attività il coltello dalla parte del manico ce l’ha sempre la Casa/importatore e la banca che finanzia il conce. I veicoli in stock ancorché fatturati al conce appartengono di fatto alla banca che ha in pegno il COC, per cui se salta il vince ci rimettono “solo” i fornitori del conce e lo stato (i dipendenti regolari sono coperti dall’INPS, i venditori a partita Iva sono ... fornitori).
Il thread ha fatto sorgere un dubbio in me. Dovrò ritirare la mia auto nuova (presumo) intorno al mese di giugno. E se il concessionario dovesse fallire proprio nella settimana che generalmente intercorre tra l'immatricolazione ed il ritiro vero e proprio? Come è possibile cautelarsi?
