dopo molte FIAT acquistate da me e dalla mia famiglia,tanto per non essere tacciato di esterofilia dico che in casa possediamo una punto 1.3 mj,una grande punto e mio padre una Bravo di 2 anni,questa volta dico che la Fiat con me ha chiuso.Senza girare troppo intorno ai discorsi,in italia la FIAT ha preso a piene mani e non parlo solo di incentivi alla rottamazione ma ad esempio terreni regalati per costruire stabilimenti e infrastrutture ad hoc per servire i centri produttivi che sono stati pagati dallo stato italiano.Io fossi stato un lavoratore di Pomigliano avrei votato si al referendum,anche perche' lavorando in una media impresa non mi sembra che venga poi richiesta la luna,ma ora si cerca anche di far morire Mirafiori dopo aver chiuso Temini Imerese.PERFETTO!!! Ora Marpionne dice che la FIAT e' una fabbrica internazionale? ha ragione,ed allora io da compratore non guardero' piu' in casa Fiat quando dovro' acquistare una vettura,dando a loro la precedenza,ma guardero' al mercato internazionale e credo che trovero' a parita' di prezzo delle validissime alternative alle sue vetture.Aggiungo che abitando a Torino e avendo amici che lavorano in Fiat o per Fiat si era gia' avuto il sentore di questa cosa,quindi non e' proprio un fulmine a ciel sereno.Concludo dicendo che la Cinquecentona Marpionne la venda ai serbi,ma dubito che con gli stipendi che gli paghera' questi potranno comprarsela,vorra dire che il nuovo guru dell'automobile trovera' poi lui una soluzione su come far fuori l'eccesso di capacita' produttiva,auguri.