<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Comprare casa | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Comprare casa

Mi sono fatto l'idea che nella gran parte dei casi sono abitazioni vendute dagli eredi appena dopo la morte degli anziani proprietari.

Probabilmente stabiliscono il prezzo moltiplicando il prezzo al metro quadro corrente per la metratura,senza tenere conto dei lavori necessari e dell'estetica della casa che apparirà datata (c'è una bella differenza tra una casa vecchia e una antica).
Oppure ancora peggio fanno il calcolo di quanto vorrebbero ottenere ciascuno e tirano fuori prezzi irrealistici,probabilmente senza guardare mezzo annuncio di altre case simili per farsi un'idea.
In pratica si condannano da soli a non vendere.
 
Probabilmente stabiliscono il prezzo moltiplicando il prezzo al metro quadro corrente per la metratura,senza tenere conto dei lavori necessari e dell'estetica della casa che apparirà datata (c'è una bella differenza tra una casa vecchia e una antica).
Oppure ancora peggio fanno il calcolo di quanto vorrebbero ottenere ciascuno e tirano fuori prezzi irrealistici,probabilmente senza guardare mezzo annuncio di altre case simili per farsi un'idea.
In pratica si condannano da soli a non vendere.
Poi con gli eredi basta uno solo contrario e non si vende.
 
Poi con gli eredi basta uno solo contrario e non si vende.

Ed è difficile che qualcuno si impunti perchè il prezzo è troppo alto,mentre è molto più probabile il contrario.
In quel caso dovrebbero essere gli agenti immobiliari a far valere la loro esperienza e convincere i proprietari a fissare un prezzo realistico.
 
Sono alla ricerca di una casetta da qualche mese e ho notato anche io ciò che dice zinzanbr. Immobili piuttosto datati messi in vendita ad un prezzo poco minore di immobili recenti (ovviamente parlo di immobili paragonabili sia come zona, metratura ecc)...calcolando di metterci dei serramenti decenti, dare una rinfrescata agli impianti, rifare quei vecchi bagni orribili, mettere condizionatori, allarme e magari cancello elettrico, partono via una marea di soldi con annessi sbattimenti. Mi sono fatto l'idea che nella gran parte dei casi sono abitazioni vendute dagli eredi appena dopo la morte degli anziani proprietari.

Ho optato per la soluzione di una casetta indipendente, possibilmente una villetta monopiano sui 120-150mq con un giardino e un pezzettino di terra per fare l'orto e piantare qualche albero da frutto. Niente complessi residenziali, una vera villetta nel verde. La vicinanza dei servizi per me non ha peso nella scelta del luogo, anche il classico paesino con due bar, un alimentari e la posta va benissimo, tanto davanti a supermercati vari ci passo ogni giorno andando a lavoro. Per ora abiterò da solo, magari un domani verrà a convivere anche la morosa, per ora impossibilitata da motivi famigliari.

Tenderei a rimanere in qualche paesino sulle mie colline, anche se ,come d'altronde faccio già ora, per lavoro dovrei fare circa 40+40km al giorno per andare in una pianura squallida e desolata. Per me non esiste andare a vivere in un posto di m. solo per essere vicino a lavoro. Ho escluso la soluzione appartamento o villetta bifamiliare in quanto mediamente noto una certa maleducazione, arroganza e menefreghismo nel prossimo, oltre a veri e propri comportamenti da minus habens (l'esempio di quella del piano di sotto che non vuole che il ponteggio per il rifacimento del balcone stia sul suo balcone di sotto, per dirne una, per non parlare di inquilini morosi e quant altro) e non ci terrei proprio ad avere tra i piedi persone del genere.

Ciao, sono anche io alla ricerca da quasi mezzo anno, e ormai ho stretto la cerchia. Tra le altre cose a leggere il tuo nickname abbiamo anche un'età simile.
Ho notato le tue stesse cose, appartamenti degli anni 90 venduti a prezzi molto prossimi a quelli recenti o comunque inferiori ma non tali da garantirti un margine adeguato per un restauro.
Anche perchè dovendo io optare per un mutuo, devo anche tenere conto della quota non finanziata da versare al rogito.
Purtroppo io ho dovuto scartare l'ipotesi della villetta principalmente per ragioni economiche, e non volevo allontanarmi troppo dal luogo di lavoro e dai familiari, in quanto avendo un bimbo di quasi 3 anni, mi sono di fondamentale aiuto e già mia moglie percorre 30+30 km x andare sul posto quindi dobbiamo anche avere una certa flessibilità sugli orari per gestire eventuali emergenze o semplicemente l'asilo.

Purtroppo per una giovane famiglia come noi, che cumulando gli sitpendi non arriva a chissà che cifre, è impossibile non fare un mutuo (a meno di ricevere aiuti dai familiari) che sia meno di 25 anni se si vuole avere una certa sicurezza comperando un'immobile su cifre tra le 170-200k euro adatto ad una famiglia non troppo numerosa.
Al massimo in caso di futura entrata, tipo eredità o liquidazione dal lavoro vai a compensare o chiudere il mutuo.
La realtà per i giovani in Italia è bene o male così, e siamo fortunati ad avere un lavoro entrambi.
 
imho ogni caso è diverso.. se ristrutturi recuperi il 50% delle spese ma certo devi partire da una base nettamente inferiore al nuovo altrimenti non conviene..
personalmente non ho avuto scelta perchè quando ho comprato (pochi anni fa) ci ballavano alcune migliaia di € al metro tra il mio da ristrutturare ed uno nuovo. Forse in altre zone il gap è minore ed il vantaggio a comprare il nuovo è tanto maggiore quanto più piccolo è il taglio (in quanto la differenza diminuisce).


Pero' oltre il recupero del 50%,
hai il vantaggio che te lo ristrutturi come ti pare.
Per quanto uno possa trovare di gia' abitabile, avra' sempre un qualcosa che non gli piace
 
Ultima modifica:
Ho notato le tue stesse cose, appartamenti degli anni 90 venduti a prezzi molto prossimi a quelli recenti o comunque inferiori ma non tali da garantirti un margine adeguato per un restauro.
considera però che ottenere uno sconto sull'usato è più semplice che sul nuovo.
Facendo un esempio pratico:

nuovo a 200k

usato: richiesta iniziale 180k - sconto 18k = prezzo di acquisto 162k + ristrutturazione (senza arredamento) 30k - detrazione ristrutturazione (50%) 15k = 177k

fanno una differenza di 23 k euro che per una famiglia di normali impiegati non sono comunque da buttare.
certo la ristrutturazione implica un certo sbatti nel seguire i lavori
 
Pero' oltre il recupero del 50%,
hai il vantaggio che te lo fai come ti pare.
Per quanto uno possa trovare di gia' abitabile, avra' sempre un qualcosa che non gli piace
vero oltre al fatto che imho certe case ante anni 30/40 hanno un fascino notevole.

comunque ripeto, nel mio caso la differenza di prezzo tra nuovo ed usato era molto molto alta. Credo che questo cambi da zona e zona o tra città e provincia
 
Nella mia zona la differenza tra nuovo e usato 10/15 anni è molto grande. 100mq nuovo 250/300,l'usato 150/180. Ovviamente il nuovo è di classe A & Co, ma pure l'usato di 10 anni ha il cappotto e pannelli solari termici...
 
considera però che ottenere uno sconto sull'usato è più semplice che sul nuovo.
Facendo un esempio pratico:

nuovo a 200k

usato: richiesta iniziale 180k - sconto 18k = prezzo di acquisto 162k + ristrutturazione (senza arredamento) 30k - detrazione ristrutturazione (50%) 15k = 177k

fanno una differenza di 23 k euro che per una famiglia di normali impiegati non sono comunque da buttare.
certo la ristrutturazione implica un certo sbatti nel seguire i lavori

Per una ristrutturazione però 23 mila euro non sono niente.
Io per ristrutturazione intendo interventi importanti che coinvolgono impianti e pavimenti o infissi.
Secondo me vale la pena solo se c'è una differenza come quella citata da flori2,la casa da ristrutturare deve costare poco più della metà rispetto al nuovo in modo che se anche la ristrutturazione trovasse degli intoppi costosi mal che vada spendi in totale quanto avresti speso per il nuovo.
Altrimenti il rischio è eccessivo.
Davanti a casa mia c'era un vecchio laboratorio con sopra un appartamento.
Da quello che sapevo io il proprietario voleva circa 200000 euro.
I lavori di ristrutturazione vanno avanti da anni ormai,il tetto ha richiesto un sacco di lavoro.
Io mi auguro che abbiano tirato parecchio sul prezzo altrimenti a occhio e croce hanno già superato il valore della stessa struttura nuova.
 
Non si può ragionare in termini percentuali sul valore, relativamente alla differenza di valore tra nuovo e usato, può essere fuorviante.
È chiaro che, in una zona pregiata, la differenza di costo in percentuale tra usato e nuovo/ristrutturato è inferiore.
Ad esempio, se ristrutturare un appartamento di 100 mq costa 80.000 €, se il ristrutturato va a 2000 € al metro, incide per il 40%, se va a 6000, l'incidenza del costo di una ristrutturazione è molto inferiore.
E, di conseguenza, anche la differenza di prezzo percentuale tra nuovo e usato, sarà diversa.
 
Per una ristrutturazione però 23 mila euro non sono niente.
Io per ristrutturazione intendo interventi importanti che coinvolgono impianti e pavimenti o infissi.
Secondo me vale la pena solo se c'è una differenza come quella citata da flori2,la casa da ristrutturare deve costare poco più della metà rispetto al nuovo in modo che se anche la ristrutturazione trovasse degli intoppi costosi mal che vada spendi in totale quanto avresti speso per il nuovo.
Altrimenti il rischio è eccessivo.
Davanti a casa mia c'era un vecchio laboratorio con sopra un appartamento.
Da quello che sapevo io il proprietario voleva circa 200000 euro.
I lavori di ristrutturazione vanno avanti da anni ormai,il tetto ha richiesto un sacco di lavoro.
Io mi auguro che abbiano tirato parecchio sul prezzo altrimenti a occhio e croce hanno già superato il valore della stessa struttura nuova.
Avevo conteggiato 30k con cui qua a Milano le agenzie sistemano degli appartamenti di taglio medio piccolo.
poi è ovvio che se la casa la devi rifare completamente no ha senso comprarla a prezzo di un nuovo. Ma sfido un venditore a riuscire a piazzarla se queste sono le pretese
 
Ho appena visto un annuncio
Due appartamentini più mansarda ristrutturati in una casa di corte,uno dei due è al piano terra e almeno stando alle foto non sembra che la ristrutturazione sia stata molto profonda.
Per giunta in un paesino piuttosto distante dalla città.
Gli infissi e i pavimenti sono quelli dell'epoca,non di particolare pregio.
Quasi 200000 euro.
Vedendo cosa si può comprare con la stessa cifra secondo me non li venderanno a meno che non scendano e di molto.
 
Avevo conteggiato 30k con cui qua a Milano le agenzie sistemano degli appartamenti di taglio medio piccolo.
poi è ovvio che se la casa la devi rifare completamente no ha senso comprarla a prezzo di un nuovo. Ma sfido un venditore a riuscire a piazzarla se queste sono le pretese

Ma con 30000 euro di preciso che lavori fanno?
Perchè due bagni più infissi senza scegliere materiali di pregio possono già esaurire quel budget.
 
Avevo conteggiato 30k con cui qua a Milano le agenzie sistemano degli appartamenti di taglio medio piccolo.
poi è ovvio che se la casa la devi rifare completamente no ha senso comprarla a prezzo di un nuovo. Ma sfido un venditore a riuscire a piazzarla se queste sono le pretese

Per una ristrutturazione "profonda", ci vogliono 6-700 euro al metro quadro qui da me, nelle Marche

Credo che, a Milano, ne servano almeno 1000.
 
Per una ristrutturazione "profonda", ci vogliono 6-700 euro al metro quadro qui da me, nelle Marche

Credo che, a Milano, ne servano almeno 1000.
Non parlo di ristrutturazioni profonde certo ma perchè realmente non credo ci siano sul mercato case che necessitino di interventi pesanti al prezzo del nuovo.
 
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