bè, come si può te lo spiego, sono io stesso pilota, non di linea, e di lavoro progetto aerei (da divertimento ma sempre certificati) e abbiamo vari piloti di linea come clienti, ryanair, easyjet, quantas, swiss, austrian...insomma un po di tutto, non fake news come dice FedeSiena, ma notizie di prima mano e motivo della fuga dei piloti da ryan, inoltre la quantità minima di combustibile è si, per voli europei blindata da EASA, per quelli su usa da FAA, per gli altri libera, inoltre è blindata come minimo, ma è un minimo molto risicato, senza grossi margini, ed è quello che ryan ti consente come pilota di imbarcare, non un litro di più. Nelle altre compagnie rimane a discrezione del pilota imbarcare un margine di sicurezza. Inoltre gli altri hanno selezioni molto dure ma trattano "bene" i futuri piloti, addestramento interno e pagato fino al momento di mettersi ai comandi. Ryan assume solo piloti già formati (parliamo di una spesa di circa 120 mila euro) e anzi, si fa pagare le ore di volo fatte sullo strapuntino per trasformare un ATPL "frozen" in ATPL attivo...se non lo chiami sfruttamento quello...
Allora...Cerco di risponderti punto su punto.
Fuel-Policy:
Il limite del carburante imbarcato è LIBERO in Ryanair (Free fuel policy) purchè sia uguale o superiore al limite EASA (che, sono d’accordo con te, è risicato).
Non è assolutamente vero che Ryanair ti impone di portare solo il “minimum fuel”!
Altrimenti avremo triple may day ogni giorno!
Certo, se fai il pieno di carburante (rischiando oltretutto di andare fuori peso) per un Orio-Pescara con tempo bello e aeroporto di arrivo perfettamente operativo, e lo fai tutti i giorni, è normale che la compagnia due domande se le faccia... questo non vuol dire essere sicuri, significa solo sprecare soldi inutilmente.
E, fidati, che TUTTE le compagnie guardano al soldo.
Selezioni piloti:
È vero che Ryanair non ha un centro di addestramento (o meglio di formazione) “interno”, non è una cosa illegale, non capisco che cosa ci sia di scandaloso.
Perchè EasyJet ce l’ha?
Neos-Air ce l’ha?
Ernest?
WizzAir?
Air baltic?
Blue Panorama?
Norwegian?
Volotea?
Vueling?
Il fatto che Alitalia o Emirates continuino a “mantenere” la struttura da compagnia di 70 anni fa con costi allucinanti è un “problema” loro (e, nel caso di Emirates, il motivo c’è, e tu lo sai qual’è...).
Detto questo, se guardiamo alla pratica delle cose la Oxford FS “lavora” quasi esclusivamente per Ryanair (con tanto di accordo scritto, in cui ryanair si impegna ad assumere i cadetti che abbiano completato il corso con una votazione superiore ad un tot).
Una parte della selezione la fanno già loro per Ryanair.
E stiamo parlando di una scuola di volo CAE tra le più prestigiose (e care) in Europa.
Se poi parliamo di selezione dei piloti in senso stretto, beh, Type-rating, le classiche 50 ore di volo splittate, tutte le possibili emergenze, double engine failure, single engine, decompression, fuoco in cabina, tutte le condizioni meteo, diversions, multiple su tutti i SOP’s, oltre che decolli e atterraggi in linea, colloquio e test psicologico. che vuoi di più?
È la stessa cosa che ti fanno fare tutte, anzi vai a sentire Air baltic o wizz air che cosa ti fanno fare.
Punto terzo:
Trattamento economico e contratto:
Sono d’accordo con te sul fatto del pay-to-fly di Ryanair per lo sblocco dell’ATPL e sul fatto che faccia pagare il Type mentre tante altre compagnie te lo paghino loro.
Peró....
Bisognerebbe sempre chiedersi il perchè delle cose.
Forse perchè il Boeing 737 è l’aereo di linea più diffuso al mondo, ed una volta che hai l’ATPL sbloccato puoi andare in teoricamente qualsiasi altra parte del mondo e ti assumono?
E, se magari ryanair non facesse così, le persone “sfrutterebbero” la compagnia solo per lo sblocco dell’ATPL e poi se ne andrebbero?
Forse perchè, il mondo (purtroppo) funziona come un mercato di domanda/offerta e, da sempre che io ricordi, l’offerta di piloti in Ryan è sempre stata superiore alla domanda?
A parte questo, se vogliamo parlare di contratto e trattamento economico, beh, è vero che i “cadetti” non sono trattati così bene in Ryan ma è altresì vero che da FO a Senior-FO e CPT guadagni parecchio di più che in altre “blasonate” compagnie come Blue Panorama o anche Alitalia (se sei un post-CAI) per non parlare di CityLiner o Air Dolomiti.
Cioè, dico io, i 35.000€ di Type che Ryan ti fa pagare, rientrano alla grande in massimo un anno da FO, così come il pay-to-fly dei cadetti.
Personalmente preferirei spendere 50.000 € subito per poi “riprendermeli” in un anno, massimo due, piuttosto che averli pagati e poi avere uno stipendio più basso nel corso degli anni no?
Oltretutto, la turnistica 5-4, il fatto che hai 20 basi in Italia e che fai le 900 ore annue avrà pur un valore!
Non sto dicendo che è la migliore del mondo ma bisogna sempre guardare le cose a 360 gradi, secondo voi chi è più stanco un pilota Norwegian o Emirates che si è fatto un Dubai-New York con il “minimum rest” 24H (dall’atterraggio alla partenza, senza considerare i tempi morti di attesa pick-up, sbarco/imbarco e arrivo in Hotel nè tenendo conto del fuso) magari per 3 giorni di fila (1+1+1+1+1 ci stai comunque dentro) e che magari vola “solo” 600 ore all’anno, oppure un Ryan che si fa le 900 ore ma torna sempre a casa la sera, dorme nel suo letto e non ha il fuso?