Per la serie "scherza coi fanti ma lascia stare i santi":
Il motore era un progetto del grande progettista Giuseppe Busso. L?architettura utilizzata dalla "Tipo 105.33" era una classica V di 90 gradi con 8 cilindri di 1995cc di cilindrata e carter secco. Basamento e testate in lega leggera, 4 alberi a camme a gestire 2 valvole per cilindro e la doppia accensione. I numeri erano sbalorditivi, con 230cv, dichiarati per difetto, erogati a 8800 giri/minuto.
La 33 Stradale aveva la carrozzeria realizzata interamente in alluminio, in ordine di marcia il peso si attestava in circa 700kg. La forma aerodinamica e il VI° rapporto lungo le permettevano di toccare i 260km/h.
Tutto questo ben di Dio veniva via, nel 1968, alla modica cifra di 9?750?000 lire di listino, richiesta che superava in realtà i 10 milioni. A quei tempi comprare una Miura, ad esempio, costava 2 milioni in meno!
Altro che 4C, secondo me neanche la 8C regge il confronto con la 33 Stradale.
Il motore era un progetto del grande progettista Giuseppe Busso. L?architettura utilizzata dalla "Tipo 105.33" era una classica V di 90 gradi con 8 cilindri di 1995cc di cilindrata e carter secco. Basamento e testate in lega leggera, 4 alberi a camme a gestire 2 valvole per cilindro e la doppia accensione. I numeri erano sbalorditivi, con 230cv, dichiarati per difetto, erogati a 8800 giri/minuto.
La 33 Stradale aveva la carrozzeria realizzata interamente in alluminio, in ordine di marcia il peso si attestava in circa 700kg. La forma aerodinamica e il VI° rapporto lungo le permettevano di toccare i 260km/h.
Tutto questo ben di Dio veniva via, nel 1968, alla modica cifra di 9?750?000 lire di listino, richiesta che superava in realtà i 10 milioni. A quei tempi comprare una Miura, ad esempio, costava 2 milioni in meno!
Altro che 4C, secondo me neanche la 8C regge il confronto con la 33 Stradale.