Attualmente due cassonetti turbodiesel, quasi certamente gli ultimi. Uno è Euro 6B e l'altro, purtroppo, Euro 6D-Temp che mi costringe talvolta a gestire le rigenerazioni (nulla di tale, ma la cosa mi dà fastidio). Complessivamente soddisfatti di entrambe, ottimi consumi rispetto agli utilizzi spesso gravosi.
Trovo indubbiamente più piacevole un bel benzina abbinato ad una vettura almeno sportiveggiante (e con trasmissione manuale), non so se in futuro potrò più togliermi la soddisfazione, lo spero.
Al mondo elettrico ci avevamo pensato come city-car, ma dopo che aver analizzato e compreso i problemi di autonomia e di ricarica (nonché i relativi costi), le abbiamo totalmente accantonate, per lo meno fino a che abiteremo in condominio o fino a che qualche amministrazione pubblica non ci obbligherà con il fucile puntato.
Quanto alle ibride, considero solo quelle vere, ma, dopo aver venduto un'ottima vettura perché aveva l'unica colpa della trasmissione CVT, passo la mano.
Una spiegazione sulla 6D-Temp
A cavallo tra il 2018 e il 2019 feci l'errore di non azzardare una spesa un po' superiore e prendere una tra due belle occasioni segmento D (una Stelvio nuova da targare e una X3 30d con pochissimi km) entrambe ancora 6B. A marzo 2019 a me arrivo un 2.0 benzina aspirato e per la moglie un 1.6Mj che avevo scelto tra le kmzero proprio per rimanere al massino sul 6B. L'anno seguente ritornai al diesel, ma, purtroppo, solo 6D-Temp o Full. Va detto che nel 2019 andai sul benzina proprio perché scioccato da quella porcheria di 1.6 Tdi VW che ebbi a nolo per alcune settimane (per lo meno il 2.0 Tdi rigenera con meno frequenza e più rapidamente)