bauscia, io vedo questa situazione in modo differente ed in parte l'avevo già fatto presente: ognuno ha il suo "orecchio", per dirla nei tuoi stessi termini. fuor di metafora voglio dire che, per es., può essere che la batteria ha un momento di fiacca dato dal freddo oppure sono altri fattori a "sporcare" il suono (candele, alternatore, etc). faccio presente che le batterie spesso smettono di funzionare come le vecchie lampadine a filamento: all'improvviso, senza dare segni premonitori.
sul rapporto tra strumenti di valutazione dello SoH e produttori di batterie credo di essermi spiegato male, nel senso che ritengo che i produttori di batterie le costruiscano apposta per rendere molto difficile la valutazione dello SoH da parte di strumenti "entry level". chiaramente con questo non si possono mettere in correlazione i produttori di tester, che fanno quello che possono. un esempio per tutti è quanto riportato nell'articolo del sito cadex che avevo linkato nel mio post#4 a pag1, da cui avevo preso l'immagine della batteria:
Better electrolytes and corrosion-resistant materials keep the resistance low throughout battery life
non so quanto interesse ci sia da parte del sito a metter in evidenza un "dettaglio" del genere però, se è vero, credo che ciò faccia chiarezza sul fatto che le valutazioni dello SoH basate solo sulla misurazione della resistenza interna siano inaffidabili e, di conseguenza, i misuratori da 20-30euro come quelli a cui ti riferisci. sul web ho letto di gente che ha effettuato periodiche misurazioni della tensione in accensione usando l'oscilloscopio ed è stata ugualmente fregata: a distanza di 2 mesi dall'ultima valutazione (eccellente) la batteria è morta. perciò l'idea che mi sono fatto io è: o prendi roba professionale (come detto da U2511) oppure butti via i soldi perchè inaffidabile.
da questo mio giudizio di rassegnata incertezza dell'automobista medio ho scritto che hanno "vinto" le aziende di batterie però, da questo ragionamento a dire che io abbia indicato un complotto, ce ne passa. ribadisco: non credo si siano messi d'accordo, è solo una questione di sofisticazione chimico-fisica saputa applicare ad hoc a discapito del consumatore finale, insomma nulla che non si sia già visto mille altre volte nel settore del commercio su larga scala.
spero di non avervi annoiati
