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Come rispondono le case ad un problema: chi si e chi no siete d'accordo?

hpx ha scritto:
manuel46 ha scritto:
hpx ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Secondo me, se si nota, nei "cattivi" ci sono quasi tutte le tedesche e una coreana, nei "cosi cosi" ci sono le giap e una coreana oltre una cinese, nei "buoni" tutti gli altri!
quindi a parte mercedes, potrebbe essere il modo dei tedeschi di non volersi far condizionare da una rivista, come a dire....."noi ci comportiamo cosi e non è che perchè intercede una rivista cambiamo modo di agire!"......

Qui non si tratta di farsi condizionare o meno da una rivista. Se un lettore non riesce a risolvere il problema tramite la concessionaria, nel bene e nel male, e la casa non risponde si rivolge alla rivista sperando che con il suo "peso" possa quantomeno risolvere la situazione in modo pacifico e che sia conveniente per entrambi le parti. Te ne riporto 2 di questo mese, una signora ha continui problemi con lo sterzo della sua Hyundai, l'auto vibra e non è stabile tanto che dopo avere smontato lo sterzo 2 volte non risolvono il problema e alla fine tentano di convincerla che è una caratteristica normale. La casa interpellata dal giornale non ha neanche risposto ne alla signora ne alla rivista. Risultato, la signora a venduto l'auto dicendo di non comprare mai più una Hyundai. Un'altro invece con un'Alfa Romeo con avviamento difficile e la non perfetta posa della moquette. Risultato, la casa ha risposto ha sistemato l'auto che il concessionario era riuscito solo a migliorare e la moquette la cambiano gratis. Secondo te è normale il comportamento della Hyundai ? Infatti si trova nei cattivi. Ecco la classifica si basa su questo.

Sono del parere che una casa, se è seria, deve rispondere al cliente, non attivarsi solo perchè si è interessata la rivista di auto + letta in italia!
che senso ha fare gli gnorri con il cliente e poi per interessamento di 4 ruote risolverti in via eccezionale il problema, se non quello di fare i paraculi?

Hai centrato il problema, perché quelle case nei "cattivi", non solo non risolvono il problema ma non rispondono al cliente e non rispondono neanche quando si interessa una rivista del settore lasciandoti nel letame. Se da una parte i "buoni" fanno, come dici te, i paraculi dall'altra almeno il cliente lo soddisfano e risolvono il problema, ma se oltre al danno cè la beffa e non ti c----o neanche, ti sembra normale? o sei mosochista o non sò. Allora qual'è il succo ? Che quelle "cattive" nonostante ti prendano per il c--o e ti lasciano nel letame insieme alla tua "baracca" sono serie ? Questo sarebbe un modo di agire serio ?

Ma tu hai presente che per uno che scrive a 4 ruote, ce ne sono 10.000 che hanno lo stesso problema e non lo cagano?
diciamo che seguendo il tuo ragionamento dovrebbero essere + furbi e attivarsi almeno per quelli che scrivono a 4ruote, però cosi è come ammettere che il problema è reale e per gli altri 9.999 non si interviene........non so quale sia la peggio figura sinceramente!
 
manuel46 ha scritto:
Ma tu hai presente che per uno che scrive a 4 ruote, ce ne sono 10.000 che hanno lo stesso problema e non lo cagano?
diciamo che seguendo il tuo ragionamento dovrebbero essere + furbi e attivarsi almeno per quelli che scrivono a 4ruote, però cosi è come ammettere che il problema è reale e per gli altri 9.999 non si interviene........non so quale sia la peggio figura sinceramente!

Io non sò se conosci il meccanismo delle percentuali. L'auditel si basa su 5000 campioni contro 15 milioni di assidui telespettatori quindi ogni monitorato auditel rappresenta 3000 telespettatori, a quanto mi risulta i programmi vengono lodati o cancellati con questa base di dati. Gli exit pool politici in una metropoli sono in rapporto di 1su 4000 e mi risulta che funzionano e sono un supporto imprescindibile per una campagna elettorale. Quindi se Mercedes risponde a 72 lettere su 75 è corretta; Bmw ne risponde 16 su 44 no, allora cosa cambia ai fini statistici ? Mercedes risponde al 96% delle lettere questo dato sarà simile anche se ne glie ne arrivano 10000, Bmw risponde al 36% sia con 44 che con 10000. Sono numeri percentuali statistici non si scappa. Se poi aggiungiamo il fatto che sono tutte auto in garanzia, quindi nuove, devono dare una risposta e sistemare l'auto e non nascondere la testa sotto la sabbia. Infatti molti non ricevendo risposta anche attraverso la rivista, quindi è sopratutto al cliente che la casa non risponde, vanno per vie legali.

n.b. non è 4R che fà questa statistica.
 
hpx ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Ma tu hai presente che per uno che scrive a 4 ruote, ce ne sono 10.000 che hanno lo stesso problema e non lo cagano?
diciamo che seguendo il tuo ragionamento dovrebbero essere + furbi e attivarsi almeno per quelli che scrivono a 4ruote, però cosi è come ammettere che il problema è reale e per gli altri 9.999 non si interviene........non so quale sia la peggio figura sinceramente!

Io non sò se conosci il meccanismo delle percentuali.
Quindi se Mercedes risponde a 72 lettere su 75 è corretta; Bmw ne risponde 16 su 44 no, allora cosa cambia ai fini statistici ?

direi che sei tu che non conosci il meccanismo della rilevazione statistica.
cambia completamente, tra un campionamento ragionato e un campionamento casuale.
il campionamento casuale diventa credibile solamente per grandi numeri; il campionamento ragionato serve appunto per poter trarre indicazioni generali dalla rilevazione su piccoli numeri, che però devono essere composti da un campione costruito con criterio per riprodurre in scala il fenomeno generale.

BMW nei dieci anni scorsi avrà venduto in Italia almeno mezzo milione di auto; un campione di 44 domande preso per assoluta casualità non vuol dire assolutamente nulla. anche meno.
 
hpx ha scritto:
G5 ha scritto:
Non credo sia reale. Ci sono situazioni complesse e le reti sono troppo estese per giudicare la qualità dei servizi. Le case in genere impartiscono delle indicazioni poi sta' alle concessionarie indirizzare le problematiche. Se la concessionaria non è seria o è incapace i risultati potrebbero essere diametralmente opposti alle indicazioni iniziali.

Si ma vedi questa classifica va al di là di come si è comportato il concessionario nel bene e cioè che si è reso disponibile ma non è riuscito a sistemare il problema magari intrinseco nella progettazione, come nel male dovuta a imperizia ho malafede. Porta a conoscenza del problema la casa costruttrice e vede come si comporta. Se fossi io accontenterei il cliente e bacchetterei la concessionaria se questa si è comportata male, non fai uccel di bosco come quelle dei "cattivi" che non rispondono

Credo che dietro le non risposte delle case più che altro si celino i tentativi malorchestrati del proprietario di ottenere più del dovuto. Di solito al call center ci si arriva previo passaggio dalla concessionaria e qui si inserisce una variabile non da poco. Poi tra i tanti che ci provano certamente ci sarà anche qualche onesto che prende le frustate ingiustamente.
 
Proprio perchè si fanno tanti teoremi...succede che le case omettono una attività più semplice, che è quella di dare seguito alle lamentele della gente.

E' molto più facile di quel che sembra : Problema, segnalazione, intervento in garanzia e soddisfazione del cliente..!

La rivista di riferimento del post, le pagelle, sono un campione limitato... ma reale!

Non è serio ignorare a tali segnalazioni (da parte delle case automobilistiche).

Vale per quello che vale...una pagella limitata ai casi citati...magari non sono il modus operandi di questo o quel marchio...ma sta a loro dimostrarlo anche in questa occasione.

Ma i tanti ragionamenti che si fanno poi, "liberalizzano" quelle mancanze oggettive di responsabilità e di serietà commerciale che alcune case perpretano nei confronti dei clienti.

Non voglio essere ostile al post...ma io non ammetto che le case non rispondano alla clientela e manco alla rivista in questione.

E' un discorso di serietà. :rolleyes:
 
belpietro ha scritto:
hpx ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Ma tu hai presente che per uno che scrive a 4 ruote, ce ne sono 10.000 che hanno lo stesso problema e non lo cagano?
diciamo che seguendo il tuo ragionamento dovrebbero essere + furbi e attivarsi almeno per quelli che scrivono a 4ruote, però cosi è come ammettere che il problema è reale e per gli altri 9.999 non si interviene........non so quale sia la peggio figura sinceramente!

Io non sò se conosci il meccanismo delle percentuali .
Quindi se Mercedes risponde a 72 lettere su 75 è corretta; Bmw ne risponde 16 su 44 no, allora cosa cambia ai fini statistici ?

direi che sei tu che non conosci il meccanismo della rilevazione statistica.
cambia completamente, tra un campionamento ragionato e un campionamento casuale.
il campionamento casuale diventa credibile solamente per grandi numeri; il campionamento ragionato serve appunto per poter trarre indicazioni generali dalla rilevazione su piccoli numeri, che però devono essere composti da un campione costruito con criterio per riprodurre in scala il fenomeno generale.

BMW nei dieci anni scorsi avrà venduto in Italia almeno mezzo milione di auto; un campione di 44 domande preso per assoluta casualità non vuol dire assolutamente nulla. anche meno.

Veramente ho obiettato il meccanismo delle percentuali e il loro valore una volta acquisito i dati e non la conoscenza delle varie metodologie statistiche per acqusirli. Inoltre poi, piccolo e fondamentale particolare, non si tratta di nessun campionamento, tantomeno di un "campionamento casuale" perché non è la rivista che chiama a casa la gente per fare un sondaggio, dove il numero delle interviste in questo caso è veramente determinante per creare una statistica affidabile. Quello che è casuale, non pilotabile, sono i guasti dei lettori alle loro vetture in garanzia e le marche coinvolte, ma anche questi dati non sono determinanti. Determinanti sono il numero delle risposte che le case fanno, perchè se Mercedes, Ford, Citroen, Fiat, Alfa ecc.ecc. nel bene o nel male, torto o ragione rispondono a oltre il 90% dei casi e Bmw e compagni al 16% non ci sono scuse ne meccanismi statistici che tengano. Bmw come altre case in italia possono aver venduto anche 10 milioni di auto ma la cosa non cambia perché di fronte ad un evidente difetto della vettura in garanzia che neanche il concessionario riesce a risolvere la casa non può fregarsene.Ci sono case come Abath 2/2, Daihatsu 4/4, Dodge 3/3 per fare un esempio che hanno risposto, nonostante le poche lettere positive o negative che siano, nel 100% dei casi dimostrando correttezza. Inoltre la rivista richiede tutti i dati della vettura e copia delle richieste e delle risposte ufficiali del concessionario e della casa, se risponde, per evitare i furbetti del caso. Fammi capire come mai l'80% delle case risponde e il 20% no. E' pura casualità visto che i dati sono da 10 anni a questa parte? Se era casualità alla fine le cose, per la legge dei numeri, più o meno si bilanciavano ma non è questa la situazione.
 
G5 ha scritto:
hpx ha scritto:
G5 ha scritto:
Non credo sia reale. Ci sono situazioni complesse e le reti sono troppo estese per giudicare la qualità dei servizi. Le case in genere impartiscono delle indicazioni poi sta' alle concessionarie indirizzare le problematiche. Se la concessionaria non è seria o è incapace i risultati potrebbero essere diametralmente opposti alle indicazioni iniziali.

Si ma vedi questa classifica va al di là di come si è comportato il concessionario nel bene e cioè che si è reso disponibile ma non è riuscito a sistemare il problema magari intrinseco nella progettazione, come nel male dovuta a imperizia ho malafede. Porta a conoscenza del problema la casa costruttrice e vede come si comporta. Se fossi io accontenterei il cliente e bacchetterei la concessionaria se questa si è comportata male, non fai uccel di bosco come quelle dei "cattivi" che non rispondono

Credo che dietro le non risposte delle case più che altro si celino i tentativi malorchestrati del proprietario di ottenere più del dovuto. Di solito al call center ci si arriva previo passaggio dalla concessionaria e qui si inserisce una variabile non da poco. Poi tra i tanti che ci provano certamente ci sarà anche qualche onesto che prende le frustate ingiustamente.

La rivista appunto per evitare figure di letame e cadere nel ridicolo screditandosi, richiede tutti i dati delle vetture, le copie delle lettere, eventuali fatture o delle richieste fatte e ricevute dal concessionario e eventualmente dalla casa. Poi a maggior ragione se una casa si vede richiedere cose non dovute quale migliore occasione per screditare il cliente furbetto pubblicamente visto che compare nome, cognome e città ? Di solito chi tace acconsente,in questo caso = ammette il torto.
 
ilopan ha scritto:
Proprio perchè si fanno tanti teoremi...succede che le case omettono una attività più semplice, che è quella di dare seguito alle lamentele della gente.

E' molto più facile di quel che sembra : Problema, segnalazione, intervento in garanzia e soddisfazione del cliente..!

La rivista di riferimento del post, le pagelle, sono un campione limitato... ma reale!

Non è serio ignorare a tali segnalazioni (da parte delle case automobilistiche).

Vale per quello che vale...una pagella limitata ai casi citati...magari non sono il modus operandi di questo o quel marchio...ma sta a loro dimostrarlo anche in questa occasione.

Ma i tanti ragionamenti che si fanno poi, "liberalizzano" quelle mancanze oggettive di responsabilità e di serietà commerciale che alcune case perpretano nei confronti dei clienti.

Non voglio essere ostile al post...ma io non ammetto che le case non rispondano alla clientela e manco alla rivista in questione.

E' un discorso di serietà. :rolleyes:

Ti ringrazio almeno tu hai capito la discussione del topic.
 
hpx ha scritto:
belpietro ha scritto:
hpx ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Ma tu hai presente che per uno che scrive a 4 ruote, ce ne sono 10.000 che hanno lo stesso problema e non lo cagano?
diciamo che seguendo il tuo ragionamento dovrebbero essere + furbi e attivarsi almeno per quelli che scrivono a 4ruote, però cosi è come ammettere che il problema è reale e per gli altri 9.999 non si interviene........non so quale sia la peggio figura sinceramente!

Io non sò se conosci il meccanismo delle percentuali .
Quindi se Mercedes risponde a 72 lettere su 75 è corretta; Bmw ne risponde 16 su 44 no, allora cosa cambia ai fini statistici ?

direi che sei tu che non conosci il meccanismo della rilevazione statistica.
cambia completamente, tra un campionamento ragionato e un campionamento casuale.
il campionamento casuale diventa credibile solamente per grandi numeri; il campionamento ragionato serve appunto per poter trarre indicazioni generali dalla rilevazione su piccoli numeri, che però devono essere composti da un campione costruito con criterio per riprodurre in scala il fenomeno generale.

BMW nei dieci anni scorsi avrà venduto in Italia almeno mezzo milione di auto; un campione di 44 domande preso per assoluta casualità non vuol dire assolutamente nulla. anche meno.

Veramente ho obiettato il meccanismo delle percentuali e il loro valore una volta acquisito i dati e non la conoscenza delle varie metodologie statistiche per acqusirli. Inoltre poi, piccolo e fondamentale particolare, non si tratta di nessun campionamento, tantomeno di un "campionamento casuale".
:rolleyes:
 
hpx ha scritto:
G5 ha scritto:
hpx ha scritto:
G5 ha scritto:
Non credo sia reale. Ci sono situazioni complesse e le reti sono troppo estese per giudicare la qualità dei servizi. Le case in genere impartiscono delle indicazioni poi sta' alle concessionarie indirizzare le problematiche. Se la concessionaria non è seria o è incapace i risultati potrebbero essere diametralmente opposti alle indicazioni iniziali.

Si ma vedi questa classifica va al di là di come si è comportato il concessionario nel bene e cioè che si è reso disponibile ma non è riuscito a sistemare il problema magari intrinseco nella progettazione, come nel male dovuta a imperizia ho malafede. Porta a conoscenza del problema la casa costruttrice e vede come si comporta. Se fossi io accontenterei il cliente e bacchetterei la concessionaria se questa si è comportata male, non fai uccel di bosco come quelle dei "cattivi" che non rispondono

Credo che dietro le non risposte delle case più che altro si celino i tentativi malorchestrati del proprietario di ottenere più del dovuto. Di solito al call center ci si arriva previo passaggio dalla concessionaria e qui si inserisce una variabile non da poco. Poi tra i tanti che ci provano certamente ci sarà anche qualche onesto che prende le frustate ingiustamente.

La rivista appunto per evitare figure di letame e cadere nel ridicolo screditandosi, richiede tutti i dati delle vetture, le copie delle lettere, eventuali fatture o delle richieste fatte e ricevute dal concessionario e eventualmente dalla casa. Poi a maggior ragione se una casa si vede richiedere cose non dovute quale migliore occasione per screditare il cliente furbetto pubblicamente visto che compare nome, cognome e città ? Di solito chi tace acconsente,in questo caso = ammette il torto.

In termini assoluti non la vedo così. Relativamente al singolo caso può anche accadere e certamente accade. Non è che una casa deve necessariamente rispondere ad ogni lettera che gli giunge anche se questa è pubblicizzata da una qualche rivista. Poi, rispondere cosa?
Una risposta di cortesia con vaffa sottinteso?
Una risposta aggressiva al cliente così che gli altri possano scappare?
Una risposta prego mi piego a 90 e si accomodi?
Mi pare che ragionando in astratto la vogliate fare troppo semplice.
Ora è chiaro che quelle che rispondono danno più soddisfazione ma non è detto che quelle che non rispondono siano meno serie. Se vogliamo parlarne su casi concreti son ben disponibile a massacrare una casa se ne ricorre il motivo, ma farlo gratuitamente solo perché il senso estetico non è appagato non m pare poi così costruttivo.
 
G5 ha scritto:
Credo che dietro le non risposte delle case più che altro si celino i tentativi malorchestrati del proprietario di ottenere più del dovuto. Di solito al call center ci si arriva previo passaggio dalla concessionaria e qui si inserisce una variabile non da poco. Poi tra i tanti che ci provano certamente ci sarà anche qualche onesto che prende le frustate ingiustamente.

Il mio intento non è quello di massacrare un casa gratuitamente, ma se permetti la domanda è lecita perché alcune case non rispondono che tra l'altro sono le più gettonate e simbolo di qualità e tecnologia e le altre si? Seguendo il tuo ragionamento nel precedente post allora si dovrebbe trarre 2 conclusioni.
Uno, la non risposta è conseguenza della furbizia del cliente, come da te citato, quindi quella casa ha più furbetti di altre.
Due, i clienti di quelle case hanno più problemi di assistenza di altre.
 
belpietro ha scritto:
hpx ha scritto:
belpietro ha scritto:
hpx ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Ma tu hai presente che per uno che scrive a 4 ruote, ce ne sono 10.000 che hanno lo stesso problema e non lo cagano?
diciamo che seguendo il tuo ragionamento dovrebbero essere + furbi e attivarsi almeno per quelli che scrivono a 4ruote, però cosi è come ammettere che il problema è reale e per gli altri 9.999 non si interviene........non so quale sia la peggio figura sinceramente!

Io non sò se conosci il meccanismo delle percentuali .
Quindi se Mercedes risponde a 72 lettere su 75 è corretta; Bmw ne risponde 16 su 44 no, allora cosa cambia ai fini statistici ?

direi che sei tu che non conosci il meccanismo della rilevazione statistica.
cambia completamente, tra un campionamento ragionato e un campionamento casuale.
il campionamento casuale diventa credibile solamente per grandi numeri; il campionamento ragionato serve appunto per poter trarre indicazioni generali dalla rilevazione su piccoli numeri, che però devono essere composti da un campione costruito con criterio per riprodurre in scala il fenomeno generale.

BMW nei dieci anni scorsi avrà venduto in Italia almeno mezzo milione di auto; un campione di 44 domande preso per assoluta casualità non vuol dire assolutamente nulla. anche meno.

Veramente ho obiettato il meccanismo delle percentuali e il loro valore una volta acquisito i dati e non la conoscenza delle varie metodologie statistiche per acqusirli. Inoltre poi, piccolo e fondamentale particolare, non si tratta di nessun campionamento, tantomeno di un "campionamento casuale".
:rolleyes:
Mettiamola così forse ci capiamo. Per fare un sondaggio, come hai detto, ci sono due modi, uno casuale e uno ragionato. Quello casuale presuppone un numero elevato di rilevazioni perché si interpellano soggetti a caso, quindi di tutte le tipologie, che devono rispondere al seguente profilo : automobilisti che hanno avuto un problema non risolto o comunque difficile durante la in garanzia e per di più in un numero tale da coprire tutte le marche trattate. Vien da sé che è un'impresa dispendiosa sia di soldi che di tempo. Quello ragionato invece chi esegue il sondaggio sceglie anticipatamente i campioni, ovvero rivolge l'attenzione direttamente a automobilisti che hanno avuto problemi in garanzia cercando avere rilevamenti in un numero uguale per marca risparmiando tempo e denaro. L a differenza che in questo caso non è la rivista che esegue il sondaggio per il suo campionamento ragionato, ma si auto crea. Che sono automobilisti è ovvio sono lettori di una rivista di settore, che hanno avuto dei problemi anche qui è ovvio si rivolgono ad una rubrica predisposta a risolverli. L'unica differenza è che il numero di rilevazioni non sono identiche per ogni casa, ma comunque sonno rilevanti.
 
hpx ha scritto:
[ L'unica differenza è che il numero di rilevazioni non sono identiche per ogni casa, ma comunque sonno rilevanti.

Non è così. In assurdo. Io, te e altri 20 ci mettiamo d'accordo per scrivere le nostre storie (magari un po' gonfiate, magari focalizzando le cose non dette o sfuggite). Che attendibilità abbiamo?
 
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