Il Napalm è un derivato dell'acido naftenico o naftoico e dall'acido palmitico, che si trova per esempio nelle noci di cocco, usato per costruire bombe, mine e combustibile per i lanciafiamme.
Il nome NAPALM è un acronimo che deriva da NAftenico e PALMitico.
La preparazione risale alla seconda guerra mondiale, precisamente nel 1942. Le sostanze chimiche principali che lo costituiscono sono: sodio, fosforo e alluminio. Il primo agente gelificante utilizzato per la benzina fu il palmitato di sodio. Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi usavano il naftenato di alluminio per gelificare la benzina. Questo veniva usato nei lanciafiamme per diminuire i vapori di benzina che si formavano nel serbatoio, evitando che quest'ultimo potesse esplodere. Inoltre la presenza del sale d'alluminio ne aumentava il potere calorifico durante la combustione, cosa che non faceva il palmitato.
Durante gli anni della guerra del Vietnam fino ad oggi, per fare il napalm, chiamato anche "gel incendiario", è stata usata una miscela di benzene e benzina con polistirene, a cui veniva aggiunto fosforo bianco, che ne facilitava l'accensione durante la dispersione del gel nell'aria, amplificandone gli effetti.
Il benzene, addizionato alla benzina, serve per sciogliere il polistirene, ovvero il comune polistirolo, perché da solo non si scioglie nella benzina. In mancanza del benzene che è altamente cancerogeno si può usare il toluene, contenuto nel diluente poliuretanico per vernici nitro che non è cancerogeno.
È prodotto dalla saponificazione tramite alluminio dei due acidi, precipitano saponi di alluminio che vengono usati per preparare un gel altamente infiammabile.
Il napalm è altamente infiammabile; grazie alle sua composizione di sodio e fosforo brucia sia all'aria che nell'acqua e viene usato come arma soprattutto nel corso di bombardamenti aerei. Venne utilizzato in larga scala nella Guerra del Vietnam.
Più tardi il Napalm venne migliorato dall'esercito degli Stati Uniti prendendo il nome di Napalm II. Il Napalm II è molto più letale del primo ed è prodotto attraverso la gelificazione del polistirolo nell'acido naftenico.