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Come giudicate la cultura automobilistica oggi di oggi rispetto a quella del passato.

LA cultura automobilistica di oggi è

  • Superiore

    Votes: 1 5,6%
  • Inferiore

    Votes: 10 55,6%
  • Più diffusa ma meno approfondita

    Votes: 4 22,2%
  • Meno diffusa e più approfondita

    Votes: 1 5,6%
  • Più o meno la stessa cambiano i canali di informazione.

    Votes: 3 16,7%

  • Total voters
    18
Ahimè too…
La mia cmq va nei Paesi Bassi, dove riceverà il restauro tanto atteso e mai ricevuto da parte mia.

Ma il Robinson rimane (salotto).
IMG_4169.jpeg
 
Tanta roba sì. L’ultima Lancia. Con questa vettura il gruppo Fiat fece vedere di cosa era ancora capace. Un gran bel viaggiare, un salotto ipertecnologico su ruote, si viaggiava su una nuvola. La mia era del 2005, comandi vocali, navi, sensori dappertutto.. 2.4 Multijet 10V, 150CV, erogazione stupenda senza turbolag.
Purtroppo, nonostante il marchio storico ed evocativo, e le sofisticate soluzioni tecniche, non aveva un pedigree pari a quello delle concorrenti tedesche. Fiat non seppe (non volle) mantenere il successo della Lancia Thema (mi riferisco alla prima anni 80), che andò scemando in caduta verticale con la successiva Kappa, e la Thesis ne pagò le conseguenze. L' erede nuova Thema era un rebadging della Chrysler 300c con la quale Fiat seppellì definitivamente il marchio Lancia. Parafrasando lo scienziato Oppenheimer, che citava a sua volta un antico testo indù sulla fine del mondo: "ecco sono Fiat, la distruttrice di marchi" (caratteristica ereditata tra l' altro dalla attuale Stellantis).
 
Il termine cultura deriva dal latino "cultum" participio passato del verbo colĕre (paradigma colo, is, colŭi, cultum, ĕre), col significato di "coltivare"; colěre artes, ovvero coltivare le arti.
Troppa roba per l' attuale livello intellettuale delle masse in generale, figuriamoci poi in campo automobilistico, dove sono attirate solo da ciò che luccica, dai display e dalle lucine led.
Cultura, morta e sepolta.
Tirerei via dal termine le due sillabe terminali "tura": quel che rimane descrive perfettamente l' essenza della nostra società.
 
Purtroppo, nonostante il marchio storico ed evocativo, e le sofisticate soluzioni tecniche, non aveva un pedigree pari a quello delle concorrenti tedesche. Fiat non seppe (non volle) mantenere il successo della Lancia Thema (mi riferisco alla prima anni 80), che andò scemando in caduta verticale con la successiva Kappa, e la Thesis ne pagò le conseguenze. L' erede nuova Thema era un rebadging della Chrysler 300c con la quale Fiat seppellì definitivamente il marchio Lancia. Parafrasando lo scienziato Oppenheimer, che citava a sua volta un antico testo indù sulla fine del mondo: "ecco sono Fiat, la distruttrice di
marchi" (caratteristica ereditata tra l' altro dalla attuale Stellantis).

Però voi dimenticate una cosa. L'affidabilità....

Se la Thesis, nata anche in un delicato periodo storico per Gruppo Fiat fosse stata migliore sotto alcuni aspetti dell'elettronica al di là di tutto un posticiattolo se lo sarebbe ricavato.

Invece poco dopo il posto che si ricavò la 3.2 V6 era accanto alla Stilo Abarth sequenziale in fonddo ai saloni con scritto Occasione.....
 
ricordo che anche la 2,4 era venduta a un prezzaccio, meno la Turbodiesel, penso che oggi al prezzo di allora (2003) della 2,4 Km/0 ci prendi una Picanto....
 
Beh, devo essere sincero....
Nelle ultime 3, se non 4 auto,
c'e' da diventare isterici per trovare quella maledetta leva

Quella non ho mai faticato a trovarla.
Piuttosto quella che non si trova mail facilmente è l ascatola dei fusibili.
E anche una volta trovata scopri che i fusibili sono indicati con sigle criptiche o caratteri cuneiformi.
 
Ricordo un mio cliente che ci aveva fatti un pensierino, a quella Thesis....ma si prese una Audi A8.


Quello che fecero tutti i VIPS....
....Cui vennero regalate per rinnovare il mitico slogan
" Piace alla gente che piace "....
Che ringraziarono della stima
( non si sa se le restituirono o meno o le diedero in beneficenza ),
e continuarono con le Audi.

A fare un ' auto di successo, agli alti livelli cui ci riferiamo,
occorre,
in primis,
oltre le ricercatezze tecniche....e il lusso interno....
----------------------------La linea il piu' classico possibile----------------------------
Niente forzature alla Francese
C6
Avantime
o alla Italiana
Thesis.

Quella vale per le utilitarie
R5
Diane
Panda
Punto,
I Tedeschi non ci riusciranno mai a farle....
 
Ultima modifica:
Quella non ho mai faticato a trovarla.
Piuttosto quella che non si trova mail facilmente è l ascatola dei fusibili.
E anche una volta trovata scopri che i fusibili sono indicati con sigle criptiche o caratteri cuneiformi.


Probabilmente,
quelle le nascondono appositamente per evitare
che la gente ci metta le mani
 
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