Thefrog ha scritto:
La mia idea di ibrido e' comunque diversa da quella che hai tu.
Non avevo dubbi.
Ma la differenza di opinione sta che io ho 187.000 km un 5 anni e tu 0.
Per me dovrebbe rimanere in trazione il solo motore elettrico, mentre al termico, al regime di coppia masima e cioe' di massimo rendimento, e' lasciato puramente il compito di ricaricare le batterie.
Quello che tu descrivi è il sistema ibrido seriale, già usato sulle navi, treni e certi sottomarini.
Non trova posto in una auto (per il momento) perche comporterebbe troppo peso da portarsi indietro.
Il sistema Toyota è il meglio dei due mondi, ma per come è fatto può contare su motori contenuti nelle dimensioni perché non lavorano mai in continuazione.
Su un ibrido puramente seriale il motore elettrico e il generatore lavorano in continuazione quindi devono essere robusti, grossi e raffreddati.
E non credere che il sistema Toyota non tiene il termico nei regimi di rendimento massino, quello è il suo lavoro principale. D'altrone quante auto a benzina conosci che tiene i 100 km/h a 1500 RPM? Manco un diesel tiene questi regimi.....
Il punto poi pero' e' un altro: l'ibrido conviene pure su veicoli di dimensione contenuta?
La risposta è Si. Basta solo dare il tempo che la tecnologia si sviluppi verso il basso.
Una volta l'ABS era solo per le ammiraglie da oltre 100 milioni di lire. Oggi ce l'hai di serie sulla 600.
La Prius è una eccezione: vettura laboratorio che è entrata nei negozi solo per il volere e capriccio di Watanabe per dire "Noi Possiamo". Tolta quella, la ibrida sta facendo l'evoluzione dall'alto verso il basso. Prima su lexux e tra poco, su Auris.
La Honda invece, ha un approccio diverso: È partita da una piccola utilitaria (la prima insight) che era un 1000cc che faceva tranquillamente i 33 km/l per poi passare su Civic, poi Inshight e ora si rumoreggia Jazz.