collaborazione al moderatore

[mattiapascal]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

 

[Claudio b.]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

Non voglio parlare in nome di Belpi, che è l'ultima persona ad averne bisogno, ma non posso fare a meno di farti notare che se uno ti dice che passa alle vie legali non ti minaccia.
La definizione di minaccia da un punto di vista giuridico è la seguente: Reato commesso da chi provoca in altri il timore di un danno ingiusto.
Se tu temi che uno ti faccia causa è un problema tuo.
Che uno non possa prima avvertirti che va dall'avvocato ma ci deve andare senza dirtelo è una presunzione tua, ed anche pittoresca a ben guardare.
Insomma, ritenere che chi dice di farti causa commette un reato è surreale.
Claudio

 

[mattiapascal]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

Non voglio parlare in nome di Belpi, che è l'ultima persona ad averne bisogno, ma non posso fare a meno di farti notare che se uno ti dice che passa alle vie legali non ti minaccia.
La definizione di minaccia da un punto di vista giuridico è la seguente: Reato commesso da chi provoca in altri il timore di un danno ingiusto.
Se tu temi che uno ti faccia causa è un problema tuo.
Che uno non possa prima avvertirti che va dall'avvocato ma ci deve andare senza dirtelo è una presunzione tua.
Insomma, ritenere un reato uno che ti dice che ti fa causa è surreale.
Claudio

infatti hai dato la giusta definizione...perchè non essendoci alcun elemento potrebbe esserci un danno ingiusto ...vedi il problema non è nel dire "ti faccio causa" è nel dire "altrimenti faccio causa", in questo è la minaccia ...non so se ho reso l'idea...saluti

 

[Claudio b.]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

Non voglio parlare in nome di Belpi, che è l'ultima persona ad averne bisogno, ma non posso fare a meno di farti notare che se uno ti dice che passa alle vie legali non ti minaccia.
La definizione di minaccia da un punto di vista giuridico è la seguente: Reato commesso da chi provoca in altri il timore di un danno ingiusto.
Se tu temi che uno ti faccia causa è un problema tuo.
Che uno non possa prima avvertirti che va dall'avvocato ma ci deve andare senza dirtelo è una presunzione tua.
Insomma, ritenere un reato uno che ti dice che ti fa causa è surreale.
Claudio

infatti hai dato la giusta definizione...perchè non essendoci alcun elemento potrebbe esserci un danno ingiusto ...vedi il problema non è nel dire "ti faccio causa" è nel dire "altrimenti faccio causa", in questo è la minaccia ...non so se ho reso l'idea...saluti

Sì, l'idea l'hai resa, ma ti prego di non sostenerla davanti ad un avvocato.
Non ti ha scritto altrimenti ti uccido, ma altrimenti ti faccio causa, e una causa implica un giudizio nel quale la parte che l'ha proposto può soccombere e risarcirti anche i danni.
E la parola altrimenti è caso mai attenuativa.
Claudio

 

[arhat]

 

[mattiapascal]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

Non voglio parlare in nome di Belpi, che è l'ultima persona ad averne bisogno, ma non posso fare a meno di farti notare che se uno ti dice che passa alle vie legali non ti minaccia.
La definizione di minaccia da un punto di vista giuridico è la seguente: Reato commesso da chi provoca in altri il timore di un danno ingiusto.
Se tu temi che uno ti faccia causa è un problema tuo.
Che uno non possa prima avvertirti che va dall'avvocato ma ci deve andare senza dirtelo è una presunzione tua.
Insomma, ritenere un reato uno che ti dice che ti fa causa è surreale.
Claudio

infatti hai dato la giusta definizione...perchè non essendoci alcun elemento potrebbe esserci un danno ingiusto ...vedi il problema non è nel dire "ti faccio causa" è nel dire "altrimenti faccio causa", in questo è la minaccia ...non so se ho reso l'idea...saluti

Sì, l'idea l'hai resa, ma ti prego di non sostenerla davanti ad un avvocato.
Non ti ha scritto altrimenti ti uccido, ma altrimenti ti faccio causa, e una causa implica un giudizio nel quale la parte che l'ha proposto può soccombere e risarcirti anche i danni.
E la parola altrimenti è caso mai attenuativa.
Claudio

mi guarderei bene dall'addentrarmi in questioni tecnico- giuridiche...volevo solo mettere in evidenza il significato...insito in certe affermazioni...poco ragionate, ciao

 

[trinacrio]

Come se i tribunali italiani non fossero già abbastanza intasati

 

[|Mauro65|]

A volte capita che non tutti i forumers vadano d'accordo tra di loro, ci mancherebbe.

In questi casi, l'astensione, da parte di tutti gli interessati, da eccessivi reciprochi scambi di spigolosità fa bene alla tranquillità del forum.

Se con qualcuno non vado d'accordo, nessun dottore mi può imporre di colloquiarci

 

[Claudio b.]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

Non voglio parlare in nome di Belpi, che è l'ultima persona ad averne bisogno, ma non posso fare a meno di farti notare che se uno ti dice che passa alle vie legali non ti minaccia.
La definizione di minaccia da un punto di vista giuridico è la seguente: Reato commesso da chi provoca in altri il timore di un danno ingiusto.
Se tu temi che uno ti faccia causa è un problema tuo.
Che uno non possa prima avvertirti che va dall'avvocato ma ci deve andare senza dirtelo è una presunzione tua.
Insomma, ritenere un reato uno che ti dice che ti fa causa è surreale.
Claudio

infatti hai dato la giusta definizione...perchè non essendoci alcun elemento potrebbe esserci un danno ingiusto ...vedi il problema non è nel dire "ti faccio causa" è nel dire "altrimenti faccio causa", in questo è la minaccia ...non so se ho reso l'idea...saluti

Sì, l'idea l'hai resa, ma ti prego di non sostenerla davanti ad un avvocato.
Non ti ha scritto altrimenti ti uccido, ma altrimenti ti faccio causa, e una causa implica un giudizio nel quale la parte che l'ha proposto può soccombere e risarcirti anche i danni.
E la parola altrimenti è caso mai attenuativa.
Claudio

mi guarderei bene dall'addentrarmi in questioni tecnico- giuridiche...volevo solo mettere in evidenza il significato...insito in certe affermazioni...poco ragionate, ciao

Hai definito minaccia l'unica frase che un poveraccio ha per non minacciare nessuno, ovvero avvertirlo che può fargli causa.
E in virtù della tua definizione hai contestato chi ha ritenuto giustamente di chiudere un topic per la presenza di offese.
Non mi sembra che ci sia molto da addentrarsi chissà dove.
Comunque sono andato anche troppo oltre, volevo solo esprimere lo stupore di aver letto che ti sei sentito minacciato da uno che ti dice che va dall'avvocato.
Ciao
Claudio

 

[Claudio b.]

A volte capita che non tutti i forumers vadano d'accordo tra di loro, ci mancherebbe.

In questi casi, l'astensione, da parte di tutti gli interessati, da eccessivi reciprochi scambi di spigolosità fa bene alla tranquillità del forum.

Se con qualcuno non vado d'accordo, nessun dottore mi può imporre di colloquiarci

Bè, però è divertente...
;-)

 

[Claudio b.]

Non vedo l'immagine, ma potrebbe essere un bene.
Claudio

 

[|Mauro65|]

A volte capita che non tutti i forumers vadano d'accordo tra di loro, ci mancherebbe. In questi casi, l'astensione, da parte di tutti gli interessati, da eccessivi reciprochi scambi di spigolosità fa bene alla tranquillità del forum. Se con qualcuno non vado d'accordo, nessun dottore mi può imporre di colloquiarci

Bè, però è divertente...
;-)

Un po' sì, ma il troppo stroppia

 

[Kren]

l
"altrimenti passo alle vie legali"...
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....

Caspita! Non sapevo di rischiare numerosi procedimenti penali ogni settimana.....

 

[arhat]

Non vedo l'immagine, ma potrebbe essere un bene.
Claudio

:shock:
solo per te riporto il testo.

Fulvio Lucisano presenta Christina De Sica, Gigi Proietti, Stefania Sandrelli (con relativa immagine quasi biotta) in MI FACCIA CAUSA.

 

[mattiapascal]

caro belpietro,
hai chiuso l'argomento uranio...
è una tua facoltà, non critico questo, hai agito secondo i tuoi criteri, ma hai detto, rispondendo ad un mio post:
-prendo atto che non mi posso aspettare collaborazione ....attribuendomene ( almeno implicamente) la responsabilità.
le mie espressioni, e in particolare "sei patetico oltre che non informato", non mi sembrano poco ...urbane, né tantomeno insultanti, rientrano nella normale dialettica...
forse lo sono di più le minacce...
"altrimenti passo alle vie legali"...è a questo genere di espressione che bisognerebbe riferirsi quando si chiude un argomento, non ti sembra?
tu sai bene che le minacce costituiscono un reato....
se si ritiene di essere stati insultati(!) si agisce senza minacciare...
o almeno sarebbe opportuno;
ah, ultima cosa non mi sembra di avere mancato di "collaborare"...
ma non si può discutere su certi argomenti , anche importanti, senza che a volte la discussione diventi un poco animata o vivace...
altrimenti sarebbe...come dire troppo formale...o "ingessata".
forse una maggiore elasticità non guasterebbe.
augurandomi di essermi spiegato, ti saluto

Non voglio parlare in nome di Belpi, che è l'ultima persona ad averne bisogno, ma non posso fare a meno di farti notare che se uno ti dice che passa alle vie legali non ti minaccia.
La definizione di minaccia da un punto di vista giuridico è la seguente: Reato commesso da chi provoca in altri il timore di un danno ingiusto.
Se tu temi che uno ti faccia causa è un problema tuo.
Che uno non possa prima avvertirti che va dall'avvocato ma ci deve andare senza dirtelo è una presunzione tua.
Insomma, ritenere un reato uno che ti dice che ti fa causa è surreale.
Claudio

infatti hai dato la giusta definizione...perchè non essendoci alcun elemento potrebbe esserci un danno ingiusto ...vedi il problema non è nel dire "ti faccio causa" è nel dire "altrimenti faccio causa", in questo è la minaccia ...non so se ho reso l'idea...saluti

Sì, l'idea l'hai resa, ma ti prego di non sostenerla davanti ad un avvocato.
Non ti ha scritto altrimenti ti uccido, ma altrimenti ti faccio causa, e una causa implica un giudizio nel quale la parte che l'ha proposto può soccombere e risarcirti anche i danni.
E la parola altrimenti è caso mai attenuativa.
Claudio

mi guarderei bene dall'addentrarmi in questioni tecnico- giuridiche...volevo solo mettere in evidenza il significato...insito in certe affermazioni...poco ragionate, ciao

Hai definito minaccia l'unica frase che un poveraccio ha per non minacciare nessuno, ovvero avvertirlo che può fargli causa.
E in virtù della tua definizione hai contestato chi ha ritenuto giustamente di chiudere un topic per la presenza di offese.
Non mi sembra che ci sia molto da addentrarsi chissà dove.
Comunque sono andato anche troppo oltre, volevo solo esprimere lo stupore di aver letto che ti sei sentito minacciato da uno che ti dice che va dall'avvocato.
Ciao
Claudio

caro claudio, forse non ero stato chiaro...
se una persona dice vado da...xyz..perfetto affari suoi..
però se dice "se non fai così( attribuendomi cose infondate) vado da xyz...allora la cosa è un poco diversa o almeno mi sembra, era questo che volevo sottolineare,
bye