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CNG4 - I furbetti delle officine & Assogasmetano

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Il 6 marzo Striscia la Notizia ha trasmesso un servizio che ha evidenziato il comportamento degli installatori/officine che effettuano la riqualificazione delle bombole del metano CNG4 (in composito).
Cercate su google "bombole-per-auto-a-metano-a-chi-spetta-il-costo-della-manutenzione" se volete vedere il video "dello sputtanamento". :D

A seguito del servizio trasmesso da Striscia la Notizia Assogasmetano, l'11 marzo, 5gg dopo, ha emanato un comunicato stampa. Assogasmetano è un associazione che ha come associati sia i distributori che gli installatori, probabilmente annovera tra i suoi associati anche qualcuno dei furbetti della riqualificazione smascherati da Striscia la Notizia. La pratica non è ne isolata ne nuova, sono anni che sta accadendo senza che nessuno abbia mosso un dito. Assogasmetano ad esempio si è mossa "stranamente" solamente dopo il servizio di Striscia la Notizia con un comunicato!
Assogasmetano stessa evidenzia che si sono mossi solo perché qualcuno ha alzato il polverone:

"A seguito delle recenti polemiche dopo il servizio di “Striscia la notizia” sul costo della riqualificazione delle bombole, Assogasmetano è intervenuta con il seguente il Comunicato Stampa"
...

"La questione del ricollaudo è recentemente tornata d’attualità grazie ad un servizio di “Striscia la notizia” che metteva in evidenza il fatto che molte officine applicano, oltre alle normali tariffe per il servizio di riqualificazione delle bombole, una quota “aggiuntiva” per coprire i costi di trasferta del funzionario della Motorizzazione Civile che, invece, sono già coperti dalla Gestione Fondo Bombole Metano. Questo comportamento scorretto che ha generato l’insoddisfazione degli utenti è stato più volte stigmatizzato da Assogasmetano e dalle altre Associazioni di categoria."

Più volte stigmatizzato da Assogasmetano e dalle altre associzioni di categoria (quali?)? Dove l'hanno stigmatizzato? C'è traccia, c'è qualche comunicato stampa? Se realmente è stato fatto è del tutto evidente che la loro stigmatizzazione non ha apportato a nessun frutto, il servizio di Striscia dimostra che hanno fallito in toto! ;)
Invece di chiedere che termini il malcostume dei costi "pompati" dei propri associati cosa chiedono? Già intervengono tardivamente, 5gg dal servizio di Striscia, ma lo fanno pure in ritardo di diversi anni per quanto riguarda la loro nuova richiesta:

Assogasmetano: per le bombole di metano CNG4 è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni

Non si vede il motivo per cui le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) debbano essere ricollaudate ogni due anni e non ogni quattro anni come le normali bombole in acciaio

Richiesta legittima e condivisibile; peccato che sia tremendamente tardiva e che sia stata fatta solamente dopo un servizio televisivo che ha alzato un polverone sulla categoria da loro rappresentata. Puzza molto come un tentativo di "rifarsi una verginità" agli occhi dell'opinione pubblica quando la si è già persa completamente.
Ma torniamo alla richiesta di Assogasmetano, ai riferimenti legali su cui si basa questa richiesta:

Bologna, 11 marzo 2021.
Secondo Assogasmetano per le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni, anziché ogni due anni (dopo il primo periodo di quattro), come prevede una circolare ministeriale del 2015. La normativa internazionale di riferimento (Regolamento ECE-ONU 110) non prevede il ricollaudo ogni due anni, ma sempre intervalli di verifica di quattro anni, come per le normali bombole in acciaio. Appare quindi ingiustificato che le bombole CNG4 debbano subire un trattamento diverso e più penalizzante rispetto alle bombole in acciaio.

Praticamente chiedono per per le bombole CNG4 (in composito) valga la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110) disattendendo quanto prevede la circolare ministeriale del 2015!
Sono più di 5 anni che non si rispettano le normative internazionali per le bombole CNG4; ma tacciono completamente che allo stesso tempo sono più di 20 anni che la normativa internazionale viene disattesa per le bombole in acciaio. :emoji_astonished:
Assogasmetano chiede il rispetto delle normative internazionali solo per una tipologia di bombole (CNG4) continuando a perpetrare un doppiopesismo per la restante parte (in acciaio) disattendendo la normativa internazionale che prevede l'ispezione visiva anche per quest'ultime!
Perché le normative internazionali, che peraltro dovremmo già rispettare, vanno bene per le bombole CNG4 e non per quelle in acciaio? Perché non chiedere la riqualificazione visiva anche per quelle in acciaio come accade nel resto d'Europa e come prevede la normativa? Perché da noi è in vigore una circolare ministeriale per disapplicare la normativa Europea?
Se fosse accolta questa richiesta, come dicono loro nell'ultima frase, apparirebbe quindi ingiustificato che le bombole d'acciaio debbano subire un trattamento diverso (con prova idraulica) e più penalizzante rispetto alle bombole CNG4 (in composito) con la sola ispezione visiva. Perché per quelle in composito va bene una riqualificazione visiva mentre per quelle in acciaio sia necessario i più costoso e lungo smontaggio e rimontaggio e la prova idraulica?

Poi cercano di coprire "lo sputtanamento" di Striscia con un po' di sano benaltrismo con una nuova battaglia nei confronti della degli addetti e criteri ed autorità di riqualificazione:

La questione delle procedure e dei costi relativi al ricollaudo delle bombole di metano è parte di un problema più ampio che riguarda la professionalità richiesta a chi opera sui veicoli alimentati con questo carburante e le modalità con cui essa viene verificata. In particolare, Assogasmetano ha individuato tre fattori critici: i criteri di qualificazione dei responsabili tecnici di officina (che dovrebbero seguire i requisiti delle norme internazionali applicabili); la scarsa professionalità di personale non qualificato nel seguire rigorosamente le procedure e le norme per effettuare la riqualificazione delle bombole (personale che spesso, per evitare responsabilità, scarta bombole che sono perfettamente idonee, con un aggravio dei costi a carico della collettività degli utenti del metano per autotrazione); i controlli delle autorità competenti presso le officine che sono praticamente assenti.

Un po' di caccia alle streghe, benaltrismo, cercando di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica su altri tre fronti, colpa di tutti che diventa di nessuno! :D
Un ottimo colpo di teatro, carta vince carta perde, e voilà, Assogasmetano diventa il paladino degli automobilisti derubati dai furbetti delle officine! :D

Potete leggere il comunicato intero sul sito di Assogasmetano (/metano-auto-ricollaudo-bombole-cng4).

Sarebbe auspicabile che anche 4R dedicasse un articolo sulla vicenda che riguarda pur sempre il mondo dell'auto. Da un lato le officine che fanno i furbetti, dall'altro una regolamentazione internazionale disapplicata grazie ad una circolare ministeriale "discutibile" che la stessa AGM sta mettendo "parzialmente" in discussione, ed infine Assogasmetano stessa che cerca di rimestar le carte in pure stile gattopardiano! :D

Quanto ai costi vi faccio solamente notare che in Germania il costo della riqualificazione quadriennale è di 22€, prezzo fisso come per le revisioni auto. Da noi arrivano a chiedere 180€ per bombola in acciaio, e se ne hai 3 o più il confronto economico è impietoso!
Ovviamente su questo punto Assogasmetano ha glissato elegantemente, vuoi mai che i privilegi dei suoi associati vengano minimamente intaccati.
 
Ultima modifica:
Ho approfondito la questione qualche tempo fa e devo dire che la gestione italica della revisione delle bombole di metano è quanto meno grottesca.
Mi sento di dire le seguenti cose: le bombole in materiale composito sono progettate per durare 20 anni, quindi sono for life. Non vanno sostituite salvo incidente o esito negativo della revisione (molto improbabile). La prassi italiana di fare revisioni biennali, dopo la prima che si effettua al quarto anno, a differenza delle bombole in acciaio che si revisionano sempre con cadenza quadriennale, produce effetti paradossali. Basta pensare alle auto del gruppo Volkswagen, che dal 2019 hanno tre bombole, due in composito e una in acciaio, per cui bisogna fare revisioni sfasate nel tempo. Assurdo.
Inoltre, se per le bombole in acciaio la revisione non è particolarmente problematica, né eccessivamente onerosa, per quelle in composito i centri revisioni sparano cifre assurde: chi 200, chi 300, chi addirittura 500-600 euro. Il tutto per un controllo visivo di pochi minuti. Ricordo, a tal proposito, che le officine devono fare pagare all'utente esclusivamente - e sottolineo esclusivamente - i costi di manodopera, che nel caso considerato consistono nel sollevare l'auto sul ponte e smontare la copertura in plastica. Fine. L'ingegnere della motorizzazione non deve essere pagato dall'utente né quest'ultimo deve farsi carico degli eventuali costi di sostituzione della bombola, visto che i costi sono coperti dal fondo metano.
La cosa grottesca è che esistono dei centri che fanno pagare pochissimo, nell'ordine di 70-80 euro, e presso cui bisogna prenotare con larghissimo anticipo visto che ricevono utenti da mezza penisola. Essendo gli unici a fare prezzi effettivamente conformi al lavoro svolto.
Infine, nonostante le norme di sicurezza prevedano che le bombole in composito non debbano essere mai - e sottolineo mai - smontate, salvo nel caso della loro sostituzione, molti centri revisione negli anni scorsi smontavano le bombole al momento della revisione, il che ha causato dei problemi alle valvole con conseguenti effetti sulla sicurezza.
Insomma, persone che avevano acquistato una auto a metano per risparmiare si sono visti chiedere cifre esorbitanti per fare la revisione biennale di bombole che andrebbero solo verificate visivamente, con un tempo di circa 30 minuti, e alcuni si sono addirittura visti arrecare danni alle valvole dai centri revisione che non seguivano le direttive di sicurezza. Una follia
 
Ultima modifica:
Ho approfondito la questione qualche tempo fa e devo dire che la gestione italica della revisione delle bombole di metano è quanto meno grottesca.

Più che grottesca è "italica"! :D
Siamo esemplari nel complicarci la vita, nel creare cervellotiche costose sovrastrutture. :(
Però se andiamo alla genesi troveremmo il caso delle bombole BOGAP che ha reso necessario il D.M. 29 maggio 1991. Hanno fatto seguito delle circolari ministeriali per non applicare la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110). :(

le bombole in materiale composito sono progettate per durare 20 anni, quindi sono for life

Idem le bombole CNG-1 in acciaio, hanno la stessa durata e rispondono alle stesse identiche normative e marcatura R110.

Inoltre, se per le bombole in acciaio la revisione non è particolarmente problematica, né eccessivamente onerosa

Beh, parliamone; hai un fermo macchina di 1gg tra smontaggi e rimontaggio. Il costo è comunque decisamente superiore a quanto "dovrebbe costare" una revisione visiva. :(

per quelle in composito i centri revisioni sparano cifre assurde ...

Considera che in Germania hanno un prezzo fisso come abbiamo noi per la revisione auto; 22€! ;)

Infine, nonostante le norme di sicurezza prevedano che le bombole in composito non debbano essere mai - e sottolineo mai - smontate, salvo nel caso della loro sostituzione, molti centri revisione negli anni scorsi smontavano le bombole al momento della revisione, il che ha causato dei problemi alle valvole con conseguenti effetti sulla sicurezza.

Ovviamente perché si rispettava una circolare ministeriale che era stata creata per le sole bombole CNG-1. Quindi subivano lo stesso trattamento che applicato alle CNG-4 le danneggia! :D


Adesso la follia è chiedere il rispetto della normativa solo per le CNG-4 e non cogliere l'occasione per applicare interamente la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110): :(
Altrettanta follia è il self-service CNG con un regolamento così cervellotico che da quando è stato introdotto praticamente non ha attecchito; ci sono poco più di 4 distributori che si sono adeguati, gli altri se ne stanno bellamente infischiando. :(
 
Io ho già scritto come la penso e non voglio riaprire un dibattito a riguardo.
Posso dire in tanti anni che guido un'auto a metano di non aver mai sentito un metanista lamentarsi di essere stato fregato al momento della revisione delle bombole (segno che trovare un installatore onesto che faccia pagare solo la manodopera non è così difficile,a questo proposito devo dire che presso il distributore dove rifornisco io sanno sempre dirti a chi rivolgerti e a chi non rivolgerti).
Per quanto riguarda le bombole in materiale composito imho la loro adozione è stato un passo indietro e non un passo avanti.
I vantaggi che offrono in termini di peso e durata imho non compensano gli svantaggi.
 
Il tema della revisione delle bombole cng-4 è recente perché, a parte le audi, sul gruppo VW l'adozione del composito è anch'essa recente e quindi le prime revisioni interessate sono quelle degli ultimissimi anni. Sulle bombole cng-1 mi pare che ci sia una prassi abbastanza consolidata e prezzi tutto sommato allineati da centro a centro
 
Per quanto riguarda le bombole in materiale composito imho la loro adozione è stato un passo indietro e non un passo avanti.
I vantaggi che offrono in termini di peso e durata imho non compensano gli svantaggi.
Effettivamente ci sono molti pro ma anche diverse controindicazioni
 
Io ho già scritto come la penso e non voglio riaprire un dibattito a riguardo

Si; però preferirei una discussione scevra di opinioni soggettive personali con soli riferimenti normativi oggettivi.
Se permetti neppure a me interessa cercare di "convincerti". ;)

Posso dire in tanti anni che guido un'auto a metano di non aver mai sentito un metanista lamentarsi di essere stato fregato al momento della revisione delle bombole (segno che trovare un installatore onesto che faccia pagare solo la manodopera non è così difficile,a questo proposito devo dire che presso il distributore dove rifornisco io sanno sempre dirti a chi rivolgerti e a chi non rivolgerti).

Della serie contento tu contenti tutti? C'è il servizio di Striscia che ti smentisce ...
Comunque passare alla riqualificazione visiva per tutti con prezzo fisso risolverebbe il problema alla radice. Visto che lasciare la libertà di mercato ha portato ad alcuni "furbetti" che se ne approfittano della dabbenaggine di alcuni metanisti ben venga un prezzo fisso come avviene in Germania. Per colpa di alcuni "furbetti" è giusto che ci rimetta tutta la categoria e la loro associazione.

Per quanto riguarda le bombole in materiale composito imho la loro adozione è stato un passo indietro e non un passo avanti.
I vantaggi che offrono in termini di peso e durata imho non compensano gli svantaggi.

Le bombole CNG-4 sarebbero un ottimo passo in avanti se si adotta la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110), soprattutto per il peso più contenuto, che si traduce in minori consumi ed un comportamento più "normale" dell'auto, sia in accelerazione, curva e frenata. Per quanto riguarda la durata invece sono identiche ad una CNG-1 in acciaio, quindi mi sfugge a cosa ti stai riferendo con durata!

Quali difetti avrebbe una CNG-4 rispetto ad una CNG-1 se avessero un identico trattamento per la riqualificazione, visiva per entrambe come prevede la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110)?
 
Quali difetti avrebbe una CNG-4 rispetto ad una CNG-1 se avessero un identico trattamento per la riqualificazione, visiva per entrambe come prevede la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110)?
Anzitutto la minore robustezza in caso di sinistro. Ma soprattutto il fatto che le bombole cng-4 riescono a contenere una quantità minore di metano, come testimoniano i numerosi possessori di Golf tgi che caricano anche 2-3 kg in meno rispetto a coloro i quali hanno le bombole in acciaio
 
Della serie contento tu contenti tutti?

Ho scritto che non ho mai sentito un metanista lamentarsi del costo della revisione delle bombole e ne ho conosciuti tanti...

Quali difetti avrebbe una CNG-4 rispetto ad una CNG-1 se avessero un identico trattamento per la riqualificazione, visiva per entrambe come prevede la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110)?

Sono molto più costose.
E' vero sono anche più leggere ma imho il gioco non vale la candela.

Sulla disonestà degli installatori io penso che non sia un discorso diverso rispetto ai gommisti che fanno pagare oltre 300 euro un treno di gomme per un'utilitaria o i meccanici che inventano guasti che non esistono per spillare più soldi ai clienti.
Ci sono i disonesti in tutte le categorie.
 
Il tema della revisione delle bombole cng-4 è recente perché, a parte le audi, sul gruppo VW l'adozione del composito è anch'essa recente e quindi le prime revisioni interessate sono quelle degli ultimissimi anni.

No, non assolutamente così recente!
La C3 GNV aveva bombole CNG-4 ed è entrata in produzione il 2006; la prime revisioni nel 2010. Quindi sono 11 anni che va avanti questa pantomima. :(
Le C3 GNV ne vendettero poche quindi il problema passò in sordina. Poi ci fu la classe B, solo allora emerse il problema perché le trattavano come le CNG-1 e quando le rimontavano si danneggiavano. Alcune cedettero in fase di rifornimento. :(
L'associazione di categoria dei distributori bloccò i rifornimenti alle Classe B. :D

quindi le prime revisioni interessate sono quelle degli ultimissimi anni.

In realtà non sono le prime, ma numericamente hanno fatto emergere che qualcosa non andava. Proprio per questo è stata emanata la circolare ministeriale del 2015, per mettere "una pezza" ai danni che si stavano combinando. La solita maniera "italica". :(

Sulle bombole cng-1 mi pare che ci sia una prassi abbastanza consolidata e prezzi tutto sommato allineati da centro a centro

Dalle mie parti sulle CNG-1 gli installatori fanno cartello. Sono arrivati a chiedere anche 180€ per una singola bombola. Senza argini se ne approfittano. :(

Effettivamente ci sono molti pro ma anche diverse controindicazioni

Tipo? ;)
 
Dalle mie parti sulle CNG-1 gli installatori fanno cartello. Sono arrivati a chiedere anche 180€ per una singola bombola. Senza argini se ne approfittano.

Si ma scusami siccome per la revisione delle bombole se ne approfittano la soluzione per te sarebbe saltare la revisione e passare solo al controllo visivo?
Basterebbe imporre che al cliente venga fatta pagare solo la manodopera,informare correttamente gli automobilisti in modo che nessuno ci caschi più,e se un installatore insiste a chiedere 180 euro a bombola che vada in malora.
Anche perchè se il problema sono gli installatori che fanno cartello potrebbero farlo anche per il controllo visivo delle bombole,chi potrebbe impedire loro di farlo pagare 60 o 70 euro?
Probabilmente ci guadagnerebbero di più e faticherebbero di meno.
 
Anzitutto la minore robustezza in caso di sinistro.

Sfatiamo questa credenza! :D
Dove vengono piazzate le bombole? Se si danneggiano in caso di sinistro le bombole saranno il problema minore! ;)
In che materiale sono le bombole delle auto ad idrogeno?
In che materiale sono le F1?

Ma soprattutto il fatto che le bombole cng-4 riescono a contenere una quantità minore di metano, come testimoniano i numerosi possessori di Golf tgi che caricano anche 2-3 kg in meno rispetto a coloro i quali hanno le bombole in acciaio

Questo te lo confermo; vuoi perché i tagli della bombole non sono così personalizzabili, quindi hanno messo quello che hanno reperito sul mercato. Vuoi perché con la protezione in fibra di vetro si riduce il diametro di quella in carbonio. Ma la capienza è un dettaglio poco significativo, magari grazie al peso contenuto potrebbero mettere una bombola aggiuntiva.

Ho scritto che non ho mai sentito un metanista lamentarsi del costo della revisione delle bombole e ne ho conosciuti tanti...

Li conosco tutti io quelli che si lamentano, quelli con le VW che si fanno centinaia di km per non essere derubati.

Sono molto più costose.

Il costo del golf con quelle in acciaio e quelle in composito è identico. Se le paga il costruttore a te cosa interessa se costano di più?

Ci sono i disonesti in tutte le categorie.

Senza entrare nel merito del qualunquismo io per tagliare la testa al toro, come già proposto, farei prezzo fisso come avviene in Germania così risolviamo il problema alla radice prima che si crei! ;)
 
Si ma scusami siccome per la revisione delle bombole se ne approfittano la soluzione per te sarebbe saltare la revisione e passare solo al controllo visivo?

Ma come?
Quindi tutti coloro che effettuano la riqualificazione visiva delle CNG-4 "saltano la revisione" secondo te? :D
Questa è veramente bella ... quindi tu sostieni che circolano auto illegalmente?
Quello che tu chiami "controllo" si chiama riqualificazione così come si chiama allo stesso modo quella con prova idraulica!
Legalmente parlando è identica, solo te vuoi farla passare per una pagliacciata. Le leggi vanno rispettate, valgono più queste che le opinioni personali.

Anche perchè se il problema sono gli installatori che fanno cartello potrebbero farlo anche per il controllo visivo delle bombole,chi potrebbe impedire loro di farlo pagare 60 o 70 euro?

Infatti oltre al controllo visivo andrebbe fatto come per le revisioni auto, prezzo fisso e pedalare. Così come è stato fatto in Germania, 22€ e niente storie.
 
Se le paga il costruttore a te cosa interessa se costano di più?

Ma sei serio?
E secondo te il costo maggiore non incide sul prezzo finale dell'auto?
Se spendono di più per le bombole o il prezzo va su oppure risparmiano da qualche altra parte.

Quindi tutti coloro che effettuano la riqualificazione visiva delle CNG-4 "saltano la revisione" secondo te?

Sono due cose diverse.
Collaudo e ispezione visiva avranno lo stesso valore legale ma non sono la stessa cosa.

Poi vogliamo farla più semplice ancora?
Ok se un installatore autorizzato viene beccato ad addebitare al cliente costi non dovuti gli si revoca immediatamente l'autorizzazione.
In questo modo il problema degli installatori che fanno cartello si risovle alla radice perchè chi è disonesto non può più revisionare o collaudare nulla.
 
Ultima modifica:
Infatti oltre al controllo visivo andrebbe fatto come per le revisioni auto, prezzo fisso e pedalare. Così come è stato fatto in Germania, 22€ e niente storie.

Andrebbe a finire che non farebbero nemmeno il controllo visivo.
Bollino sulla carta di circolazione,22 euro e via.
E se la bombola mostra segni di corrosione nessuno se ne accorge.

No grazie.
 
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