Il 6 marzo Striscia la Notizia ha trasmesso un servizio che ha evidenziato il comportamento degli installatori/officine che effettuano la riqualificazione delle bombole del metano CNG4 (in composito).
Cercate su google "bombole-per-auto-a-metano-a-chi-spetta-il-costo-della-manutenzione" se volete vedere il video "dello sputtanamento".
A seguito del servizio trasmesso da Striscia la Notizia Assogasmetano, l'11 marzo, 5gg dopo, ha emanato un comunicato stampa. Assogasmetano è un associazione che ha come associati sia i distributori che gli installatori, probabilmente annovera tra i suoi associati anche qualcuno dei furbetti della riqualificazione smascherati da Striscia la Notizia. La pratica non è ne isolata ne nuova, sono anni che sta accadendo senza che nessuno abbia mosso un dito. Assogasmetano ad esempio si è mossa "stranamente" solamente dopo il servizio di Striscia la Notizia con un comunicato!
Assogasmetano stessa evidenzia che si sono mossi solo perché qualcuno ha alzato il polverone:
Più volte stigmatizzato da Assogasmetano e dalle altre associzioni di categoria (quali?)? Dove l'hanno stigmatizzato? C'è traccia, c'è qualche comunicato stampa? Se realmente è stato fatto è del tutto evidente che la loro stigmatizzazione non ha apportato a nessun frutto, il servizio di Striscia dimostra che hanno fallito in toto!
Invece di chiedere che termini il malcostume dei costi "pompati" dei propri associati cosa chiedono? Già intervengono tardivamente, 5gg dal servizio di Striscia, ma lo fanno pure in ritardo di diversi anni per quanto riguarda la loro nuova richiesta:
Richiesta legittima e condivisibile; peccato che sia tremendamente tardiva e che sia stata fatta solamente dopo un servizio televisivo che ha alzato un polverone sulla categoria da loro rappresentata. Puzza molto come un tentativo di "rifarsi una verginità" agli occhi dell'opinione pubblica quando la si è già persa completamente.
Ma torniamo alla richiesta di Assogasmetano, ai riferimenti legali su cui si basa questa richiesta:
Praticamente chiedono per per le bombole CNG4 (in composito) valga la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110) disattendendo quanto prevede la circolare ministeriale del 2015!
Sono più di 5 anni che non si rispettano le normative internazionali per le bombole CNG4; ma tacciono completamente che allo stesso tempo sono più di 20 anni che la normativa internazionale viene disattesa per le bombole in acciaio.
Assogasmetano chiede il rispetto delle normative internazionali solo per una tipologia di bombole (CNG4) continuando a perpetrare un doppiopesismo per la restante parte (in acciaio) disattendendo la normativa internazionale che prevede l'ispezione visiva anche per quest'ultime!
Perché le normative internazionali, che peraltro dovremmo già rispettare, vanno bene per le bombole CNG4 e non per quelle in acciaio? Perché non chiedere la riqualificazione visiva anche per quelle in acciaio come accade nel resto d'Europa e come prevede la normativa? Perché da noi è in vigore una circolare ministeriale per disapplicare la normativa Europea?
Se fosse accolta questa richiesta, come dicono loro nell'ultima frase, apparirebbe quindi ingiustificato che le bombole d'acciaio debbano subire un trattamento diverso (con prova idraulica) e più penalizzante rispetto alle bombole CNG4 (in composito) con la sola ispezione visiva. Perché per quelle in composito va bene una riqualificazione visiva mentre per quelle in acciaio sia necessario i più costoso e lungo smontaggio e rimontaggio e la prova idraulica?
Poi cercano di coprire "lo sputtanamento" di Striscia con un po' di sano benaltrismo con una nuova battaglia nei confronti della degli addetti e criteri ed autorità di riqualificazione:
Un po' di caccia alle streghe, benaltrismo, cercando di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica su altri tre fronti, colpa di tutti che diventa di nessuno!
Un ottimo colpo di teatro, carta vince carta perde, e voilà, Assogasmetano diventa il paladino degli automobilisti derubati dai furbetti delle officine!
Potete leggere il comunicato intero sul sito di Assogasmetano (/metano-auto-ricollaudo-bombole-cng4).
Sarebbe auspicabile che anche 4R dedicasse un articolo sulla vicenda che riguarda pur sempre il mondo dell'auto. Da un lato le officine che fanno i furbetti, dall'altro una regolamentazione internazionale disapplicata grazie ad una circolare ministeriale "discutibile" che la stessa AGM sta mettendo "parzialmente" in discussione, ed infine Assogasmetano stessa che cerca di rimestar le carte in pure stile gattopardiano!
Quanto ai costi vi faccio solamente notare che in Germania il costo della riqualificazione quadriennale è di 22€, prezzo fisso come per le revisioni auto. Da noi arrivano a chiedere 180€ per bombola in acciaio, e se ne hai 3 o più il confronto economico è impietoso!
Ovviamente su questo punto Assogasmetano ha glissato elegantemente, vuoi mai che i privilegi dei suoi associati vengano minimamente intaccati.
Cercate su google "bombole-per-auto-a-metano-a-chi-spetta-il-costo-della-manutenzione" se volete vedere il video "dello sputtanamento".
A seguito del servizio trasmesso da Striscia la Notizia Assogasmetano, l'11 marzo, 5gg dopo, ha emanato un comunicato stampa. Assogasmetano è un associazione che ha come associati sia i distributori che gli installatori, probabilmente annovera tra i suoi associati anche qualcuno dei furbetti della riqualificazione smascherati da Striscia la Notizia. La pratica non è ne isolata ne nuova, sono anni che sta accadendo senza che nessuno abbia mosso un dito. Assogasmetano ad esempio si è mossa "stranamente" solamente dopo il servizio di Striscia la Notizia con un comunicato!
Assogasmetano stessa evidenzia che si sono mossi solo perché qualcuno ha alzato il polverone:
"A seguito delle recenti polemiche dopo il servizio di “Striscia la notizia” sul costo della riqualificazione delle bombole, Assogasmetano è intervenuta con il seguente il Comunicato Stampa"
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"La questione del ricollaudo è recentemente tornata d’attualità grazie ad un servizio di “Striscia la notizia” che metteva in evidenza il fatto che molte officine applicano, oltre alle normali tariffe per il servizio di riqualificazione delle bombole, una quota “aggiuntiva” per coprire i costi di trasferta del funzionario della Motorizzazione Civile che, invece, sono già coperti dalla Gestione Fondo Bombole Metano. Questo comportamento scorretto che ha generato l’insoddisfazione degli utenti è stato più volte stigmatizzato da Assogasmetano e dalle altre Associazioni di categoria."
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"La questione del ricollaudo è recentemente tornata d’attualità grazie ad un servizio di “Striscia la notizia” che metteva in evidenza il fatto che molte officine applicano, oltre alle normali tariffe per il servizio di riqualificazione delle bombole, una quota “aggiuntiva” per coprire i costi di trasferta del funzionario della Motorizzazione Civile che, invece, sono già coperti dalla Gestione Fondo Bombole Metano. Questo comportamento scorretto che ha generato l’insoddisfazione degli utenti è stato più volte stigmatizzato da Assogasmetano e dalle altre Associazioni di categoria."
Più volte stigmatizzato da Assogasmetano e dalle altre associzioni di categoria (quali?)? Dove l'hanno stigmatizzato? C'è traccia, c'è qualche comunicato stampa? Se realmente è stato fatto è del tutto evidente che la loro stigmatizzazione non ha apportato a nessun frutto, il servizio di Striscia dimostra che hanno fallito in toto!
Invece di chiedere che termini il malcostume dei costi "pompati" dei propri associati cosa chiedono? Già intervengono tardivamente, 5gg dal servizio di Striscia, ma lo fanno pure in ritardo di diversi anni per quanto riguarda la loro nuova richiesta:
Assogasmetano: per le bombole di metano CNG4 è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni
Non si vede il motivo per cui le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) debbano essere ricollaudate ogni due anni e non ogni quattro anni come le normali bombole in acciaio
Non si vede il motivo per cui le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) debbano essere ricollaudate ogni due anni e non ogni quattro anni come le normali bombole in acciaio
Richiesta legittima e condivisibile; peccato che sia tremendamente tardiva e che sia stata fatta solamente dopo un servizio televisivo che ha alzato un polverone sulla categoria da loro rappresentata. Puzza molto come un tentativo di "rifarsi una verginità" agli occhi dell'opinione pubblica quando la si è già persa completamente.
Ma torniamo alla richiesta di Assogasmetano, ai riferimenti legali su cui si basa questa richiesta:
Bologna, 11 marzo 2021.
Secondo Assogasmetano per le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni, anziché ogni due anni (dopo il primo periodo di quattro), come prevede una circolare ministeriale del 2015. La normativa internazionale di riferimento (Regolamento ECE-ONU 110) non prevede il ricollaudo ogni due anni, ma sempre intervalli di verifica di quattro anni, come per le normali bombole in acciaio. Appare quindi ingiustificato che le bombole CNG4 debbano subire un trattamento diverso e più penalizzante rispetto alle bombole in acciaio.
Secondo Assogasmetano per le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni, anziché ogni due anni (dopo il primo periodo di quattro), come prevede una circolare ministeriale del 2015. La normativa internazionale di riferimento (Regolamento ECE-ONU 110) non prevede il ricollaudo ogni due anni, ma sempre intervalli di verifica di quattro anni, come per le normali bombole in acciaio. Appare quindi ingiustificato che le bombole CNG4 debbano subire un trattamento diverso e più penalizzante rispetto alle bombole in acciaio.
Praticamente chiedono per per le bombole CNG4 (in composito) valga la normativa internazionale (Regolamento ECE-ONU 110) disattendendo quanto prevede la circolare ministeriale del 2015!
Sono più di 5 anni che non si rispettano le normative internazionali per le bombole CNG4; ma tacciono completamente che allo stesso tempo sono più di 20 anni che la normativa internazionale viene disattesa per le bombole in acciaio.
Assogasmetano chiede il rispetto delle normative internazionali solo per una tipologia di bombole (CNG4) continuando a perpetrare un doppiopesismo per la restante parte (in acciaio) disattendendo la normativa internazionale che prevede l'ispezione visiva anche per quest'ultime!
Perché le normative internazionali, che peraltro dovremmo già rispettare, vanno bene per le bombole CNG4 e non per quelle in acciaio? Perché non chiedere la riqualificazione visiva anche per quelle in acciaio come accade nel resto d'Europa e come prevede la normativa? Perché da noi è in vigore una circolare ministeriale per disapplicare la normativa Europea?
Se fosse accolta questa richiesta, come dicono loro nell'ultima frase, apparirebbe quindi ingiustificato che le bombole d'acciaio debbano subire un trattamento diverso (con prova idraulica) e più penalizzante rispetto alle bombole CNG4 (in composito) con la sola ispezione visiva. Perché per quelle in composito va bene una riqualificazione visiva mentre per quelle in acciaio sia necessario i più costoso e lungo smontaggio e rimontaggio e la prova idraulica?
Poi cercano di coprire "lo sputtanamento" di Striscia con un po' di sano benaltrismo con una nuova battaglia nei confronti della degli addetti e criteri ed autorità di riqualificazione:
La questione delle procedure e dei costi relativi al ricollaudo delle bombole di metano è parte di un problema più ampio che riguarda la professionalità richiesta a chi opera sui veicoli alimentati con questo carburante e le modalità con cui essa viene verificata. In particolare, Assogasmetano ha individuato tre fattori critici: i criteri di qualificazione dei responsabili tecnici di officina (che dovrebbero seguire i requisiti delle norme internazionali applicabili); la scarsa professionalità di personale non qualificato nel seguire rigorosamente le procedure e le norme per effettuare la riqualificazione delle bombole (personale che spesso, per evitare responsabilità, scarta bombole che sono perfettamente idonee, con un aggravio dei costi a carico della collettività degli utenti del metano per autotrazione); i controlli delle autorità competenti presso le officine che sono praticamente assenti.
Un po' di caccia alle streghe, benaltrismo, cercando di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica su altri tre fronti, colpa di tutti che diventa di nessuno!
Un ottimo colpo di teatro, carta vince carta perde, e voilà, Assogasmetano diventa il paladino degli automobilisti derubati dai furbetti delle officine!
Potete leggere il comunicato intero sul sito di Assogasmetano (/metano-auto-ricollaudo-bombole-cng4).
Sarebbe auspicabile che anche 4R dedicasse un articolo sulla vicenda che riguarda pur sempre il mondo dell'auto. Da un lato le officine che fanno i furbetti, dall'altro una regolamentazione internazionale disapplicata grazie ad una circolare ministeriale "discutibile" che la stessa AGM sta mettendo "parzialmente" in discussione, ed infine Assogasmetano stessa che cerca di rimestar le carte in pure stile gattopardiano!
Quanto ai costi vi faccio solamente notare che in Germania il costo della riqualificazione quadriennale è di 22€, prezzo fisso come per le revisioni auto. Da noi arrivano a chiedere 180€ per bombola in acciaio, e se ne hai 3 o più il confronto economico è impietoso!
Ovviamente su questo punto Assogasmetano ha glissato elegantemente, vuoi mai che i privilegi dei suoi associati vengano minimamente intaccati.
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