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Climatizzatori a confronto...

Ho letto su Q.R. articolo dedicato alle sport utility , -10°C e una notte a disposizione..., Audi Q5, Dacia Duster,Fiat Freemont,Hyundai Santa Fe,Kia Sportage, Range Rover Sport , Ssangyong Korando....
Non c'è una classifica questa volta...., le differenze ci sono qua e la cito Q.R. ,e lo si vede nei singoli grafici ,infatti il cliente di una Dacia Duster non può sentirsi troppo lontano da chi ha la fortuna da guidare una Range Rover o una Q5 ecc.
Io aggiungo però che guardando questi grafici sembrerebbe che.., l'impianto della Dacia è quello che funziona meglio... Incerdibile ma vero..... :D :?:

Dacia Duster

Gran quantità di calore , disponibile in tempi tutto sommato brevi.Le regolazioni manuali sono facili e intuitive e non c'è bisogno di applicarsi granchè per arrivare a risultati di buon livello....
 
Sarò prevenuto, ma io scarterei a priori Dacia proprio per il climatizzatore. Per me, deve essere rigorosamente automatico.
 
Una cosa che non ho capito e' se avessero o meno il riscaldatore addizionale
credo di tipo elettrico che a volte vendono come optional sui diesel
Dicono che esca aria calda gia dopo un paio di minuti dall' avviamento
 
ICARUS65 ha scritto:
Dicono che esca aria calda gia dopo un paio di minuti dall' avviamento
Un amico ha il webasto sul Vw Caravelle: lo programmi, e qnd ci entri è caldo. Non potrebbe essere altrimenti, il riscaldatore funziona col gasolio del serbatoio a motore spento. Senti solo dal difuori un certo odore di ... kerosene, come le vecchie stufe!! :D
 
stefano_68 ha scritto:
ICARUS65 ha scritto:
Una cosa che non ho capito e' se avessero o meno il riscaldatore addizionale

A memoria direi proprio di no, perchè la temperatura a inizio prova era vicina allo zero.
Ci sono i riscaldatori addizionali elettrici, che vengono innestati a motore acceso perchè alimentati dall'alternatore (si tratta di resistenze PTC con valori fra i 1000 e 2000Watt, a seconda del volume da scaldare). In questo caso non si deve aspettare che il liquido refrigerante superi i 50° per aver del calore, si sente del tiepido uscire dalle bocchette già dopo 15-30 secondi dall'avviamento del motore lasciato per giunta al minimo.
I Webasto propriamente detti son bruciatori e, con le opportune centraline di controllo, posson attivarsi anche a motore spento per preparare l'abitacolo ad accogliere caldamente gli occupanti, i PTC invece funzionano solo con motore acceso. E tutto sommato sui diesel (ma anche sui benzina) fanno onestamente il loro lavoro...
 
modus72 ha scritto:
Ci sono i riscaldatori addizionali elettrici, che vengono innestati a motore acceso perchè alimentati dall'alternatore (si tratta di resistenze PTC con valori fra i 1000 e 2000Watt, a seconda del volume da scaldare). In questo caso non si deve aspettare che il liquido refrigerante superi i 50° per aver del calore, si sente del tiepido uscire dalle bocchette già dopo 15-30 secondi dall'avviamento del motore lasciato per giunta al minimo.
I Webasto propriamente detti son bruciatori e, con le opportune centraline di controllo, posson attivarsi anche a motore spento per preparare l'abitacolo ad accogliere caldamente gli occupanti, i PTC invece funzionano solo con motore acceso. E tutto sommato sui diesel (ma anche sui benzina) fanno onestamente il loro lavoro...
Nel ringraziarti per la descrizione dei due sistemi, direi proprio che non c'era nessuno dei 2 sulle vetture provate; anche perchè in effetti ricordo la conclusione del confronto, dove si dice che sulle vetture moderne si è raggiunto un certo "livellamento" nel riscaldamento, per cui vetture distantissime come fasce di prezzo hanno impianti molto vicini come efficacia.

Bye
 
stefano_68 ha scritto:
Nel ringraziarti per la descrizione dei due sistemi, direi proprio che non c'era nessuno dei 2 sulle vetture provate; anche perchè in effetti ricordo la conclusione del confronto, dove si dice che sulle vetture moderne si è raggiunto un certo "livellamento" nel riscaldamento, per cui vetture distantissime come fasce di prezzo hanno impianti molto vicini come efficacia.

Bye
Ma prego... vedi che so anche esser buono...
In realtà le diesel, se di recente non sono state modificate le architetture degli impianti di raffreddamento del motore, hanno quasi sempre il PTC, questo perchè i common rail possono esser moolto lunghi nel raggiungere temperature sufficienti per riscaldare gli abitacoli. Per fare degli esempi concreti in casa Renault (cito questa perchè avendo i manuali d'officina, ne conosco le caratteristiche e non credo si discostino granchè dalla concorrenza), le segmento C e D con motore diesel son dotate di PTC. Le segmento A e B diesel a volte lo montano e a volte no (dipende dai lotti di produzione, se originariamente destinati all'Italia no, se destinati alla Germania sì), dipende essenzialmente dal paese di destinazione tanto che gli esemplari per i paesi scandinavi delle Clio e Modus prevedono il PTC anche nelle motorizzazioni a benzina. Hyundai invece non li prevede proprio per le segmento B...
Si tratta comunque di riscaldatori a controllo completamente automatico anche nelle auto con impianti manuali, il PTC grazie alle sue proprietà si regola da solo (la resistenza aumenta con la temperatura, quindi più si scalda in caldobagno, meno corrente passa e quindi meno calore vien generato) mentre l'attivazione è demandata all'elettronica di bordo che sente la temperatura esterna, lo stato dell'impianto elettrico, l'attivazione della ventola, la richiesta di coppia motrice e soprattutto la temperatura del liquido di raffreddamento... Il coso che ho montato io (preso le resistenze da un rottamaio tedesco) parte solo sotto i 7°, si stacca quando sterzo da fermo (il servo elettrico ciuccia), si stacca quando premo più di 3/4 di gas, si stacca definitivamente se la T° del liquido refrigerante supera i 55°... Quindi un utente si accorge della presenza del PTC o per il ticchettio dei relais di controllo, o perchè conosce approfonditamente come funziona il mezzo, o perchè sa che un diesel lasciato al minimo non può dar aria tiepida dopo un minuto di funzionamento..
 
stefano_68 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Ci sono i riscaldatori addizionali elettrici, che vengono innestati a motore acceso perchè alimentati dall'alternatore (si tratta di resistenze PTC con valori fra i 1000 e 2000Watt, a seconda del volume da scaldare). In questo caso non si deve aspettare che il liquido refrigerante superi i 50° per aver del calore, si sente del tiepido uscire dalle bocchette già dopo 15-30 secondi dall'avviamento del motore lasciato per giunta al minimo.
I Webasto propriamente detti son bruciatori e, con le opportune centraline di controllo, posson attivarsi anche a motore spento per preparare l'abitacolo ad accogliere caldamente gli occupanti, i PTC invece funzionano solo con motore acceso. E tutto sommato sui diesel (ma anche sui benzina) fanno onestamente il loro lavoro...
Nel ringraziarti per la descrizione dei due sistemi, direi proprio che non c'era nessuno dei 2 sulle vetture provate; anche perchè in effetti ricordo la conclusione del confronto, dove si dice che sulle vetture moderne si è raggiunto un certo "livellamento" nel riscaldamento, per cui vetture distantissime come fasce di prezzo hanno impianti molto vicini come efficacia.

Bye

Bada che i riscaldatori elettrici sui diesel sono molto diffusi, soprattutto su auto di una certa categoria e/o dimensione, almeno di marchi europei. A naso direi che manca proprio solo sulle utilitarie.
 
desmo1987 ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Sarò prevenuto, ma io scarterei a priori Dacia proprio per il climatizzatore. Per me, deve essere rigorosamente automatico.

io ce l'ho automatico e lo uso sempre in manuale... 8)

Idem, ma forse il mio non è dei migliori 8)

L'automatico dell'Espace funziona molto bene. Sarà che è piuttosto potente non ho quasi mai necessità di ritoccarne la temperatura. Di solito lo tengo un po' più basso in inverno, perchè comunque salgo in auto già abbastanza vestito. Un po' più alto in estate, per non avere sbalzi troppo elevati.

Mentre trovo totalmente inutile il bizona dx/sx, in quattro anni è stato impostato in modo differente solo una volta...tanto per provare. E' forse più utile il davanti/dietro.
 
pll66 ha scritto:
Mentre trovo totalmente inutile il bizona dx/sx, in quattro anni è stato impostato in modo differente solo una volta...tanto per provare.
Dipende da chi ti hai di fianco.. ;) la mia signora ha temperature di benessere ben diverse dalle mie, non a caso penso che nella prossima auto lo farò mettere..
 
modus72 ha scritto:
pll66 ha scritto:
Mentre trovo totalmente inutile il bizona dx/sx, in quattro anni è stato impostato in modo differente solo una volta...tanto per provare.
Dipende da chi ti hai di fianco.. ;) la mia signora ha temperature di benessere ben diverse dalle mie, non a caso penso che nella prossima auto lo farò mettere..

:D Può darsi....ma, quando usiamo la sua Punto con clima manuale, è una costante lotta fra abbassare ed alzare la temperatura. Mi mervaiglio di come non si sia ancora staccata la manopola!

Forse la sensazione di benessere dipende anche dalla potenza dell'impianto, dalla dimensione dell'auto, quindi dalla massa d'aria interessata.
L'auto che avevo prima, una Xara Picasso, probabilmente aveva un'impianto un po' meno efficente ed i problemi sorgevano soprattutto nelle mezze stagioni, dove occorreva spesso ritoccare temperatura o velocità della ventola.
 
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