eta*beta
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E altro ancora... un continente...La Sardegna è altro.
E altro ancora... un continente...La Sardegna è altro.
Il ponte gobbo!!!!!!In Italia Bobbio, al mondo Dublino...
https://www.visitcostasmeralda.it/ita/storia-della-costa-smeralda/le-origini-del-mito.htmlNon so se ricordo male ma mi raccontarono che Aga khan in rotta con Ranieri di Monaco per le caratteristiche che stavano dando al principato volle creare un alternativa con la costa Smeralda .
Si vede in effetti che è tutta una zona modificata, per certi aspetti sembra molto finto come paesaggio
San Colombano...Il ponte gobbo!!!!!!
Ho girato solo il sud... e un po' l'entroterra... devo tornarci...https://www.visitcostasmeralda.it/ita/storia-della-costa-smeralda/le-origini-del-mito.html
Qui è riassunta la storia del consorzio Costa Smeralda, che non è il nome originario della zona.
Anche l'architettura tipica delle case e villette costruite nella zona è un'invenzione, perchè non ha nulla a che fare con l'architettura tipica sarda e gallurese. Un grande parco divertimenti per ricchi.
Sarebbe come se io andassi in giro a raccontare di aver visto il Canada per essere stato cinque giorni a Quebec City....
Non posso dire lo stesso di Bergamo in cui “vivo” da 5 anni.
Il senso del thread era volutamente quello di creare una conversazione su ciò che si “conosce” e le impressioni che si sono avute visitando (o vivendo) un certo luogo.
Concordo sul fatto che l’occhio del turista non è attendibile e che il “campione” di ciò che si vede in vacanza è volutamente forzato e parziale, quindi, anch’esso, falsato.
Però, almeno un’idea uno se la sarà fatta!
Come scritto diverse volte, io ho avuto la possibilità di girare parecchio e di vivere in diversi posti (quindi non da turista).
Marrakech, ma sopratutto Marsiglia (tanto bistrattata da tutti) mi sono rimaste nel cuore.
Non posso dire lo stesso di Bergamo in cui “vivo” da 5 anni.
Londra, ni. Ci ho vissuto per quasi 8 anni consecutivi, alterno ricordi belli ad altri meno belli per cui è per me impossibile giudicarla obiettivamente.
Sicuro è una città che mi ha dato tanto, culturalmente e professionalmente!
io vivo a Spezia, non è una città d'arte, ha si il Museo Navale ed il museo dei trasporti con treni d'epoca, il centro storico, seppur nolto migliorato negli ultini anni non è certo all'altezzadi di città storiche, ma ha dei panorami incantevoli e dei dintorni affascinanti. Primo tra tutti Portovenere, poi le 5 terrem a anche altri posti, meno famosi ma imperdibili...
buon viaggio!
P.s.. non lavoro alla Pro Loco![]()
Anche io ho cambiato parecchie città, soprattutto in Italia ma anche all'estero. Di tutte quelle in cui ho vissuto, direi in Italia Bologna è quella che preferisco.
In generale, però, il posto migliore in cui ho vissuto è stato Monaco di Baviera. Per me un posto ideale come clima, trasporti, gente, cultura e surroundings.
Sicuramente Bologna è bellissima ed è una delle mie preferite, sopratutto è viva!
Però IMHO vivere in una città “perfetta” dove tutto funziona ed è efficiente non rende un posto “bello”.
Al massimo lo rende “conveniente” per viverci, difatti è il ragionamento che abbiamo fatto io e mia moglie quando abbiamo deciso di comprare casa qua a Bergamo nonostante avessimo avuto la possibilità di trasferirci praticamente ovunque in Italia (lavoriamo entrambi per una grossa azienda che ha diverse basi operative in tutta Italia), alla fine siamo rimasti a Bergamo perché è il posto per noi più “conveniente” anche se non ne siamo innamorati.
infatti in tutte le classifiche di vivibilità primeggiano i piccoli centri, dove la vita è meno frenetica e le condizioni sono rimaste più a misura d'uomoPerò se la città non è fruibile può essere bella quanto vuoi ma non la vivi, Roma in questo è un esempio lampante , è stupenda per i turisti e fino a quando hai la spensieratezza e la libertà della giovinezza, quando cominci ad avere gli impegni della vita da adulti e del lavoro le bellezze non si riescono a vivere e spesso ne subisci solo gli aspetti negativi. Se la mattina ti devi alzare massimo alle 6.30 ,farti mediamente un ora e piu di traffico per arrivare in ufficio verso le 9 , poi alle 18 esci e ti subisci sempre mediamente quel ora per tornare a casa la voglia e la forza per poi andare a visitare la città scema parecchio,anche perché dovresti rimetterti nel traffico e arrivato a destinazione cercare un parcheggio. Con i mezzi pubblici il disagio è anche maggiore...io credo che una città deve essere a portata di uomo in primis , mantenendo le sue peculiarità , allora è bello viverci, altrimenti diventa solo una gabbia
infatti in tutte le classifiche di vivibilità primeggiano i piccoli centri, dove la vita è meno frenetica e le condizioni sono rimaste più a misura d'uomo
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa