davide2570 ha scritto:e cosa potrebbe succedere a degli ingranaggi con le pistonate o le variazioni veloci di regime?.....che non potrebbe succedere ad una catena o una cinghia?
Se si usano ingranaggi di piccolo diametro (se non si vuole un monoblocco o una testata larghe...) ci saranno pochi denti ingaggiati. La moto non fa gran testo, alta potenza specifica non equivale sempre a grosse sollecitazioni meccaniche. Peraltro quella che nomini tu ha un bisogno di manutenzione che non va d'accordo col chilometraggio richiesto a un'auto e ha comunque la distribuzione molto ben studiata per diminuire appunto le masse in movimento e gli attriti. Ragiona con le sollecitazioni di una pistonata diesel 2.0 con iniezione a 2.000 bar e con la loro cadenza durante un giro, mixata con le risposte date dalla distribuzione, ogni giro alcune molle spingono l'albero a camme che le preme, al contrario rispetto a quello che il comando della distribuzione cerca di fargli fare.
Una cinghia o una catena possono avvolgere gli ingranaggi in modo più esteso, quindi trasmettere coppie più elevate a pari dimensionamento o, vista dall'altro lato, a pari coppia max trasmessibile essere meno ingombranti. La Panigale ha una mezza (non intera, mezza...) cascata in leggerissimo polimero, ma non ha le molle nella distribuzione e non sappiamo ancora quanto sia affidabile. Una catena Morse non ha mai dato grossi fastidi ma soprattutto non si è mai spezzata (di suo, intendo... chiaro che se il motore si è sbiellato la catena potrebbe anche, ma a quel punto il danno-catena è secondario) lasciando a piedi il malcapitato.