<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> cinema: doppiaggio | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

cinema: doppiaggio

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Beh! io l'inglese lo parlo benino ma non riesco a vedere un film in lingua originale perche' ora che faccio la traduzione di quello che ho appena sentito mi sono perso un paio di battute, parlandolo sopratutto per lavoro, alla fine le frasi ed i vocaboli sono sempre quelli e anche il mio interlocutore che per mia fortuna molto raramente e' inglere o americano,(difficilissimo da capire)avendolo studiato come seconda lingua anche per lui i vocaboli sono sempre quelli quindi le sfumature o i modi di dire comunemente parlati non li capisco, che che se ne dica se leggo i sottotitoli non riesco a vedere l'espressione degli attori secondo me piu' importante della voce di conseguenza NO non mi piacciono i film in lingua originale, meglio doppiati.
 
Le cose americane/inglesi le vedo sempre in lingua originale.
Sono rarissimi i casi in cui il doppiaggio migliora le cose o comunque è ai livelli dell'originale, forse l'unico che mi viene in mente è Scrubs, o i primi 4 minuti di Pulp Fiction (quelli con Tim Roth).
 
Sui libri il discorso è ancora peggiore, le traduzioni di alto livello sono davvero rarissime... anche su libri di alta tiratura e di grandi editori
 
alkiap ha scritto:
Sui libri il discorso è ancora peggiore, le traduzioni di alto livello sono davvero rarissime... anche su libri di alta tiratura e di grandi editori
Guarda, io potrei lavorare come traduttore (e me la cavo pure bene) e non posso che quotarti... la colpa non è dei traduttori, ma del mercato delle traduzioni... ormai i VERI traduttori professionisti sono pochissimi, per il resto sono studi di traduzione dove gente che si è fatta il mazzo tanto per studiare viene pagata meno che in un call center un tanto a pagina.... è ovvio che questo genere di professionalità poi cerca altrove, col risultato che i migliori se ne vanno e il livello si abbassa ulteriormente. E' un circolo vizioso....
 
belpietro ha scritto:
metto qui lo spunto nato sul thread riguardo "the expendables", perché mi pare molto interessante e merita un suo spazio

ovvero: film stranieri in versione originale o in versione doppiata
a volte addirittura la versione doppiata migliora

metto un esempio personale: quando ho avuto per la prima volta Blade Runner in originale, come prima cosa sono andato a vaìedere la scena delle "lacrime nella pioggia"
ho avuto l'impressione che non ci fosse confronto tra il pur bravo Rutger Hauer e l'immenso doppiatore

al contrario, ci sono attrici americane che ascoltate in originale vi fanno rizzare la pelle d'oca (e non solo quella)

La scuola di doppiaggio italiana rappresenta il meglio del meglio. Si sa. Kubrick era orgoglioso dei doppiaggi italiani... (Giannini non è un signor nessuno).
 
il_chicco_show ha scritto:
La scuola di doppiaggio italiana rappresenta il meglio del meglio. Si sa. Kubrick era orgoglioso dei doppiaggi italiani... (Giannini non è un signor nessuno).

Per cercare la battuta potrei risponderti che si, non è un signor nessuno ma no, non è Al Pacino. :lol:

Fuor di battuta invece posso dirti che un Giannini o un Proietti, attori veri e di gran caratura, prestati ogni tanto al doppiaggio, sono solo un'eccezione nel mondo del doppiaggio italiano, popolato normalmente di buoni artigiani, ma non da artisti aventi lo stesso calibro di coloro che vanno a doppiare.

Ferruccio Amendola era grandioso, ma non era Al Pacino o Robert De Niro. Antonio Genna era bravissimo, e faceva un grandissimo Redford. Ma non era Redford.

In più si aggiunge pure il fastidio ( almeno per me ) di vedersi non meno di 3 o 4 attori diversi, ma tutti con la stessa voce.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
La scuola di doppiaggio italiana rappresenta il meglio del meglio. Si sa. Kubrick era orgoglioso dei doppiaggi italiani... (Giannini non è un signor nessuno).

Per cercare la battuta potrei risponderti che si, non è un signor nessuno ma no, non è Al Pacino. :lol:

Fuor di battuta invece posso dirti che un Giannini o un Proietti, attori veri e di gran caratura, prestati ogni tanto al doppiaggio, sono solo un'eccezione nel mondo del doppiaggio italiano, popolato normalmente di buoni artigiani, ma non da artisti aventi lo stesso calibro di coloro che vanno a doppiare.

Ferruccio Amendola era grandioso, ma non era Al Pacino o Robert De Niro.

Un Pino Insegno, per quanto faccia ridere è un doppiatore eccezionale (ad es. aragorn nel signore degli anelli), Luca Ward pur non essendo un attorone è forse il miglior doppiatore e direttore del doppiaggio che abbiamo in italia ("al mio segnale scatenate l'inferno"). Poi c'era una doppiatrice di cui non ricordo il nome, se non sbaglio la figlia di lionello quello del bagaglino che ha una voce semplicemente fantastica ed una capacità intepretativa stupefacente...
Quanto a Giannini ormai fa più doppiaggi che altro... ;)
 
Sì però... un po ' di senso pratico ci vuole!
Vedere un film coi sottotitoli richiede concentrazione notevole, e per coglierlo appieno è necessario vederlo più volte.
Oltretutto la "lingua originale" oggi non è detto che sia l'inglese, dal momento che i registi non inglesi stanno aumentando.
E vedere un film in lingua slava o svedese o islandese - anche coi sottotitoli - diventa arduo... dubito si riesca ad apprezzare l'abilità recitativa degli attori!
Il minore dei mali è il doppiaggio.
Discorso analogo con i libri stranieri, anche se lì forse - purtroppo - si è ancora + "in balia" dei traduttori, che imprimono cmq uno "stile" personale alla narrativa, che nulla ha a che vedere cn il testo originale. Ma tant'è... profonda ammirazione per chi ha imparato il russo per leggere Tolstoj o Dostoevskij ;-)
 
Vogliamo dire qualcosa sul doppiaggio dei rumori? Avete presente il sonoro della S8 in Ronin :?: Oppure della Speed Triple in Mission Impossible II :?:
 
jaccos ha scritto:
Un Pino Insegno, per quanto faccia ridere è un doppiatore eccezionale (ad es. aragorn nel signore degli anelli), Luca Ward pur non essendo un attorone è forse il miglior doppiatore e direttore del doppiaggio che abbiamo in italia ("al mio segnale scatenate l'inferno"). Poi c'era una doppiatrice di cui non ricordo il nome, se non sbaglio la figlia di lionello quello del bagaglino che ha una voce semplicemente fantastica ed una capacità intepretativa stupefacente...
Quanto a Giannini ormai fa più doppiaggi che altro... ;)

Ma si...io stesso apprezzo molto alcuni doppiatori, ho sempre visto film doppiati, fino ad un certo punto. Dico solo che non riesco a liberarmi dal senso che questa della doppiatura è una specie di "riduzione", o di rilettura del fil originale. Molte volte, vedendo il film originale, ho apprezzato dettagli assenti dalla versione doppiata.

A chi dice che guardare un film sottotitolato è troppo impegnativo....beh un po' si. Ma consideriamo che in tutta Europa il doppiaggio ce l'abbiamo praticamente solo noi. In tutti gli altri paesi guardano i film in lingua sottotitolati. Il che farebbe molto bene anche ai ragazzi, per orecchiare le lingue.

Tra l'altro io non amo guardare i film mentre faccio mille altre cazzate. Se guardo il film voglio silenzio, e se mi perdo una battuta riavvolgo. Secondo me è un po' questione di abitudine.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Il che farebbe molto bene anche ai ragazzi, per orecchiare le lingue.
Se una lingua nn la sai, o la conosci a livello elementare, puoi guardare 100 film ma nn ti giova molto.

Tra l'altro io non amo guardare i film mentre faccio mille altre cazzate. Se guardo il film voglio silenzio,

Io anche, ma un dialogo in lingua ceca mi è arduo comprenderlo anche nel più completo isolamento... ;)
 
meglio l'originale, anche se voci profonde di doppiatori come Ferruccio Amendola hanno fatto la fortuna di tanti film.... ma secondo me vanno, se in grado, visti in originale.Per i cartoni SEMPRE in originale, se non tv spenta.... :D fa bene alle figliolanze. l'unica concessione sono i film con E.Murphy e "cioccolati" del genere perchè pure mia moglie praticamente madre lingua fatica...
 
Vabbe', quando ero bambino Braccio di Ferro era rigorosamente trasmesso in inglese, ma c'è da dire che il testo era - ed è - abbastanza irrilevante...

Anche "La guerra del fuoco" di Annaud non era doppiato... i grugniti - e le ingroppate :D- dei primitivi si capivano in tutte le lingue! :!: :D
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto