Visto megalopolis, mi aspettavo di meglio....
Chissà perché, non mi stupisco affatto : è uno dei molti film (ma ormai quasi tutti) che non fa venire la voglia di andare a vederlo, sulla base di trailer, recensioni altrui ecc., ed infatti non ci andrò.
Il fatto è che, da ormai parecchi anni, la maggior parte delle volte che vado a vedere un film ne esco annoiato, quando non disgustato, e più volte non sono uscito prima della fine soltanto perché non ero solo, insomma per educazione e basta.
Sembra che ormai a nessuno interessi più raccontare storie logiche, non dico per forza semplici, ma che abbiano logica, capo e coda...... no, pare che ormai vadano solo le stranezze senza senso, senza coinvolgimento, di cui non è che si fa solo fatica a seguirle, non ci si riesce proprio.
Né i registi famosi sfuggono a quest'andazzo, basti vedere "Killers of the Flower Moon" di Martin Scorsese, un mattone (da oltre 3 ore) come pochi.
Altri esempi recenti di colossali mattoni, vere sofferenze da vedere :
- Kinds of Kindness
- Enea
- Anatomia di una caduta
- Non riattaccare
- Never let go - a un passo dal male (ed è, o vorrebbe essere, un horror !!!)
A fronte di tutti questi - e di sicuro ne dimentico qualcuno - mi sono capitati, negli ultimi anni, forse un paio di film decenti (uno è stato quello su Enzo Ferrari) ma il bilancio è negativo in modo pauroso, al punto che ormai faccio molta fatica a dire, come dicevo una volta, "mi piace andare al cinema" : pare che ormai sia obbligatorio raccontare solo di squilibri mentali, ossessioni varie e simili, sorvolando allegramente sulla credibilità ed il conseguente coinvolgimento degli spettatori.
Qualcuno, ci scommetto, dirà che è la ricerca di nuove strade..... ma se le nuove strade devono essere senza senso, erano meglio le vecchie....