arhat
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Secondo voi, stante che siamo italiani in italia ecc ecc ecc .. quanta probabilità c'è che si venga cordialmente invitati a mostrare il certificato di assicurazione perchè il tuttor e gli archivi fanno bisboccia ? 8) 8) 8)
:
....tre commi aggiuntivi all?articolo 193 del Codice della Strada, la norma che stabilisce l'obbligo di circolazione solo con polizza di responsabilità civile verso terzi. Il nuovo comma 4-ter dice testualmente che " L'accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature di cui alle lettere e), f) e g) del comma 1-bis dell'art. 201, omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale di cui all'articolo 12, comma 1".
In poche parole, autovelox, tutor e telecamere stradali leggeranno le targhe e effettueranno un confronto con la banca dati delle compagnie assicurative. Se il mezzo identificato risulterà sprovvisto di copertura, le Forze dell'Ordine inviteranno il proprietario a esibire il certificato di assicurazione (comma 4-quater), in mancanza del quale si procederà ad applicare le sanzioni previste. Secondo il comma 4-quinquies, infine, la documentazione fotografica prodotta dai dispositivi o apparecchiature di cui al comma 4- ter, costituisce atto di accertamento, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689, in ordine alla circostanza che al momento del rilevamento un determinato veicolo, munito di targa di immatricolazione, stava circolando sulla strada". La foto dell'autovelox, insomma diventa una prova anche per la violazione dell'art. 193.
....tre commi aggiuntivi all?articolo 193 del Codice della Strada, la norma che stabilisce l'obbligo di circolazione solo con polizza di responsabilità civile verso terzi. Il nuovo comma 4-ter dice testualmente che " L'accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature di cui alle lettere e), f) e g) del comma 1-bis dell'art. 201, omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale di cui all'articolo 12, comma 1".
In poche parole, autovelox, tutor e telecamere stradali leggeranno le targhe e effettueranno un confronto con la banca dati delle compagnie assicurative. Se il mezzo identificato risulterà sprovvisto di copertura, le Forze dell'Ordine inviteranno il proprietario a esibire il certificato di assicurazione (comma 4-quater), in mancanza del quale si procederà ad applicare le sanzioni previste. Secondo il comma 4-quinquies, infine, la documentazione fotografica prodotta dai dispositivi o apparecchiature di cui al comma 4- ter, costituisce atto di accertamento, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689, in ordine alla circostanza che al momento del rilevamento un determinato veicolo, munito di targa di immatricolazione, stava circolando sulla strada". La foto dell'autovelox, insomma diventa una prova anche per la violazione dell'art. 193.