<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> chiacchierata ex manager fiat | Il Forum di Quattroruote

chiacchierata ex manager fiat

ciao amici!!

ho conosciuto a un pranzo di lavoro un ex dirigente fiat...lavorava a mirafiori, quando mirafiori era ancora una fabbrica...seguiva la linea di thema...che nel momento di massimo successo veniva prodotta in 220 unità al giorno in versione berlina e in 50 in versione SW, negli stabilimenti pininfarina...

abbiamo parlato della situazione attuale, di marchionne, sotto la sua gestione le quote di mercato stanno calando, c'è moria di modelli, ma c'è stato proprio un cambio di rotta, visto che i bilanci nonostante tutto ciò sono abbastanza a posto...sta operando sui costi, quando si introduce un nuovo modello si implementano linee con bassa capacità produttiva (contrariamente a quanto di faceva in passato), e sta facendo efficienza, in attesa di investimenti veri sui prodotti (i modelli svilluppati sotto l'era marchionne sono ypsilon 5p, panda 3 e giulietta) bravo, delta, mito etc erano già in cantiere al suo arrivo...

un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...

molta amarezza nelle parole di quest'uomo che ha dedicato una vita alla fiat, e che ora vede quest'azienda sempre più in cattive acque....
 
giuliogiulio ha scritto:
un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...
scusa se mi permetto, ma questa considerazione che l'ex manager ti ha fatto è proprio indicativa del perché certe cose in Fiat non funzionavano
La Thesis nasce con due handicap: la linea del frontale (a dir di molti deprimente e "antica") ed ilpowertrain ... la sfida al segmento non è nemeno ipotizzabile senza TP o TI, altrimenti si fa la fine delle ammiraglie PSA ...
Il voler attribuire sempre le responsabilità al bieco destino avverso non aiuta a risolvere i problemi
 
il problema dela Fiat attualmente ha un solo nome......il quale, apena reso il comando, disse che se c'era lui, la Thema non sarebbe entrata in prouzione.
Salvo poi autorizzare la Delta con quel posteriore assurdo. E se si vende di più dela Thema è solo perchè costa la metà.
 
Mauro 65 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...
scusa se mi permetto, ma questa considerazione che l'ex manager ti ha fatto è proprio indicativa del perché certe cose in Fiat non funzionavano
La Thesis nasce con due handicap: la linea del frontale (a dir di molti deprimente e "antica") ed ilpowertrain ... la sfida al segmento non è nemeno ipotizzabile senza TP o TI, altrimenti si fa la fine delle ammiraglie PSA ...
Il voler attribuire sempre le responsabilità al bieco destino avverso non aiuta a risolvere i problemi
A parer mio la TP o TI è un falso mito, basti vedere qual'è la trazione più venduta in casa Audi, eppure mi pare che vendano bene, e la diffusa ignoranza degli utenti medi riguardo la peculiarità che il tipo di trazione conferisce alla dinamica della vettura. Penso che a ciascuno di noi sarà capitato il caso di vedere il mercedes con le catene montate all'anteriore od altri esempi simili che denotano come il tipo di trazione, ad esclusione della 4wd sia un elemento poco considerato all'atto dell'acquisto se non dai pochi appassionati d'auto, tanto più ai giorni d'oggi in cui l'elettronica corregge e sopperisce alle lacune sia di TA che di TP
 
Come dicono a Napoli, ogne scarrafone è bello mamma soja. La thesis aveva uno splendido design degli interni, una linea che tutto sommato mi piace (ma, da quello hce ho ben capito, piace solo a me), alcuni buoni materiali. Tuttavia, se guardiamo i motori, apparte il quasi improponibile 3.2 V6, c'è da mettrsi le mani sui capelli: guardiamo la gamma e le proposte della coeva Serie 5, A6 o Classe E, propulsori diesel per ogni gusto, dal 4 cilindri al 6 (addirittura 8 per la E 420 CDI), dal 2.0 al 4.0, da 136 a oltre 300cv. La Thesis aveva solo quel 2.4 pentacilindrico da 150, 175 e infine 185cv, con prestazioni piuttosto modeste per il segmento, vicine ai motori entry level della concorrenza. La nuova Thema, sotto questo aspetto, sta seguendo la stessa strada, ma dalla sua ha la "scsusante" di essere stata sviluppata quasi a costo 0 e di avere un pezzo decisamente concorrenziale (che, a onor del vero, in questo segmento non è sempre un pregio). Diciamo che la Thesis la vedo bene come una macchina da prendere adesso a prezzo d'affare, ma se dovessi buttarci dentro 50.000? o 1.000? mensili di canone del noleggio, beh, in questo caso opterei decisamente per una tedesca.
 
ch4 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...
scusa se mi permetto, ma questa considerazione che l'ex manager ti ha fatto è proprio indicativa del perché certe cose in Fiat non funzionavano
La Thesis nasce con due handicap: la linea del frontale (a dir di molti deprimente e "antica") ed ilpowertrain ... la sfida al segmento non è nemeno ipotizzabile senza TP o TI, altrimenti si fa la fine delle ammiraglie PSA ...
Il voler attribuire sempre le responsabilità al bieco destino avverso non aiuta a risolvere i problemi
A parer mio la TP o TI è un falso mito, basti vedere qual'è la trazione più venduta in casa Audi, eppure mi pare che vendano bene, e la diffusa ignoranza degli utenti medi riguardo la peculiarità che il tipo di trazione conferisce alla dinamica della vettura. Penso che a ciascuno di noi sarà capitato il caso di vedere il mercedes con le catene montate all'anteriore od altri esempi simili che denotano come il tipo di trazione, ad esclusione della 4wd sia un elemento poco considerato all'atto dell'acquisto se non dai pochi appassionati d'auto, tanto più ai giorni d'oggi in cui l'elettronica corregge e sopperisce alle lacune sia di TA che di TP
giusta considerazione! in Germania è stato chiesto a possessori di bmw serie 1 se l'auto avesse TA o TP e l'80% ha risposto TA
 
ch4 ha scritto:
A parer mio la TP o TI è un falso mito, basti vedere qual'è la trazione più venduta in casa Audi, eppure mi pare che vendano bene, e la diffusa ignoranza degli utenti medi riguardo la peculiarità che il tipo di trazione conferisce alla dinamica della vettura.
Nel segmento in oggetto, l'E, si vende come per lo più "Quattro"

Penso che a ciascuno di noi sarà capitato il caso di vedere il mercedes con le catene montate all'anteriore od altri esempi simili che denotano come il tipo di trazione, ad esclusione della 4wd sia un elemento poco considerato all'atto dell'acquisto se non dai pochi appassionati d'auto
A dire il vero, di "strano forte" :XD: ho visto solo un Rav con le catene dietro (ed in tanti si sono girati a guardare l'eccentrico ... )

più ai giorni d'oggi in cui l'elettronica corregge e sopperisce alle lacune sia di TA che di TP
più correttamente, tenta di sopperire alle lacune di chi le guida :twisted:
però non tutte prevedono la possibilità di disattivare i controlli
che ci siano vetture "sane" di loro ed altre meno?

scusa l'ot :oops: ... è la passione :lol:
 
bumper morgan ha scritto:
giusta considerazione! in Germania è stato chiesto a possessori di bmw serie 1 se l'auto avesse TA o TP e l'80% ha risposto TA
pare una bufala ben pilotata dalla casa madre che per varie ragioni deve introdurre in gamma delle piccole ta marchiate bmw e non mini ... ed erano (e sono ...) piuttosto preoccupati della reazione della clientela core ...
 
giuliogiulio ha scritto:
ciao amici!!

...
un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...

Non discuto di qualità e contenuti, ma basta accostare la linea della Thesis a quella delle migliori ammiraglie tedesche anche coeve, per comprendere quale sia la pecca di commerciabilità.
Non dico sia brutta (ma a me non è proprio mai piaciuta), ma è troppo particolare per poter ambire ad un maggiore successo.
La Thema, invece, fu un prodotto ben azzeccato, di classe, ed ebbe il meritato successo.
molta amarezza nelle parole di quest'uomo che ha dedicato una vita alla fiat, e che ora vede quest'azienda sempre più in cattive acque....
...ci credo, rovinare così un marchio che ha significato tanto sia per l'Italia che per il mondo dell'auto è un gesto criminiale che andrebbe perseguito ai sensi di legge.
 
giuliogiulio ha scritto:
ciao amici!!

ho conosciuto a un pranzo di lavoro un ex dirigente fiat...lavorava a mirafiori, quando mirafiori era ancora una fabbrica...seguiva la linea di thema...che nel momento di massimo successo veniva prodotta in 220 unità al giorno in versione berlina e in 50 in versione SW, negli stabilimenti pininfarina...

abbiamo parlato della situazione attuale, di marchionne, sotto la sua gestione le quote di mercato stanno calando, c'è moria di modelli, ma c'è stato proprio un cambio di rotta, visto che i bilanci nonostante tutto ciò sono abbastanza a posto...sta operando sui costi, quando si introduce un nuovo modello si implementano linee con bassa capacità produttiva (contrariamente a quanto di faceva in passato), e sta facendo efficienza, in attesa di investimenti veri sui prodotti (i modelli svilluppati sotto l'era marchionne sono ypsilon 5p, panda 3 e giulietta) bravo, delta, mito etc erano già in cantiere al suo arrivo...

un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...

molta amarezza nelle parole di quest'uomo che ha dedicato una vita alla fiat, e che ora vede quest'azienda sempre più in cattive acque....

La rovina di Lancia ed Alfa, con gli insuccessi di numerosi prodotti, credo sia fra le precipue responsabilità proprio del management stesso, che si è avvicendato negli anni.

In questo senso, un po' un imputato che pretende di giudicarsi da solo.

E se rimanesse qualche dubbio in merito, le argomentazioni sulla Thesis ed il "destino cinico e baro" che le si sarebbe accanito contro, immediatamente confermano questa impostazione di autogiudizio / autoassoluzione lampo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
ciao amici!!

ho conosciuto a un pranzo di lavoro un ex dirigente fiat...lavorava a mirafiori, quando mirafiori era ancora una fabbrica...seguiva la linea di thema...che nel momento di massimo successo veniva prodotta in 220 unità al giorno in versione berlina e in 50 in versione SW, negli stabilimenti pininfarina...

abbiamo parlato della situazione attuale, di marchionne, sotto la sua gestione le quote di mercato stanno calando, c'è moria di modelli, ma c'è stato proprio un cambio di rotta, visto che i bilanci nonostante tutto ciò sono abbastanza a posto...sta operando sui costi, quando si introduce un nuovo modello si implementano linee con bassa capacità produttiva (contrariamente a quanto di faceva in passato), e sta facendo efficienza, in attesa di investimenti veri sui prodotti (i modelli svilluppati sotto l'era marchionne sono ypsilon 5p, panda 3 e giulietta) bravo, delta, mito etc erano già in cantiere al suo arrivo...

un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...

molta amarezza nelle parole di quest'uomo che ha dedicato una vita alla fiat, e che ora vede quest'azienda sempre più in cattive acque....

La rovina di Lancia ed Alfa, con gli insuccessi di numerosi prodotti, credo sia fra le precipue responsabilità proprio del management stesso, che si è avvicendato negli anni.

In questo senso, un po' un imputato che pretende di giudicarsi da solo.

E se rimanesse qualche dubbio in merito, le argomentazioni sulla Thesis ed il "destino cinico e baro" che le si sarebbe accanito contro, immediatamente confermano questa impostazione di autogiudizio / autoassoluzione lampo.
Quoto
 
BelliCapelli3 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
ciao amici!!

ho conosciuto a un pranzo di lavoro un ex dirigente fiat...lavorava a mirafiori, quando mirafiori era ancora una fabbrica...seguiva la linea di thema...che nel momento di massimo successo veniva prodotta in 220 unità al giorno in versione berlina e in 50 in versione SW, negli stabilimenti pininfarina...

abbiamo parlato della situazione attuale, di marchionne, sotto la sua gestione le quote di mercato stanno calando, c'è moria di modelli, ma c'è stato proprio un cambio di rotta, visto che i bilanci nonostante tutto ciò sono abbastanza a posto...sta operando sui costi, quando si introduce un nuovo modello si implementano linee con bassa capacità produttiva (contrariamente a quanto di faceva in passato), e sta facendo efficienza, in attesa di investimenti veri sui prodotti (i modelli svilluppati sotto l'era marchionne sono ypsilon 5p, panda 3 e giulietta) bravo, delta, mito etc erano già in cantiere al suo arrivo...

un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...

molta amarezza nelle parole di quest'uomo che ha dedicato una vita alla fiat, e che ora vede quest'azienda sempre più in cattive acque....

La rovina di Lancia ed Alfa, con gli insuccessi di numerosi prodotti, credo sia fra le precipue responsabilità proprio del management stesso, che si è avvicendato negli anni.

In questo senso, un po' un imputato che pretende di giudicarsi da solo.

E se rimanesse qualche dubbio in merito, le argomentazioni sulla Thesis ed il "destino cinico e baro" che le si sarebbe accanito contro, immediatamente confermano questa impostazione di autogiudizio / autoassoluzione lampo.
da quello che ho capito è che fiat ha investito una valanga di quattrini su thesis, ottenendo un prodotto qualitativamente di alta gamma...il fatto è che quando è stato presentato fiat ha attraversato il periodo più buio della sua storia e ciò pare abbia spaventato una parte dei potenziali clienti...

per me una parte è legata al fatto che la thesis pure essendo un'auto molto affascinante è arrivata dopo la K che al contrario era davvero brutta....sono errori che si pagano...e poi beh il prezzo era parecchio alto...oggi se ci pensate la thema costa meno di una thesis di 10 anni fa, senza considerare l'inflazione...
 
giuliogiulio ha scritto:
da quello che ho capito è che fiat ha investito una valanga di quattrini su thesis, ottenendo un prodotto qualitativamente di alta gamma...il fatto è che quando è stato presentato fiat ha attraversato il periodo più buio della sua storia e ciò pare abbia spaventato una parte dei potenziali clienti...

Sinceramente mi pare una spiegazione un po'debole, per il semplice motivo che non funziona su altri prodotti Fiat coevi. Un esempio per tutti: la Panda appena uscita di scena è nata solo un anno dopo la Thesis, quindi nello stesso periodo nero. Solo che in questo caso non solo non si è spaventata alcuna parte della clientela, ma anzi, il prodotto in questione è diventato così di successo da diventare una delle chiavi per l'uscita del Gruppo dall'ennesimo periodo nero. Insieme alla Grande Punto, nata solo 3 anni dopo la Thesis.

per me una parte è legata al fatto che la thesis pure essendo un'auto molto affascinante è arrivata dopo la K che al contrario era davvero brutta....sono errori che si pagano...e poi beh il prezzo era parecchio alto...oggi se ci pensate la thema costa meno di una thesis di 10 anni fa, senza considerare l'inflazione...

I giudizi sul prodotto possono essere molteplici, ognuno ha il suo. Quello da cui non si può prescindere, è che nel caso di flop conclamati come la Thesis, tutti questi giudizi hanno finito per coincidere unanimemente.

Il mio giudizio personalissimo è che nella Thesis è stato cannato tutto il cannabile tranne l'arredo interno. Disposizione powertrain, gamma motori nel dettaglio, estetica in senso generale, ed in prospettiva del target d'età della possibile clientela, mancanza di una station. Ma questo sono solo io...
 
giuliogiulio ha scritto:
ciao amici!!

ho conosciuto a un pranzo di lavoro un ex dirigente fiat...lavorava a mirafiori, quando mirafiori era ancora una fabbrica...seguiva la linea di thema...che nel momento di massimo successo veniva prodotta in 220 unità al giorno in versione berlina e in 50 in versione SW, negli stabilimenti pininfarina...

abbiamo parlato della situazione attuale, di marchionne, sotto la sua gestione le quote di mercato stanno calando, c'è moria di modelli, ma c'è stato proprio un cambio di rotta, visto che i bilanci nonostante tutto ciò sono abbastanza a posto...sta operando sui costi, quando si introduce un nuovo modello si implementano linee con bassa capacità produttiva (contrariamente a quanto di faceva in passato), e sta facendo efficienza, in attesa di investimenti veri sui prodotti (i modelli svilluppati sotto l'era marchionne sono ypsilon 5p, panda 3 e giulietta) bravo, delta, mito etc erano già in cantiere al suo arrivo...

un accenno è stato fatto alla thesis: auto secondo questa persona, nettamente migliore della concorrenza tedesca in termini di contenuti e qualità, ma che è nata nel peggior momento della fiat, quando sembra stesse per fallire, quindi ben pochi erano disposti ad acquistare un'auto di un marchio che avrebbe potuto scomparire da li a poco...

molta amarezza nelle parole di quest'uomo che ha dedicato una vita alla fiat, e che ora vede quest'azienda sempre più in cattive acque....

Pensa che amarezza posso aver provato io, quando dopo 21 anni di onesto lavoro di metalmeccanico, mi sono visto sulla strada con stipendi arretrati e liquidazione da prendere......e da allora solo lavori a tempo determinato,
lo so che non c'entra nulla, ma è solo per far capire che tutto è relativo,
questo qui mi par di capire che il suo lavoro lo fa ancora!
Scusate l'esternazione....... ;)
 
giuliogiulio ha scritto:
da quello che ho capito è che fiat ha investito una valanga di quattrini su thesis, ottenendo un prodotto qualitativamente di alta gamma.....
e si continua con le autoassoluzioni (non da parte tua, è il ragionamento dell'ex manager ...)
Il concetto di "alta qualità", rapportato al segmento in cui si voleva competere, prevede che tutto sia "alto di gamma" senza la benché minima sbavatura.
E' stata invece realizzata un'auto molto bella dentro e per il resto semplicemente troppo costosa
 
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