Chi vi ha trasmesso la passione per le auto?

[suppasandro]

carino questo topic...nostalgico direi....allora, ripensando al passato, mio padre aveva la passione per la pesca e il calcio, idem il mio povero nonno paterno, quindi direi che la scimmia per le macchine mi è nata in totale autonomia, ricordo da bambino, avrò avuto 3 anni, forse il miglior natale di sempre, chiesi e ricevetti un garage multilivello con autolavaggio, ponte e distributore di benza per le mie macchinine....in una parola, spettacolare....poi ogni natale richiedevo la pista polistil più recente.... Ho imparato a leggere su questa rivista e prima di esserne completamente in grado insistevo affinché mela comprassero e mela leggessero prima di far la nanna....
La passione per il tuning e gli impianti stereo invece mi è stata trasmessa da un amico una decina di anni fa, forse più...

 

[LaurensDeGraaf]

A mio padre e mio nonno. Mio padre era camionista, fin da piccolissimo mi faceva sempre mettere in moto e scaldare il camion, mi spiegava tutto dei motori, di come funzionavano e di come trattarli bene. mi portava a vedere la F1 a Imola o Monza e ad ogni manifestazione a tema motoristico.
Soprattutto, un bel giorno a 6 anni mi portò in un kartodromo e complice la sua amicizia con il proprietario mi mise sul kart, e io ero il bambino più felice del mondo. Ci accorgemmo che andavo anche abbastanza forte. Purtroppo per una serie di vicissitudini non continuai e quello rimane il più grande nostro rimpianto.
Mio nonno mi ha trasmesso di più la passione per le moto, era un grande motociclista e fino a poco prima di morire, a 80 anni, ancora andava in giro per motoraduni. Stavamo sempre a parlare di moto.

 

[512scodalunga]

Complimenti per la consulenza in quel di Maranello :-o

Grazie. Sono solo un grafico (non ingegnere) e non ho nessun peso oggettivo sul prodotto finito .

Ma oltre a qualche dote tecnica di rilievo e velocità di esecuzione ho avuto solo la fortuna di trovare l'annuncio di lavoro giusto nel momento giusto, senza aver paura di fare parecchi kilometri al giorno per lavoro (...e gente che prima di me ha rifiutato il lavoro per star vicino a casa ce n'è stata!)

Tornando in topic dimenticavo di ringraziare mio babbo anche per le Mille Miglia a cui mi portava da bambino (ci passava di notte in paese)

 

[ilopan]

Bel post;
reputo di averla avuta in maniera patologica da solo!

Colpito dalle belle auto degli anni 60 e 70, ognuna che si fermava per sosta, mbè io ero li a guardare il contachilometri per vedere la velocità trascritta sullo strumento.
Questo poi diveniva la sera il vanto tra i compagni della via Pal...!
Io ho visto una macchina che va a 240 all'ora...bla..bla..bla!

Quando vedevo auto con stampato 240 sul quadrante era per me una gioia.

Ma oltre alle auto amavo le moto, ancora oggi a 50 anni mi piaciono!

Mio padre faceva dell'auto un uso normale, aveva le Alfa di un tempo (Giulia e 1750) ma amava le Mercedes ed ebbe una 280SE!

Non era un caso patologico come me, ma gli piacevano le auto e la bella vita.

Io invece mi sono ammalato di "macchinite", un male che mi ha fatto cambiare più di 30-35 auto in 30 anni di patente.

Dalle nazionali (la più amata una Lybra ed una Fulvietta) a Volkswagen, Audi, Mercedes (tre) Toyota, Opel, ecc.ecc.!
Auto cambiate anche con 2.000/3.000 km, anche senza senso logico ma per il piacere e per il gusto di cambiare, di provare...è questa la patologia appunto.

Rimpiango molto, alcune delle auto che ho tenuto e che poi ceduto dalla Classe B alla Classe C, dalla A3 Sportback alla Lybra.

E vedo mio figlio, ormai 22 anni che di auto non se ne può fregar di meno, non sa neppure controllare l'olio e naufraga tra social nw e il suo Iphone e l'immagine sua e dei suoi coetanei, e il futuro fatto solo di fumo!

Quindi io sono l'unico malato, patologico, di auto tra tre generazioni, con un padre reduce da una guerra mondiale e che aveva priorità di vita primordiali, per cui l'auto era uno degli obiettivi ambiti, ma bastava che si muovesse...ed un figlio (il mio) i cui obiettivi - guarda un po'- sono diversi ed opposti da quelli del nonno, (hanno pure lo stesso nome) e da principali o essenziali sono passati a futili ed inutili.

Insomma un nonno che cecava il mangiare se nò moriva di fame, ed un nipote -oggi- che sta sempre a dieta (finta) se no muore pure lui... se mette peso..la su aimmagine di taglia M/L è compromessa!
Suo nonno aveva M/L per causa di forza maggiore...che mondo!

Io, sono quello malato..si malato di auto e motori, malato di lettura e web ...lettura solo di auto e motori, amico di tanti concessionari..ma malato cronico!

Ma di questo mal vorrei morir....

 

[alexmed]

Come già altri direi che la passione è nata da sola.

Mio padre nemmeno aveva l'auto fino ad arrivare ai 30anni. Nonni tutti senza auto, né patente. Zii pure, nessuna auto.

Direi che in famiglia l'auto era qualcosa di distante, però io fin da piccolissimo facevo i capricci per avere le automobiline giocattolo. Praticamente ogni volta che ero al mercato coi miei pretendevo il pagamento con una automobilina ed infatti ne avevo tante! Di quelle piccolissime. Crescendo mi sono sempre più appassionato, tanto che se ne accorse pure mio padre che mi abbonò a Quattroruote, come regalo, all'età di 12 anni. Son rimasto abbonato dai 12 anni fino ad arrivare ai 30.

La passione delle AlfaRomeo nasce dalla storia e ci son arrivato attraverso la Ferrari. Mi domandai ma Ferrari come mai iniziò con AlfaRomeo? Così mi appassionai alle Alfa degli anni '30. Poi la passione per le auto scoperte... comunque tutto da solo.

 

[EdoMC]

Per mio padre l'auto è sempre stata un mezzo per andare da A a B, ma da giovane ha avuto una Fulvia coupé. Mia madre, è un miracolo abbia la patente per come guida, valuta l'auto che le piace. Mio zio ha sempre avuto auto importanti (Mercedes per molti anni, adesso Jeep Grand Cherokee e Porsche), ma non è mai stato appassionato, le ha sempre avute come oggetto di "rappresentanza". La passione per le auto, che dire il vero sta un po' scemando anche in me, mi è venuta da sola, non saprei spiegare nè come nè perchè. La F1 l'ho sempre odiata, non posso sentire quel casino che fanno i loro motori, e trovo i gran premi noiosissimi. Sarei anche per l'abolizione immediata della Parigi Dakar. Eppure, l'auto stradale, mi è sempre piaciuta, fin da bambino chiedevo ai miei perchè noi non avevamo i "macchinoni" come quelli dello zio. Mi piace poi la tecnica dell'auto, mi piace il suo mercato, mi piace l'aspetto sociologico che ci sta dietro. E poi non sono insensibile a quelle che ritengo belle auto.

 

[ilopan]

Per mio padre l'auto è sempre stata un mezzo per andare da A a B, ma da giovane ha avuto una Fulvia coupé. Mia madre, è un miracolo abbia la patente per come guida, valuta l'auto che le piace. Mio zio ha sempre avuto auto importanti (Mercedes per molti anni, adesso Jeep Grand Cherokee e Porsche), ma non è mai stato appassionato, le ha sempre avute come oggetto di "rappresentanza". La passione per le auto, che dire il vero sta un po' scemando anche in me, mi è venuta da sola, non saprei spiegare nè come nè perchè. La F1 l'ho sempre odiata, non posso sentire quel casino che fanno i loro motori, e trovo i gran premi noiosissimi. Sarei anche per l'abolizione immediata della Parigi Dakar. Eppure, l'auto stradale, mi è sempre piaciuta, fin da bambino chiedevo ai miei perchè noi non avevamo i "macchinoni" come quelli dello zio. Mi piace poi la tecnica dell'auto, mi piace il suo mercato, mi piace l'aspetto sociologico che ci sta dietro. E poi non sono insensibile a quelle che ritengo belle auto.

Anche io la penso così.
Le gare di auto, spesso noiose, mi danno un solo piacere che è quello di sentire e vedere marchi che parlano di auto e motori e vedere pubblicità che parlano di auto e motori.
E' un set amico...ecco diciamo così.

 

[pilota54]

Forse è un argomento già trattato, ma si sa, nei forum ci sono topics che ciclicamente ritornano.........

Io credo di essere nato con la benzina dentro le vene, da bambino volevo che mi regalassero solo modellini di auto, niente altro, e a 6 anni la prima cosa che ho letto è stata Quattroruote. Comunque diciamo che la prima in assoluto probabilmente è stata mia nonna.
Fino a 7 anni ho abitato in una casa al piano rialzato e spesso di pomeriggio stavo affacciato alla finestra a guardare le (poche) auto che passavano (parlo della fine degli anni '50).
Mia nonna si metteva accanto a me e mi diceva i nomi della macchine: "questa è l'Alfa 1.900, questa è la Fiat 500, questa è la Fiat 1.400, questa è la Giulietta, questa l'Ardea, ecc.".

Un giorno ho visto una macchina nera "station wagon": "Che bella nonna, che macchina è?" Lei era imbarazzata, si trattava di un carro funebre (ciò mi è stato raccontato successivamente).........................

La mia passione per le auto comunque cominciò allora, e poi fu alimentata anche da mio padre, che era abbastanza appassionato di automobili e di corse.

 

[Suby01]

Forse è un argomento già trattato, ma si sa, nei forum ci sono topics che ciclicamente ritornano.........

Io credo di essere nato con la benzina dentro le vene, da bambino volevo che mi regalassero solo modellini di auto, niente altro, e a 6 anni la prima cosa che ho letto è stata Quattroruote. Comunque diciamo che la prima in assoluto probabilmente è stata mia nonna.
Fino a 7 anni ho abitato in una casa al piano rialzato e spesso di pomeriggio stavo affacciato alla finestra a guardare le (poche) auto che passavano (parlo della fine degli anni '50).
Mia nonna si metteva accanto a me e mi diceva i nomi della macchine: "questa è l'Alfa 1.900, questa è la Fiat 500, questa è la Fiat 1.400, questa è la Giulietta, questa l'Ardea, ecc.".

Un giorno ho visto una macchina nera "station wagon": "Che bella nonna, che macchina è?" Lei era imbarazzata, si trattava di un carro funebre (ciò mi è stato raccontato successivamente).........................

La mia passione per le auto comunque cominciò allora, e poi fu alimentata anche da mio padre, che era abbastanza appassionato di automobili e di corse.

Mio padre e mio fratello mi raccontano che da dentro casa senza vedere riconoscevo i rumori delle varie macchine e indovinavo senza vedere. Poi i bastardi mi chedevano anche il colore

 

[paolocabri]

Forse è un argomento già trattato, ma si sa, nei forum ci sono topics che ciclicamente ritornano.........

Io credo di essere nato con la benzina dentro le vene, da bambino volevo che mi regalassero solo modellini di auto, niente altro, e a 6 anni la prima cosa che ho letto è stata Quattroruote. Comunque diciamo che la prima in assoluto probabilmente è stata mia nonna.
Fino a 7 anni ho abitato in una casa al piano rialzato e spesso di pomeriggio stavo affacciato alla finestra a guardare le (poche) auto che passavano (parlo della fine degli anni '50).
Mia nonna si metteva accanto a me e mi diceva i nomi della macchine: "questa è l'Alfa 1.900, questa è la Fiat 500, questa è la Fiat 1.400, questa è la Giulietta, questa l'Ardea, ecc.".

Un giorno ho visto una macchina nera "station wagon": "Che bella nonna, che macchina è?" Lei era imbarazzata, si trattava di un carro funebre (ciò mi è stato raccontato successivamente).........................

La mia passione per le auto comunque cominciò allora, e poi fu alimentata anche da mio padre, che era abbastanza appassionato di automobili e di corse.

Mio padre e mio fratello mi raccontano che da dentro casa senza vedere riconoscevo i rumori delle varie macchine e indovinavo senza vedere. Poi i bastardi mi chedevano anche il colore

Io le riconosco ancora (perlomeno i motori, poi si sa che riconoscere un hdi da un tdci montato su ford è impossibile) e le riconoscevo persino dal rumore delle portiere in chiusura. Tutte le portiere hanno rumori diversi!

 

[LaurensDeGraaf]

Forse è un argomento già trattato, ma si sa, nei forum ci sono topics che ciclicamente ritornano.........

Io credo di essere nato con la benzina dentro le vene, da bambino volevo che mi regalassero solo modellini di auto, niente altro, e a 6 anni la prima cosa che ho letto è stata Quattroruote. Comunque diciamo che la prima in assoluto probabilmente è stata mia nonna.
Fino a 7 anni ho abitato in una casa al piano rialzato e spesso di pomeriggio stavo affacciato alla finestra a guardare le (poche) auto che passavano (parlo della fine degli anni '50).
Mia nonna si metteva accanto a me e mi diceva i nomi della macchine: "questa è l'Alfa 1.900, questa è la Fiat 500, questa è la Fiat 1.400, questa è la Giulietta, questa l'Ardea, ecc.".

Un giorno ho visto una macchina nera "station wagon": "Che bella nonna, che macchina è?" Lei era imbarazzata, si trattava di un carro funebre (ciò mi è stato raccontato successivamente).........................

La mia passione per le auto comunque cominciò allora, e poi fu alimentata anche da mio padre, che era abbastanza appassionato di automobili e di corse.

Mio padre e mio fratello mi raccontano che da dentro casa senza vedere riconoscevo i rumori delle varie macchine e indovinavo senza vedere. Poi i bastardi mi chedevano anche il colore

Io le riconosco ancora (perlomeno i motori, poi si sa che riconoscere un hdi da un tdci montato su ford è impossibile) e le riconoscevo persino dal rumore delle portiere in chiusura. Tutte le portiere hanno rumori diversi!

a me succede anche con i mezzi pesanti. L'altro giorno solo sentendo il rumore mi è venuto spontaneo dire ad alta voce "questo è un Iveco 370", riconoscendo il suond del mitico V8 diesel Iveco (forse il sound più bello tra i diesel). inutile dire che mia moglie ed una coppia di amici mi hanno guardato come un matto maniaco

 

[Suby01]

Forse è un argomento già trattato, ma si sa, nei forum ci sono topics che ciclicamente ritornano.........

Io credo di essere nato con la benzina dentro le vene, da bambino volevo che mi regalassero solo modellini di auto, niente altro, e a 6 anni la prima cosa che ho letto è stata Quattroruote. Comunque diciamo che la prima in assoluto probabilmente è stata mia nonna.
Fino a 7 anni ho abitato in una casa al piano rialzato e spesso di pomeriggio stavo affacciato alla finestra a guardare le (poche) auto che passavano (parlo della fine degli anni '50).
Mia nonna si metteva accanto a me e mi diceva i nomi della macchine: "questa è l'Alfa 1.900, questa è la Fiat 500, questa è la Fiat 1.400, questa è la Giulietta, questa l'Ardea, ecc.".

Un giorno ho visto una macchina nera "station wagon": "Che bella nonna, che macchina è?" Lei era imbarazzata, si trattava di un carro funebre (ciò mi è stato raccontato successivamente).........................

La mia passione per le auto comunque cominciò allora, e poi fu alimentata anche da mio padre, che era abbastanza appassionato di automobili e di corse.

Mio padre e mio fratello mi raccontano che da dentro casa senza vedere riconoscevo i rumori delle varie macchine e indovinavo senza vedere. Poi i bastardi mi chedevano anche il colore

Io le riconosco ancora (perlomeno i motori, poi si sa che riconoscere un hdi da un tdci montato su ford è impossibile) e le riconoscevo persino dal rumore delle portiere in chiusura. Tutte le portiere hanno rumori diversi!

Qualcosina anche io ma ero più bravo a 4-5 anni
Prima ero fuori a spasso e la bimba mi dice: guarda papà una macchina con un'invernale ed una estiva! Aveva ragione, davanti aveva le invernali e dietro i cerchi in lega con le estive ( l'ha detto infatti x il cerchio in acciaio davanti)

 

[pilota54]

Forse è un argomento già trattato, ma si sa, nei forum ci sono topics che ciclicamente ritornano.........

Io credo di essere nato con la benzina dentro le vene, da bambino volevo che mi regalassero solo modellini di auto, niente altro, e a 6 anni la prima cosa che ho letto è stata Quattroruote. Comunque diciamo che la prima in assoluto probabilmente è stata mia nonna.
Fino a 7 anni ho abitato in una casa al piano rialzato e spesso di pomeriggio stavo affacciato alla finestra a guardare le (poche) auto che passavano (parlo della fine degli anni '50).
Mia nonna si metteva accanto a me e mi diceva i nomi della macchine: "questa è l'Alfa 1.900, questa è la Fiat 500, questa è la Fiat 1.400, questa è la Giulietta, questa l'Ardea, ecc.".

Un giorno ho visto una macchina nera "station wagon": "Che bella nonna, che macchina è?" Lei era imbarazzata, si trattava di un carro funebre (ciò mi è stato raccontato successivamente).........................

La mia passione per le auto comunque cominciò allora, e poi fu alimentata anche da mio padre, che era abbastanza appassionato di automobili e di corse.

Mio padre e mio fratello mi raccontano che da dentro casa senza vedere riconoscevo i rumori delle varie macchine e indovinavo senza vedere. Poi i bastardi mi chedevano anche il colore

Io le riconosco ancora (perlomeno i motori, poi si sa che riconoscere un hdi da un tdci montato su ford è impossibile) e le riconoscevo persino dal rumore delle portiere in chiusura. Tutte le portiere hanno rumori diversi!

Beh, si anch'io i rumori li riconosco ancora, almeno quelli "storici". Quelli delle auto moderne (Ferrari a parte) sono più "omologati" e simili.
Certe volte poi mio padre quando aveva ospiti mi chiamava e mi chiedeva, davanti alla loro incredulità, i dati delle macchine: velocità massima, accelerazione sul km da fermo, capacità bagagliaio, tempo sulla "Salita del Tuscolo". Si trattava dei dati di Quattrouote, che io snocciolavo a memoria.........................

 

[PalmerEldrich]

E che nostalgia sia! Chi giocava con le carte delle auto? Si dovevano imparare tutti i dati di tutti i modelli, così da sapere se si aveva in mano la più lunga, la più veloce, la più pesante, ecc. ecc.

http://www.ebay.com/itm/Vintage-Pia...ng-Cards-Grand-Prix-Racing-Cars-/160996466465

 

[paolocabri]

Beh, si anch'io i rumori li riconosco ancora, almeno quelli "storici". Quelli delle auto moderne (Ferrari a parte) sono più "omologati" e simili.
Certe volte poi mio padre quando aveva ospiti mi chiamava e mi chiedeva, davanti alla loro incredulità, i dati delle macchine: velocità massima, accelerazione sul km da fermo, capacità bagagliaio, tempo sulla "Salita del Tuscolo". Si trattava dei dati di Quattrouote, che io snocciolavo a memoria.........................

Io riconosco il produttore del motore, ancora oggi. Se fate caso i diesel fiat sono diversi dai diesel renault, cosi come i benzina! e non parlo di rumore allo scarico, bensi proprio di rumore di valvole e pistoni, piuttosto che di catene di distribuzione!
Anche all'accensione alcune auto sono inconfondibili (il JTD si riconosce a km di distanza).

ma và, non ci credo neanche se me lo presenti

Ahahah vero?