<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi mi spiega il mistero delle stelle di 4ruote? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Chi mi spiega il mistero delle stelle di 4ruote?

Provo a spiegarmi meglio, non è detto che i voti identici delle 2 S-MAX siano ponderati alla stessa maniera trattandosi di auto destinate ad una utenza diversa.
 
montigiu ha scritto:
Ernst? ha scritto:
montigiu ha scritto:
bensì una media ponderata (in base ai pesi diversi attribuiti alle singole voci della pagella) e poi il voto viene riportato nei classici centesimi.

Ho proprio fatto l'esempio di due auto uguali per quello: l'S-max diesel e benzina turbo.
La pagella è naturalmente tutta identica tranne le voci consumo, garanzia, motore e accelerazione. In una voce vince nettamente il diesel (consumo) con una stella e mezza in più ma... poi ne perde 2 e mezza in prestazioni, garanzia e piacevolezza del motore. Però alla fine il diesel stacca nettamente il benzina. Che razza di sistema è? La voce consumo vale 4 volte le voci prestazioni, garanzia e motore? :rolleyes:

Io ho solo provato a dare una lettura diversa dal complotto visto che nel caso delle 2 s-max si tratta di 2 auto della stesso produttore. Matematicamente la mia ipotesi sta in piedi. Possibile anche che un ulteriore fattore di correzione sia dato da raffronti con il mercato/concorrenti/eccetera. Che ne so, i consumi per una diesel sono molto importanti e premiati/penalizzati molto più di altre voci, mentre per una benzina vigono criteri diversi.

Sì ma...alla fine l'auto più prestazionale dovrebbe emergere anche nei voti finali (come giustamente fa nelle singole voci) magari sottolineando come, invece, "chi fa molta strada o è attento al portafoglio non dovrebbe trascurare l'altrettanto valida diesel". Ma il turbo benza ha prestazioni superiori, un motore relativamente migliore (voto al motore) e risulta più appagante.
Quindi... bah: con una stella e mezzo in più sul consumo batti di 2 voti una stessa auto in una configurazione che aveva 1 stella in più? :rolleyes:
 
Tieni presente anche quanto scritto nel mio ultimo post prima di questo e quanto, a mio avviso, il ben argomentato post di ogd. Non è assolutamente detto che le 2 S-MAX abbiamo fattori di ponderazione uguali tra loro, anzi, essendo destinate ad una utenza sostanzialmente diversa avranno un peso diverso anche le singole voci dove hanno preso un numero di stelle identico tra loro. Per assurdo una station wagon con un bagagliaio da 100 litri sarà fortemente penalizzata nel giudizio, ed allo stesso modo una velocità di punta (non esiste ma è per capirsi) di 250 km/ora su una city car non serve a nulla.
 
cdg ha scritto:
Il voto Quattroruote, che non si esprime in stelle bensì in centesimi, non può e non deve corrispondere al numero di stelle. Anzi, è stato introdotto proprio per evitare che venissero sommate le stelle, fatto che porterebbe a un giudizio fuorviante. Provo a spiegarmi meglio.
Se sommi le stelle, finisci con l'attribuire a ogni voce in pagella lo stesso peso. Come dire che la voce "strumentazione" ha la stessa importanza della voce "consumo". O che la voce "bagagliaio" conta come la voce "accelerazione".
Il meccanismo del voto Quattroruote, invece, suddivide innanzitutto le auto per categorie, quindi - in funzione della categoria d'appartenenza - assegna un punteggio specifico secondo il peso di ogni singola voce. Per esempio, la voce "bagagliaio" ha più importanza su una station wagon che su una sportiva; la voce consumo è più importante in una utilitaria che su una fuoristrada. Da qui, la differenza del voto rispetto al numero di stelle. E talvolta basta anche una differenza di stelle di una unità nella stessa voce per determinare una sensibile differenza nel voto Quattroruote.
Insomma, ogni voce ha un coefficiente di moltiplicazione secondo la categoria di appartenza.
Spero di essere stato esauriente.
Carlo Di Giusto

Sì ma... nei confronti di medesima categoria... alla fine si fa una classifica e non è ben chiaro come sia calcolata. Vedi prova delle piccole o quella di mito, ds3 e mini.
Mito e ds3 con motori turbo benzina di mediopiccola cilindrata non sono auto simili? Ottengono le stesse stelle dalle pagelle ma... mito prevale nettamente. Perché? Non va più forte... anzi, al limite l'unico pregio che emerge della mito sulle altre è una qualità (il comfort) che poco interessa ai ragazzini smanettoni che sono il core target di queste auto con questi motori.

Quello che voi dite andrebbe riaggiustato nelle conclusioni, non nel voto matematico. Cioè.. potreste dire... la ds3 ha la stessa pagella della mito ma... noi preferiamo l'italiana perché interpreta meglio lo spirito di una piccola 3 porte sportiva. Cioè.. queste sono parti soggettive e ci stanno. Ma l'aritmetica andrebbe rispettata: la pagella è una pagella, non si può dare ad uno 7 perché sì, non ha studiato ma è molto intelligente quindi ok, gli dò 7. I dati di analisi stanno dietro al freddo numero. Uno può essere intelligentissimo ma se una volta non tudia si deve prendere il 4 che andrà a rovinargli la media... è giusto che sia così ed è sempre stato così.

Anche perché così com'è concepita, pare proprio rendere evidente che il voto finale è l'esatta somma delle stelle. Io lo so che non è così ma... già un utente qui ha manifestato il fatto che pensava fosse così.
Insomma... è un sistema di valutazione che contiene logiche non trasparenti ed è di per se stesso poco trasparente. Quindi, ammesso che non ci siano "ritocchi" voluti... è comunque un sistema poco chiaro.
 
ferrets ha scritto:
Ernst? ha scritto:
Quindi... come ca.zzo vengono messe le stelle del VOTO alla fine della prova?

automaticamente Audi e le italiane in generale prendono un maggior voto finale

Quoto! :rolleyes: non sono per niente imparziali e oggettivi, dipende da chi si trovano davanti :?
 
Ernst? ha scritto:
cdg ha scritto:
Il voto Quattroruote, che non si esprime in stelle bensì in centesimi, non può e non deve corrispondere al numero di stelle. Anzi, è stato introdotto proprio per evitare che venissero sommate le stelle, fatto che porterebbe a un giudizio fuorviante. Provo a spiegarmi meglio.
Se sommi le stelle, finisci con l'attribuire a ogni voce in pagella lo stesso peso. Come dire che la voce "strumentazione" ha la stessa importanza della voce "consumo". O che la voce "bagagliaio" conta come la voce "accelerazione".
Il meccanismo del voto Quattroruote, invece, suddivide innanzitutto le auto per categorie, quindi - in funzione della categoria d'appartenenza - assegna un punteggio specifico secondo il peso di ogni singola voce. Per esempio, la voce "bagagliaio" ha più importanza su una station wagon che su una sportiva; la voce consumo è più importante in una utilitaria che su una fuoristrada. Da qui, la differenza del voto rispetto al numero di stelle. E talvolta basta anche una differenza di stelle di una unità nella stessa voce per determinare una sensibile differenza nel voto Quattroruote.
Insomma, ogni voce ha un coefficiente di moltiplicazione secondo la categoria di appartenza.
Spero di essere stato esauriente.
Carlo Di Giusto

Sì ma... nei confronti di medesima categoria... alla fine si fa una classifica e non è ben chiaro come sia calcolata. Vedi prova delle piccole o quella di mito, ds3 e mini.
Mito e ds3 con motori turbo benzina di mediopiccola cilindrata non sono auto simili? Ottengono le stesse stelle dalle pagelle ma... mito prevale nettamente. Perché? Non va più forte... anzi, al limite l'unico pregio che emerge della mito sulle altre è una qualità (il comfort) che poco interessa ai ragazzini smanettoni che sono il core target di queste auto con questi motori.

Quello che voi dite andrebbe riaggiustato nelle conclusioni, non nel voto matematico. Cioè.. potreste dire... la ds3 ha la stessa pagella della mito ma... noi preferiamo l'italiana perché interpreta meglio lo spirito di una piccola 3 porte sportiva. Cioè.. queste sono parti soggettive e ci stanno. Ma l'aritmetica andrebbe rispettata: la pagella è una pagella, non si può dare ad uno 7 perché sì, non ha studiato ma è molto intelligente quindi ok, gli dò 7. I dati di analisi stanno dietro al freddo numero. Uno può essere intelligentissimo ma se una volta non tudia si deve prendere il 4 che andrà a rovinargli la media... è giusto che sia così ed è sempre stato così.

Anche perché così com'è concepita, pare proprio rendere evidente che il voto finale è l'esatta somma delle stelle. Io lo so che non è così ma... già un utente qui ha manifestato il fatto che pensava fosse così.
Insomma... è un sistema di valutazione che contiene logiche non trasparenti ed è di per se stesso poco trasparente. Quindi, ammesso che non ci siano "ritocchi" voluti... è comunque un sistema poco chiaro.

Mi dici che Mito e DS3 hanno lo stesso numero finale di stelle ricavate da stesse identiche valutazioni sulle singole voci della pagella ? In questo caso sarebbe molto "stravagante"...

Condivido il problema di mancanza di trasparenza ma allo stesso tempo potrebbe essere un conteggio complesso ed assunto dopo vari anni di esperienza, in costante evoluzione, che 4R non vuole mettere a disposizione di tutti (leggi concorrenza prima ancora del lettore)
 
Hanno le stesse stelle, ma non sono ottenute in egual misura per ciascuna voce, ovviamente.
Però... il problema sta proprio nel coefficiente. Che c'è ma non viene palesato: sul suo valore e sulla sua incidenza matematica si potrebbe infatti discurere. Perchè introduce in una valutazione matematica a somma progressiva un elemento di soggettività. Chi mi dice che tale coefficiente, che ne so... dato a 2.25 per le utilitarie e a 1.40 per le famigliari... non possa essere di 2,40 per le utilitarie e 1.30 per le famigliari? Cioè... chi decide e in base a cosa quanto questo valore varia esattamente? Più che un coefficiente sarebbe giusto associare ai valori in pagella un giudizio globale che mettesse in evidenza che, magari, al di là di una sostanziale parità questo o quel modello interpreta meglio alcune esigenze (cosa che comunque la pagella già fa perché se vedo due auto che hanno come voto 80 e sono pari ma una ha 5 stelle in consumo e l'altra 3 e per me il consumo è importante... preferirò la prima).

Quindi... il sistema è poco chiaro e fumoso. Pare falsamente matematico e invece su di esso intervengono parametri non esplicitati. Il che rende tutto molto discutibile, soprattutto quando alla fine si fa una classifica su chi vince o perde una data sfida.
 
Ernst? ha scritto:
noi preferiamo l'italiana perché interpreta meglio lo spirito di una piccola 3 porte sportiva. Cioè.. queste sono parti soggettive e ci stanno. Ma l'aritmetica andrebbe rispettata: la pagella è una pagella, non si può dare ad uno 7 perché sì, non ha studiato ma è molto intelligente quindi ok, gli dò 7. I dati di analisi stanno dietro al freddo numero. Uno può essere intelligentissimo ma se una volta non tudia si deve prendere il 4 che andrà a rovinargli la media... è giusto che sia così ed è sempre stato così.

ricordate la mini-prova del CX-7 confrontato con le sue concorrenti?
Alla fine l'Audi, inferiore in tutte le prove (confort, guidabilità, motore e qualcos'altro) prende un punteggio più alto della XC60 solo perchè 4ruote duce che fa tendenza.

Prova seria ed obiettiva :? :rolleyes:
 
Prendo una dei pochi 4R cartacei che ho, dic2009, in prima pagina la C3, titolo principale FilosoFIAT (ma vagamente polemico) e giusto fare le Alfa in America ? (non ho idea dell'articolo in dettaglio)

Prima pubblicità BMW poi Audi VW Hyundai Chevrolet Selenia Audi Piquadro Tudor Pirelli Toyota eccetera eccetera
Pubblicità variegata e soprattutto numerosissima, quelle citate sono spesso pagine multiple e non oltre le prime 25/30 pagine.

Mi pare che ci siano molti investitori differenti che quindi reputano la rivista attendibile e soprattutto reputano che i lettori la considerino tale e valga la pena spendere capitali per "esserci". Al limite si può affermare che 4R non è una rivista cattiva, ma diciamo ha una buona parola per tutti o quasi.
 
ferrets ha scritto:
Ernst? ha scritto:
noi preferiamo l'italiana perché interpreta meglio lo spirito di una piccola 3 porte sportiva. Cioè.. queste sono parti soggettive e ci stanno. Ma l'aritmetica andrebbe rispettata: la pagella è una pagella, non si può dare ad uno 7 perché sì, non ha studiato ma è molto intelligente quindi ok, gli dò 7. I dati di analisi stanno dietro al freddo numero. Uno può essere intelligentissimo ma se una volta non tudia si deve prendere il 4 che andrà a rovinargli la media... è giusto che sia così ed è sempre stato così.

ricordate la mini-prova del CX-7 confrontato con le sue concorrenti?
Alla fine l'Audi, inferiore in tutte le prove (confort, guidabilità, motore e qualcos'altro) prende un punteggio più alto della XC60 solo perchè 4ruote duce che fa tendenza.

Prova seria ed obiettiva :? :rolleyes:

Sì ma... se tu lo esprimi con una valutazione a parole... ci può stare, perché magari alla fine puoi dire di non essere d'accordo. Ma il freddo numero non può variare in base a come tira il vento del coefficiente (di cui non ti è detto il valore). Perché quasi tutti pensano che la pagella alla fine sia una somma dei singoli dati o che comunque fotografi una serie di 21 caratteristiche fisse e oggettive (ripresa, motore, comfort, ecc). Poi tra voti simili... ti vai a vedere la pagella specifica e da lì capisci quale interpreta meglio l'esigenza: se dal suv vuoi le prestazioni, e quello che ti piace arriva ultimo in còlassifica ma ha 5 stelle in ripresa ed accelerazione... allora vorrà dire che comunque interpreta bene le tue esigenze.

Ribadisco... per me questo sistema è poco trasparente e molto discutibile.
 
Ernst? ha scritto:
Hanno le stesse stelle, ma non sono ottenute in egual misura per ciascuna voce, ovviamente.
Però... il problema sta proprio nel coefficiente. Che c'è ma non viene palesato: sul suo valore e sulla sua incidenza matematica si potrebbe infatti discurere. Perchè introduce in una valutazione matematica a somma progressiva un elemento di soggettività. Chi mi dice che tale coefficiente, che ne so... dato a 2.25 per le utilitarie e a 1.40 per le famigliari... non possa essere di 2,40 per le utilitarie e 1.30 per le famigliari? Cioè... chi decide e in base a cosa quanto questo valore varia esattamente? Più che un coefficiente sarebbe giusto associare ai valori in pagella un giudizio globale che mettesse in evidenza che, magari, al di là di una sostanziale parità questo o quel modello interpreta meglio alcune esigenze (cosa che comunque la pagella già fa perché se vedo due auto che hanno come voto 80 e sono pari ma una ha 5 stelle in consumo e l'altra 3 e per me il consumo è importante... preferirò la prima).

Quindi... il sistema è poco chiaro e fumoso. Pare falsamente matematico e invece su di esso intervengono parametri non esplicitati. Il che rende tutto molto discutibile, soprattutto quando alla fine si fa una classifica su chi vince o perde una data sfida.

Fermo restando che i dubbi sono assolutamente leciti, io provo a fare da contro-altare, l'argomento è interessante e non dispiace approfondirlo.

I coefficienti assegnati ad ogni voce della pagella per categoria di vettura possono assolutamente essere considerati alla stregua del know how di una qualsiasi azienda di produzione e quindi anche giustamente non divulgati. Allo stesso tempo darebbero adito a polemiche infinite che potrebbero essere considerate peggio che la scarsa trasparenza.

Aggiungiamo pure che se è vero che il bagagliaio di una vettura è 500 litri (dato oggettivo) e da lì do 5 stelle, molte altre voci possono essere valutazioni più personali del tester. Esempio pratico, 4R bastonò i comandi al volante della C4 Gran Picasso con i quali io mi sono trovato benissimo fin da principio. Questo per dire che comunque una buona dose di soggettività nelle valutazioni va sopportata.
 
montigiu ha scritto:
Aggiungiamo pure che se è vero che il bagagliaio di una vettura è 500 litri (dato oggettivo) e da lì do 5 stelle, molte altre voci possono essere valutazioni più personali del tester. .

Ecco però vedi che... lì scattano le 5 stelle in base un parametro. E tu le vedi, puoi non essere d'accordo (perchè per te il parametro andrebbe corretto) ma il giudizio è palesato. Quello che sfugge un pò è come auto che ottengono 80 stelle entrambe possano poi avere un giudizio finale tanto discordante. Cioè... quello che inficia un pò tutto è il non conoscere questo coefficiente "di secondo livello" (per primo livello intendo invece il coefficiente in base a cui un'auto di una categoria specifica ottiene un dato numero di stelle in quella singola voce, proprio come nel caso da te citato. Questo coefficiente non sarà esplicitato ma è abbastanza visibile e comunque ben esplicitato dal confronto e dalla didascalia. Il secondo invece... è come un dogma).

;)
 
montigiu ha scritto:
Ernst? ha scritto:
Hanno le stesse stelle, ma non sono ottenute in egual misura per ciascuna voce, ovviamente.
Però... il problema sta proprio nel coefficiente. Che c'è ma non viene palesato: sul suo valore e sulla sua incidenza matematica si potrebbe infatti discurere. Perchè introduce in una valutazione matematica a somma progressiva un elemento di soggettività. Chi mi dice che tale coefficiente, che ne so... dato a 2.25 per le utilitarie e a 1.40 per le famigliari... non possa essere di 2,40 per le utilitarie e 1.30 per le famigliari? Cioè... chi decide e in base a cosa quanto questo valore varia esattamente? Più che un coefficiente sarebbe giusto associare ai valori in pagella un giudizio globale che mettesse in evidenza che, magari, al di là di una sostanziale parità questo o quel modello interpreta meglio alcune esigenze (cosa che comunque la pagella già fa perché se vedo due auto che hanno come voto 80 e sono pari ma una ha 5 stelle in consumo e l'altra 3 e per me il consumo è importante... preferirò la prima).

Quindi... il sistema è poco chiaro e fumoso. Pare falsamente matematico e invece su di esso intervengono parametri non esplicitati. Il che rende tutto molto discutibile, soprattutto quando alla fine si fa una classifica su chi vince o perde una data sfida.

Fermo restando che i dubbi sono assolutamente leciti, io provo a fare da contro-altare, l'argomento è interessante e non dispiace approfondirlo.

I coefficienti assegnati ad ogni voce della pagella per categoria di vettura possono assolutamente essere considerati alla stregua del know how di una qualsiasi azienda di produzione e quindi anche giustamente non divulgati. Allo stesso tempo darebbero adito a polemiche infinite che potrebbero essere considerate peggio che la scarsa trasparenza.

Aggiungiamo pure che se è vero che il bagagliaio di una vettura è 500 litri (dato oggettivo) e da lì do 5 stelle, molte altre voci possono essere valutazioni più personali del tester. Esempio pratico, 4R bastonò i comandi al volante della C4 Gran Picasso con i quali io mi sono trovato benissimo fin da principio. Questo per dire che comunque una buona dose di soggettività nelle valutazioni va sopportata.

Trovo condivisibile il tuo parere, ma allora come si fa a verificare la bontà dei giudizi? Vanno interpretati come previsioni di vendita e verificati con i dati effettivamente rilevati negli anni successivi? :rolleyes:
 
FSA ha scritto:
Trovo condivisibile il tuo parere, ma allora come si fa a verificare la bontà dei giudizi? Vanno interpretati come previsioni di vendita e verificati con i dati effettivamente rilevati negli anni successivi? :rolleyes:

Al primo interrogativo ti rispondo che più la rivista si mostra professionale/attendibile/imparziale più avrà la fiducia dei lettori mantenendo/aumentando quote di mercato. Quindi in prima battuta io mi posso o meno fidare del test di 4R piuttosto che di qualsiasi altra rivista del settore.

Per il secondo punto invece dici una cosa sacrosanta e complicata. In teoria servirebbe un "istituzione terza" che raccogliesse dati dal mercato, dai reali possessori delle auto testate, facendo poi un confronto tra quanto riscontrato dagli utilizzatori e quanto detto a suo tempo dalle riviste specializzate. Complicato se non impossibile, al limite 4R potrebbe fare questa raccolta dati dai lettori e raffrontare con la prova effettuata. Poi però non avrebbe alcun interesse a mostrare troppe discrepanze tra i 2 risultati.
 
Back
Alto