<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi la fa franca e non perde i punti!!!! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Chi la fa franca e non perde i punti!!!!

andreabex87 ha scritto:
ma quando tiro lo facco sempre sotto i 170, e gli autovelox sono tutti tarati sopra".
Mi pare di essere l'unico conscio di non rispettare le regole e a rivolere la legislatura di 20 anni fa!

questa mi interessa :D
i velox sono veramente tarati sopra i 170?? ;)
 
Artù ha scritto:
Volevo segnalare una stortura del codice della strada che consente, a chi ha una società, di poter violare comodamente i limiti senza perdere i punti.

Il figlio del mio titolare ( lavoro per una s.p.a. ), a cui i soldi certo non mancano, viola placidamente i limiti di velocità, perchè sà benissimo che arriverà si una multa, ma se non comunicherà i dati del guidatore entro 60 gg., arriverà semplicemente un verbale aggiuntivo di quasi il doppio e non perderà neanche un punto. Addirittura, recentemente, ha sfiorato i 200 km/h, ed è arrivato un verbale che prevedeva anche la sospensione della patente, ma anche in questo caso sul verbale era scritto che in mancanza di comunicazione del guidatore arriverà un ulteriore verbale, nè potranno essere tolti i punti all'amministratore della società o tanto meno sospesa la patente.

Ho creato un contenitore con talmente tanti verbali che, se esistesse una legge che prevedesse la presenza di un registro delle auto aziendali per risalire ai guidatori in un determinato giorno, il figlio del mio titolare perdere bbe la patente ogni anno da un minimo di 2 volte ad un massimo di 4!!!!!
Morale della favola, il figlio del mio titolare ha una patente candida ed io, 2 anni fà, persi 3 punti per mancato rispetto delle distanza di sicurezza.......da un camion che procedeva a 40 km/h su strada statale e che stavo, da diversi km cercando di togliermi da cogl......

Art. 46 della costituzione italiana: "Ogni cittadino è uguale davanti alla legge.....", ma vaff.....!!!!!

la legge non e' uguale per tutti!!!! qualche giorno fa chi ha rubato una scatola di wafer gli hanno dato 3 anni di galera!!!! mentre chi ha rubato soldi a quintali.. ed e' diventato ricco sulle nostre spalle.... ma e' un discorso che veramente e' meglio lasciar perdere....
morale: se non hai i soldi ti fai la galera per te e per gli altri...
se hai i soldi.. puoi fare quello che vuoi... e stai tranquillamente fuori... anzi............................................. ;)
dovresti saperlo che non e' cosi'.. ;)
 
Gully- ha scritto:
non per difendere il signore incriminato, ma se puo permettersi di tenersi la patente a dispetto delle multe per eccesso di velocità, beato lui! e tutto sommato non lo biasimo neanche troppo. Non credo nella velocità come grande mostro cattivo.
Ciò detto, l'unica alternativa alla multa pecuniaria, che evidentemente non colpisce tutti nello stesso modo, è il sistema svizzero, ove la multa è proporzionata alla dichiarazione dei redditi. Ma credo che in italia non sia un cosa fattibile.

saluti

non so se hai ragione.. anzi proprio non posso dartela...

mal che vada se proprio uno ammazzasse pero' perche' va veloce lo metterei alla gogna.. lo metterei a subire tutte le torture di questo mondo finche' non chiede lui stesso di essere ucciso!!!!!
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
andreabex87 ha scritto:
Perche' l'italia (analizzata dal punto di vista dell'educazione e legislatura stradale) e' uno stato governato da ladri e popolato da caproni pronti ad applaudire ad ogni inasprimento delle pene nonostante siano consci di essere i primi a non rispettare le regole
Un esempio:
giusto ieri un mio collega riteneva giusto l'innasprimento delle pene per chi guida ubriaco, peccato che quasi ogni fine settimana sia il primo a guidare sotto l'effetto di alcolici. Ma a suo parere per lui non ci sono problemi perche' quando e' in questi stati "fa stradine"!
Un altro riteneva giusto applicare sanzioni terrificanti per chi supera i limiti in autostrada ed alla domanda se lui rispetta i limiti la risposta e' stata: non sempre, ma quando tiro lo facco sempre sotto i 170, e gli autovelox sono tutti tarati sopra".
Mi pare di essere l'unico conscio di non rispettare le regole e a rivolere la legislatura di 20 anni fa!

Vantarsi di non rispettare le regole, in ogni caso, non denota mai una grande civiltà. Non sempre rispetto i limiti di velocità ma non lo vado certo a raccontare in giro, e nemmeno me ne vanto pur essendo consapevole della loro inutilità.

bravo.. mi fa piacere vedere che trovo anche persone mature che la pensano come te!
 
Basterebbe che l'attività primaria dei portatori di divisa fosse intercettare chi si comporta in maniera veramente pericolosa e fermarlo per contestargli immediatamente la sua colpa.
 
marimasse ha scritto:
Basterebbe che l'attività primaria dei portatori di divisa fosse intercettare chi si comporta in maniera veramente pericolosa e fermarlo per contestargli immediatamente la sua colpa.

esatto.
 
Gully- ha scritto:
Ciò detto, l'unica alternativa alla multa pecuniaria, che evidentemente non colpisce tutti nello stesso modo, è il sistema svizzero, ove la multa è proporzionata alla dichiarazione dei redditi. Ma credo che in italia non sia un cosa fattibile.

saluti

l'unica alternativa è fermare i contravventori.
cosa che, oltre a ripartire equamente (sui punti patente, sempresiabenedetto Lunardi, se non addirittura con il ritiro) la sanzione a prescindere dalla capacità economica, interrompe anche un comportamento potenzialmente pericoloso
il che è ancora più importante

altro aspetto: non solo chi ha capacità economiche "larghissime" (ma molto larghissime, perché il ricco di solito rimane tale perché non li spreca più di tanto) finisce per essere poco sensibile alla nuda sanzione pecuniaria, ma anche la pletora di inesecutabili.
che sono molti di più dei ricchi spreconi.
ma siccome "fa seguito" la polemica contro il ricco odioso, si pesca sempre lì
 
belpietro ha scritto:
Artù ha scritto:
Rimane il fatto che chi ha i soldi può violare il codice senza tanti problemi e rimanere impuntito, a dispetto di tanta propaganda sulla sicurezza sulle strade.

scusami, ma è una sciocchezza.

messa così, allora chi ha denaro sufficiente a comprare l'auto (tutti noi) può eccedere in velocità a differenza di chi non ha i soldi per comprare l'auto che non può violare il codice.

il vero "dispetto" alla sicurezza è che molti non vengano fermati; quello sì.

ma quello non dipende dalle condizioni econocmiche, né da un favore (guarda il caso storico dell'AD di telecom, un omino da dieci milioni di euro l'anno, al quale hanno brinato la patente)

Non sono d'accordo: Artù parlava delle sanzioni, che in effetti limitano soprattutto chi non può permettersi di pagare così tanto per imbrogl...ehm, evitare di perdere punti.
Mi pare che l'effetto-deterrente iniziale della patente a punti stia diventando sempre più effimero (anche per altri motivi, come i comportamenti quasi del tutto impuniti).
 
Gully- ha scritto:
Proposte plausibili?

- Multa proporzionata al reddito (che in italia è meglio specificare, proporzionata alla dichiarazione dei redditi);
La cosa mi sembra assolutamente infattibile in Italia

- Togli i punti della patente al proprietario dell'auto se non viene dichiarato il guidatore?

- Altre idee?

La seconda, che poi è come era all'inizio la patente a punti, mi sembra la più equa e razionale.
Per questo l'hanno cambiata! :twisted:
 
Io sono il primo a sostenere che lo stato non vede o non vuole vedere problemi più grossi della velocità, usata ed abusata come spauracchio. E sono il primo a sostenere che le multe dovrebbero incidere realmente sul bilancio di tutti, e non semplicemente su colui che non può pagare; però, la multa, sia il povero che il ricco l'hanno presa per il medesimo motivo, hanno contravvenuto a una norma che esiste e, soprattutto, è nota, nota soprattutto per la diffusione dello spauracchio di cui sopra: ricco e povero sanno entrambi a cosa vanno incontro, sono ben consci di uanto l'eventuale sanzione inciderà sul patrimonio, dunque agiranno di conseguenza. Come fare per "democratizzare" la pena, in presenza di dichiarazione dei reddii falsate e quanto ne segue? semplice, multare il proprietario dell'automobile in relazione al valore dell'auto stessa: in quanto più è grande e potente, più è indice di ricchezza del proprietario (difficile che uno che fatica a pagare il verbale per non aver dichiarato il conducente possa girare con una Ferrari).
 
stratoszero ha scritto:
belpietro ha scritto:
Artù ha scritto:
Rimane il fatto che chi ha i soldi può violare il codice senza tanti problemi e rimanere impuntito, a dispetto di tanta propaganda sulla sicurezza sulle strade.

scusami, ma è una sciocchezza.

messa così, allora chi ha denaro sufficiente a comprare l'auto (tutti noi) può eccedere in velocità a differenza di chi non ha i soldi per comprare l'auto che non può violare il codice.

il vero "dispetto" alla sicurezza è che molti non vengano fermati; quello sì.

ma quello non dipende dalle condizioni econocmiche, né da un favore (guarda il caso storico dell'AD di telecom, un omino da dieci milioni di euro l'anno, al quale hanno brinato la patente)

Non sono d'accordo: Artù parlava delle sanzioni, che in effetti limitano soprattutto chi non può permettersi di pagare così tanto per imbrogl...ehm, evitare di perdere punti.
Mi pare che l'effetto-deterrente iniziale della patente a punti stia diventando sempre più effimero (anche per altri motivi, come i comportamenti quasi del tutto impuniti).
spiegami perché fermare il responsabile, quindi identificarlo, limiterebbe chi non si può permettere di pagare
 
Artù ha scritto:
Rimane il fatto che chi ha i soldi può violare il codice senza tanti problemi e rimanere impuntito, a dispetto di tanta propaganda sulla sicurezza sulle strade.

te ne racconto un'altro di escamotage usato dai piu' abbienti per fregarsene totalmente e farti arrabbiare ancora un po'... :shock:
topcar noleggiata da autonoleggio straniero!! (tedesco in questo caso).
fino a qualche annetto fa' si riusciva anche con i leasing in italia, ora penso non piu'.
ricordo colleghi che nei primi anni 90 con auto a leasing stracciavano quantita' industriali di multe per divieto di sosta...
ora non l'ho piu' visto fare, significa che non funge piu'.
allora cosa ho visto in tempi recentissimi (2009)?
autonolo tedesco e targa tedesca! of course!
divertimenti in autostrada in totale libertà, il tizio si vantava lunghi tratti a 260, dicendo che pero' non ha avuto il coraggio di mettere a tavoletta (auto da 300 all'ora).
si evita tutto l'elettronco e il cartaceo come come per miracolo.
unica noia, se si viene presi con la mano nella marmellata, cioe' in fragrante. allora sono problemi, ma tanto in italia di forze dell'ordine non e' che se ne vedono cosi' tante in fondo. tantomeno in autostrada...è!
:?
 
belpietro ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Non sono d'accordo: Artù parlava delle sanzioni, che in effetti limitano soprattutto chi non può permettersi di pagare così tanto per imbrogl...ehm, evitare di perdere punti.
Mi pare che l'effetto-deterrente iniziale della patente a punti stia diventando sempre più effimero (anche per altri motivi, come i comportamenti quasi del tutto impuniti).
spiegami perché fermare il responsabile, quindi identificarlo, limiterebbe chi non si può permettere di pagare

Non mi riferivo a quello: è chiaro che la questione sollevata da Artù non si applica al caso in cui viene fermata e identificata la persona in contravvenzione.
La mia risposta si riferiva alla tuo esempio "allora chi ha denaro sufficiente a comprare l'auto (tutti noi) può eccedere in velocità a differenza di chi non ha i soldi per comprare l'auto che non può violare il codice", che riguarda la possibilità di violare il codice, non le sanzioni.
 
Back
Alto