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Chi era il migliore tra Senna, Prost e Mansell?

Chi è il migliore?

  • Alain Prost

    Votes: 7 35,0%
  • Nigel Mansell

    Votes: 1 5,0%
  • Ayrton Senna

    Votes: 12 60,0%

  • Total voters
    20
Non capisco dove ho letto nel tuo pensiero , è stato chiesto un confronto tra piloti di 40 /30 anni fa, se da questo si parte per dire che ora la F1 e i piloti non sono della stessa pasta di allora mi sento di replicare anche perché oltretutto trovo il confronto difficile per mille motivi,secondo me Hamilton portato nella F1 degli anni 80 i primi tempi impazzirebbe ma lo steso accadrebbe con i piloti citati se portati ai giorni nostri.

se ti fossi riferito ai piloti, pur esprimendo disaccordo con te, non avrei avuto altro da ridire, ma non mi sembra proprio che parlassimo di piloti quando hai detto "di troppa malinconia ci si muore e si vive nel presente non nel passato che fu" e soprattutto "questo descrivere un passato aureo a confronto di un presente schifoso alla fine è un ulteriore sgarbo alle nuove generazioni, io sono nato sentendomi ripetere continuamente dei favolosi anni 60 come se quindi invece la mia vita era triste,vorrei evitare di rifarlo a svantaggio delle generazioni dopo le mie con i fantastici anni 80", lì si entrava in un campo molto più ampio ed è lì che non accetto che si pretenda di dirmi cosa debba pensare e non pensare, cosa debba piacermi o non piacermi, solo perchè lo afferma un moderatore. Fine OT (come avevo già provato a dire in precedenza, senza successo evidentemente).
Tornando IT, alla fine ho ritenuto fosse il caso di votare, non potendo purtroppo esserci degli ex-aequo ho dovuto optare per senna
 
Ultima modifica:
premettendo che interventi mie precedenti hanno avuto un tono non piacevole e di questo mi scuso tornando alla domanda del sondaggio io per motivi anagrafici non ho propriamente vissuto in pieno quegli anni mi ritengo più partecipe della F1 da metà anni 90 , però se dovessi dare un giudizio complessivo preferirei indicare Prost ,probabilmente tra i 3 era credo quello con meno talento naturale che però sopperiva con una capacità di analizzare le situazioni e quindi saperle gestire al meglio ed è una dote che io apprezzo molto
 
lì si entrava in un campo molto più ampio ed è lì che non accetto che si pretenda di dirmi cosa debba pensare e non pensare, cosa debba piacermi o non piacermi, solo perchè lo afferma un moderatore

Credo che Algepa non avesse alcuna intenzione di dire cosa si debba fare o pensare, c'è stato chiaramente un equivoco di fondo.

Lui ha solo detto che a volte si tende a voler dimostrare che il passato remoto era migliore del passato prossimo e del presente. E chi è piuttosto giovane potrebbe intristirsi pensando di essere nato in un periodo sbagliato. E' una sua opinione e non vuole inculcarla ad altri.

Io posso dire di aver vissuto (per mia fortuna) gli anni 50 (in parte)-60-70-80-90-00-10, e indubbiamente ci sono stati decenni migliori di altri, però credo che ogni decennio di quelli qui citati abbia avuto momenti belli e meno belli. Inoltre dipende anche da dove si nasce.......

Sicuramente il 2020 è stato uno dei peggiori anni del dopoguerra, se non il peggiore, su questo penso non ci siano dubbi, a "pan" livello, cioè a livello mondiale.

Detto ciò, possiamo tornare in argomento. Io ribadisco il mio voto a Senna, ma non perchè sia stato un suo fan (in realtà non lo sono stato), ma perchè, tra i 3 del sondaggio, è quello che ha mostrato più talento, e lo ha dimostrato soprattutto quando si è trovato in condizioni di inferiorità tecnica rispetto ai rivali.
 
Credo che Algepa non avesse alcuna intenzione di dire cosa si debba fare o pensare, c'è stato chiaramente un equivoco di fondo.

Lui ha solo detto che a volte si tende a voler dimostrare che il passato remoto era migliore del passato prossimo e del presente. E chi è piuttosto giovane potrebbe intristirsi pensando di essere nato in un periodo sbagliato. E' una sua opinione e non vuole inculcarla ad altri.

Io posso dire di aver vissuto (per mia fortuna) gli anni 50 (in parte)-60-70-80-90-00-10, e indubbiamente ci sono stati decenni migliori di altri, però credo che ogni decennio di quelli qui citati abbia avuto momenti belli e meno belli. Inoltre dipende anche da dove si nasce.......

Sicuramente il 2020 è stato uno dei peggiori anni del dopoguerra, se non il peggiore, su questo penso non ci siano dubbi, a "pan" livello, cioè a livello mondiale.

Detto ciò, possiamo tornare in argomento. Io ribadisco il mio voto a Senna, ma non perchè sia stato un suo fan (in realtà non lo sono stato), ma perchè, tra i 3 del sondaggio, è quello che ha mostrato più talento, e lo ha dimostrato soprattutto quando si è trovato in condizioni di inferiorità tecnica rispetto ai rivali.

Confermo la tua interpretazione ,riconosco anche di essermi espresso in un modo non simpatico e potevo evitare , a mia scusa posso dire che è avvenuto per la mia troppa passione per l'automobilismo che continua a piacermi anche in questa sua evoluzione
 
Lo so che si parla di quei 3, ma più o meno contemporaneo io farei un tributo anche a Piquet... Che i suoi bei mondiali li ha vinti, non ha sfigurato a pari auto con Mansell e mi pare anche con uno Schumacher pur esordiente... E che se fosse stato meno incline a godersi la vita forse avrebbe vinto anche molto di più (e anche cos' nella storia solo 5 piloti hanno vinto più titoli di lui)
 
Lo so che si parla di quei 3, ma più o meno contemporaneo io farei un tributo anche a Piquet... Che i suoi bei mondiali li ha vinti, non ha sfigurato a pari auto con Mansell e mi pare anche con uno Schumacher pur esordiente... E che se fosse stato meno incline a godersi la vita forse avrebbe vinto anche molto di più (e anche cos' nella storia solo 5 piloti hanno vinto più titoli di lui)
verissimo, infatti in quella foto che avevo messo c'era pure lui, anche se non l'ho mai apprezzato come gli altri per la sua tendenza a...ehm distrarsi, e per le cose poco "simpatiche" dette alle spalle di altri...
 
Ho votato per Senna, anche se non sono mai stato particolarmente suo fan. Anzi, in generale coi brasiliani mai avuto troppo feeling.

Tre caratteri e tre caratteristiche completamente diverse: tanto cuore il Leone (il mio preferito), un controllo del mezzo incredibile il brasiliano e capacità acquisita col tempo di mettere tutte le cose al posto giusto, dentro e fuori dall'abitacolo, il francese.

Per tutti e soprattutto per uno, vale il fatto di aver corso in tempi in cui "motorsport is dangerous" era più che mai reale.
 
Bellissimo quesito!

Premetto che non sono affatto d'accordo con chi ha detto che il "professore" era meno talentuoso degli altri due.

Sono stati tre magnifici piloti con caratteristiche uniche e differenti l'uno dall'altro, tutti mostruosamente dotati di talento e personalità.

Il mio preferito era senza alcun dubbio il leone, matto e coraggioso come pochissimi altri, un piede che pesava un paio di tonnellate e solo la totale incapacità di risparmiare qualcosa al mezzo che guidava lo ha un pò frenato a livello di risultati in carriera.

Il più completo, poliedrico e, venendo al thread, quello che per me è il migliore tra i tre, era il professore, sempre con la testa concentrata in 10 cose differenti e sempre con una capacità analitica e pratica assolutamente sublimi e superlative, dotato di grandissimi talento e sensibilità; è stato anche uno dei migliori sviluppatori/tester mai esistiti (assieme al kaiser).

The magic era semplicemente the magic. Onirico nel suo modo di guidare sopra e oltre il mezzo, una sensibilità incredibile sul bagnato e la ferocia della distruzione degli avversari sono stati gli assiomi attorno a cui è ruotata la sua carriera. Un destino purtroppo infame (assieme a qualche tecnico e progettista Williams) ci ha privato di quello che sarebbe stato uno scontro epico: Senna vs. Schumacher.

Il mio voto, lo ripeto, va a Prost; la mia preferenza assoluta va al leone inglese.
 
Io ho votato per Senna non solo per le sue prestazioni da pilota, ma anche per l'uomo. Di lui ricordo una vittoria con il cambio bloccato in non ricordo più quale marcia. Un gran premio scippato a Montecarlo, un campionato altrettanto scippato da Prost che cercò il contatto per metterlo fuori gioco ed il furto ultimato dai commissari di gara perché nel rientrare fu costretto a saltare una chicane!!! Ma più di tutto ricordo con piacere come l'anno successivo a situazione inversa e sullo stesso circuito gli restituì la cortesia. E quella, a mia memoria, fu l'unica scorrettezza di Ayrton. Di Prost ricordo anche un mondiale perso di 1/2 punto da un Lauda sul viale del tramonto al suo rientro in F1. Ma anche con Mansell credo che ci siano stati diversi screzi e mitica fu una partenza di Nigel che si occupò solo di stringere a muro Alain. Questo solo per parlare dei piloti, se si andasse a valutare anche l'impegno nel sociale solo Hamilton in tempi recenti ha seguito il suo esempio.
Ma credo che bastino le imprese sportive e la sua professionalità a garantirgli il primato nella sua epoca.
 
Io ho votato per Senna non solo per le sue prestazioni da pilota, ma anche per l'uomo. Di lui ricordo una vittoria con il cambio bloccato in non ricordo più quale marcia. Un gran premio scippato a Montecarlo, un campionato altrettanto scippato da Prost che cercò il contatto per metterlo fuori gioco ed il furto ultimato dai commissari di gara perché nel rientrare fu costretto a saltare una chicane!!! Ma più di tutto ricordo con piacere come l'anno successivo a situazione inversa e sullo stesso circuito gli restituì la cortesia. E quella, a mia memoria, fu l'unica scorrettezza di Ayrton. Di Prost ricordo anche un mondiale perso di 1/2 punto da un Lauda sul viale del tramonto al suo rientro in F1. Ma anche con Mansell credo che ci siano stati diversi screzi e mitica fu una partenza di Nigel che si occupò solo di stringere a muro Alain. Questo solo per parlare dei piloti, se si andasse a valutare anche l'impegno nel sociale solo Hamilton in tempi recenti ha seguito il suo esempio.
Ma credo che bastino le imprese sportive e la sua professionalità a garantirgli il primato nella sua epoca.

Ricordo un'intervista ad Alesi in cui si lamentò del film su Senna in cui venne quasi fatto passare per martire. A detta di Sir Jackie Stewart Senna fu il primo pilota (seguito poi da Schumacher) a compiere consciamente azioni pericolose in pista. Per dire, René Arnoux parlando dell'epico duello che ebbe con Villeneuve a Digione, ha sempre detto che Gilles fu corretto in quanto gli lasciò sempre lo spazio per passare.
 
Senna in cui venne quasi fatto passare per martire
spesso sucede a chi diventa mito "cadendo in battaglia".

E quella, a mia memoria, fu l'unica scorrettezza di Ayrton
Quella fu la più plateale e calcolata.
In pista (ma anche politicamente fuori) in realtà era tutt'altro che un santo ed il regolamento di conti di Alboreto a Suzuka rimane agli annali. Come la reazione di Elio suo compagno di squadra a Montecarlo nel primo anno di Senna in Lotus.
 
Quella fu la più plateale e calcolata.
In pista (ma anche politicamente fuori) in realtà era tutt'altro che un santo ed il regolamento di conti di Alboreto a Suzuka rimane agli annali. Come la reazione di Elio suo compagno di squadra a Montecarlo nel primo anno di Senna in Lotus.

O Mansell che a Spa '87 lo andò a cercare ai box...
 
Senna senza se e senza ma.
Prost riusciva a dire la sua solo perchè le auto dei tempi erano meno affidabili di quelle uscite dopo, con l'affidabilità da metà anni 90 in poi non sarebbe riuscito a "prendere palla".
Mansell dava colore, spettacolo la mancanza di personaggi come lui ha portato in declino la f1.
 
Prost riusciva a dire la sua solo perchè le auto dei tempi erano meno affidabili di quelle uscite dopo, con l'affidabilità da metà anni 90 in poi non sarebbe riuscito a "prendere palla".
Tutta da verificare, anzi, costruzione abbastanza fantasiosa.
Per dire, nel 1988 con "l'inaffidabile" mp4/4 Senna senza il suo errore a Montecarlo e senza il ritiro di Monza per incidente, avrebbe concluso 15 gare su 16.
P.S Prost quell'anno riuscì nell'impresa di arrivare secondo avendo fatto più punti di tutti.
P.P.S Il mondiale 2006 si decise per una rottura del motore di Schumacher a Suzuka. Il mondiale 2005 venne indirizzato verso Alonso per le rotture di Kimi sia in gara sia per le penalizzazioni in griglia, sempre per la scarsa affidabilità della McL.
 
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