Non è proprio così. Comunque non mi sembra una buona ragione per comprare qualcosa, cucchiaio o aereoplano, che costa uno sproposito e che è ancora lungi dal funzionare come si deve.hpx ha scritto:...se tutti adottano questo atteggiamento "vai prima tu che vengo anch'io" a quest'ora eravamo ancora con la televisione a valvole...
Questo è un altro discorso, molto meno semplice di quanto appaia....tutti spendono anche meno dello stretto necessario, i consumi calano, nessuno vende, tutti a casa senza lavoro. Quindi paradossalmente sei tu stesso che ti auto licenzi...
Innanzitutto il concetto di "stretto necessario", nella nostra società attuale, è pressoché sconosciuto, se non altro per il fatto che praticamente nessuno di noi, per nostra fortuna, ha avuto modo in vita sua di conoscere davvero cosa significhi patire la fame e il freddo e l'oppressione.
In secondo luogo la nostra società ha smesso da molti anni di essere basata sui consumi (che dopo il boom iniziale non sono più stati sufficienti, ovviamente, a supportare la balzana illusione della "crescita infinita") e si è sempre più fondata sugli sprechi di ogni genere, i quali proprio in quanto tali NON possono certo continuare a tempo indeterminato senza presentare il conto.
Dipende dal punto di vista da cui si osservano le cose. Il cocainomane o l'atleta dopato, ad esempio, vedono la disintossicazione non come una cosa salutare e indispensabile per recuperare una stato di salute decente e scongiurare una morte precoce ma invece come un dannoso calo del proprio (illusorio) benessere, delle proprie prestazioni professionali e così via. Un calo cui porre rimedio al più presto mediante la "ripresa" dell'assunzione di sostanze, possibilmente in dosaggio maggiore...
Questo è un altro discorso ancora, che si lega a un fatto ben preciso, assai curioso e profondamente irrazionale, ma innegabile: la stragrande maggioranza dei compratori e guidatori di automobili NON è veramente interessata alle questioni relative a consumi, rendimenti energetici e così via, preferendo di gran lunga altri aspetti, probabilmente più gratificanti. Non a caso tutt'ora, nonostante le sempre più spudorate e anche strafottenti speculazioni sui carburanti, si continuano a produrre e pubblicizzare e soprattutto a vendere vetture di medie dimensioni che alla prova dei fatti, nell'uso quotidiano sulle strade reali (guarda caso totalmente diverse da quelle degli spot), non riescono a percorrere più di 12-15 km con un litro di carburante....Le auto ibride ci sono da ben 15 anni, io non dico che tutti le debbano acquistare ma ancora oggi la maggior parte della gente non sa neanche cosa sono e come veramente funzionano...
Ben ALTRI sono i numeri su cui l'attenzione si concentra e il portafoglio di apre: ad esempio la quantità degli psico-cavalli...