<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Che sia la volta buona | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Che sia la volta buona

L'intelligente direttiva è tesa a permettere l'uso degli apparati di controllo e PREVENZIONE a personale appartenente alle forze dell'ordine, sotto la supervisione del Prefetto, onde evitare l'uso indiscriminato di apparati autovelox in luoghi dove sono stati posti, magari a bell'apposta, limiti di velocità non attinenti alle reali condizioni di traffico e stradali.

Se dovesse prevalere la via della repressione assoluta, lentamente scivoleremmo verso la strada della dittatura e vessazione del cittadino. Che è cosa ben diversa dalla prevenzione.
Se i non fumatori invocassero il carcere per chi fuma, gli animalisti per chi caccia e pesca, i clericali che chi frequenta prostitute, in pratica ciò che non consideriamo noi corretto debba essere represso con la massima pena....... ecco, si chiamerebbe mancanza di libertà.
Non è con la repressione che si educa un popolo.
Ecco perchè non capirò mai chi invoca gli agguati dell'autovelox.
 
ivanpg ha scritto:
arhat ha scritto:
e ma gli uomini non sono pochi, abbiamo il rapporto fdo x abitante più alto d'europa, è che sono tutti indaffarati a tenerci separati dai nostri amati governanti, invece che a vegliare sulla nostra sicurezza. :rolleyes:

Comunque per me non basteranno mai.
Chi vede una pattuglia sà già che per tot km un'altra non c'è, quindi si rallenta e poi si rincomincia a far cazzate.
Se ne metti una ogni, dicamo 20/30 Km, mi dici quante pattuglie ci vogliono?
E alla domenica, quando una buona parte di esse sono nei vari stadi? Solo qui a Lecco che gioca in C1 alla domenica ci saranno una cinquantina e forse più tra poliziotti e carabinieri
E quelle che intervengono contro chi delinque?
E quelle che fanno attività investigativa?

...E quelle che stanno in caserma a lavarsi la macchina o a giocare a poker?...e quelle che escono solo quando ci scappa il morto?
 
Si tratta, per l'automobilista medio che guida in maniera ragionevolmente tranquilla e prudente (e quindi senza provocare pericoli o incidenti di sorta), di una... novità molto meno positiva di quanto potrebbe sembrare.

Il problema non sta negli autovelox nascosti o meno, ma nei limiti di velocità localmente isterici e nella scelta del come e dove e quando effettuare gli appostamenti autovelox. Se i limiti fossero sensati e gli appostamenti venissero fatti nei luoghi e negli orari in cui il superamento del limite costituisce effettivamente concreto pericolo, allora gli autovelox nascosti non solo non sarebbero un problema ma anzi sarebbero una gran bella cosa, perché effettivamente permetterebbero di intercettare chi guida in maniera pericolosa e potrebbero svolgere una utile opera di deterrenza.

Quindi lasciare sguazzare nel caos e nella fetenzia la scelta dei limiti e delle modalità di verifica, imponendo una maggiore trasparenza dei controlli, costituisce una sorta di magro risarcimento teorico e soprattutto rende ancora più insignificante il ruolo di tutto il circo autovelox in materia di reale sicurezza stradale.
Forse per qualche mese diventerà un po' meno probabile prendere qualche multa esattoriale, ma nulla più. Anche perché fatta una legge, trovato l'inganno... (attività in cui i burocrati eccellono, specie quando ciò rappresenta per loro un appetitoso tornaconto economico o politico o propagandistico)
 
ivanpg ha scritto:
arhat ha scritto:
e ma gli uomini non sono pochi, abbiamo il rapporto fdo x abitante più alto d'europa, è che sono tutti indaffarati a tenerci separati dai nostri amati governanti, invece che a vegliare sulla nostra sicurezza. :rolleyes:

Comunque per me non basteranno mai.
Chi vede una pattuglia sà già che per tot km un'altra non c'è, quindi si rallenta e poi si rincomincia a far cazzate.
Se ne metti una ogni, dicamo 20/30 Km, mi dici quante pattuglie ci vogliono?
E alla domenica, quando una buona parte di esse sono nei vari stadi? Solo qui a Lecco che gioca in C1 alla domenica ci saranno una cinquantina e forse più tra poliziotti e carabinieri
E quelle che intervengono contro chi delinque?
E quelle che fanno attività investigativa?

c'è bisogno di una pattuglia delle FdO per ritornare nella civiltà. :evil:
Ci rendiamo conto che causa la maleducazione avremo una telecamera a testa anche al cesso? :oops:
 
Le nuove direttive impongono che:

- Gli autovelox non sranno mai piu' gestiti da privati ma solo dalle forze di polizia

- Gli autovelox non saranno mai piu' nascosti

Su questo punto particolare a me viene da sorridere. Ma se gli autovelox si vedono, o addirittura sono segnalati, a questo punto a che servono piu' gli autovelox? Per levare i punti o sospendere la patente a chi proprio non ne vuole sapere di decelerare?

Boh.

Mah.

Chissa'.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Le nuove direttive impongono che:

- Gli autovelox non sranno mai piu' gestiti da privati ma solo dalle forze di polizia

- Gli autovelox non saranno mai piu' nascosti

Su questo punto particolare a me viene da sorridere. Ma se gli autovelox si vedono, o addirittura sono segnalati, a questo punto a che servono piu' gli autovelox? Per levare i punti o sospendere la patente a chi proprio non ne vuole sapere di decelerare?

Boh.

Mah.

Chissa'.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Se tu vedi l'autovelox, rallenti e lo scopo è raggiunto.
Se non lo vedi continui a tirare e lo scopo è raggiunto dal comune o da chi per esso.
Io la vedo così ;)
 
Thefrog ha scritto:
Le nuove direttive impongono che:

- Gli autovelox non sranno mai piu' gestiti da privati ma solo dalle forze di polizia

- Gli autovelox non saranno mai piu' nascosti

Su questo punto particolare a me viene da sorridere. Ma se gli autovelox si vedono, o addirittura sono segnalati, a questo punto a che servono piu' gli autovelox? Per levare i punti o sospendere la patente a chi proprio non ne vuole sapere di decelerare?

Boh.

Mah.

Chissa'.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Se un autovelox è debitamente segnalato, chiunque rallenta. E' lo scopo della PREVENZIONE.
Se chi guida è ubriaco o fatto o distratto al punto che non vede le segnalazioni, vuol dire che DEVE essere multato !
 
biasci ha scritto:
Se un autovelox è debitamente segnalato, chiunque rallenta. E' lo scopo della PREVENZIONE.
Se chi guida è ubriaco o fatto o distratto al punto che non vede le segnalazioni, vuol dire che DEVE essere multato !

E perchè rallenta ? non dovrebbe procedere GIA' entro il limite di velocità ?

e se non vede le segnalazioni perchè fatto, che azione di prevenzione/reperessione è una ricettina verde consegnata 150 giorni dopo ?
Nel frattempo quanti innocenti potrebbe accoppare ?
 
Thefrog ha scritto:
Su questo punto particolare a me viene da sorridere. Ma se gli autovelox si vedono, o addirittura sono segnalati, a questo punto a che servono piu' gli autovelox? Per levare i punti o sospendere la patente a chi proprio non ne vuole sapere di decelerare?

Magari servono a prevenire situazioni pericolose, se collocati in punti davvero pericolosi.
Di certo non devono servire a far cassa.... :rolleyes:
 
in tangenziale a Milano ci sono diversi velox fissi, Vimercate, Cologno, Gobba ecc. anche sulla Ovest. Io e la metà degli automobilisti rallentiamo ai 90, non si sa mai spesso sono "scarichi" ma a volte ci ho visto smanettare la Pula, però l'altro 50% manco li caga!!! anche se sono visibilissimi
 
marimasse ha scritto:
Si tratta, per l'automobilista medio che guida in maniera ragionevolmente tranquilla e prudente (e quindi senza provocare pericoli o incidenti di sorta), di una... novità molto meno positiva di quanto potrebbe sembrare.

Il problema non sta negli autovelox nascosti o meno, ma nei limiti di velocità localmente isterici e nella scelta del come e dove e quando effettuare gli appostamenti autovelox. Se i limiti fossero sensati e gli appostamenti venissero fatti nei luoghi e negli orari in cui il superamento del limite costituisce effettivamente concreto pericolo, allora gli autovelox nascosti non solo non sarebbero un problema ma anzi sarebbero una gran bella cosa, perché effettivamente permetterebbero di intercettare chi guida in maniera pericolosa e potrebbero svolgere una utile opera di deterrenza.

Quindi lasciare sguazzare nel caos e nella fetenzia la scelta dei limiti e delle modalità di verifica, imponendo una maggiore trasparenza dei controlli, costituisce una sorta di magro risarcimento teorico e soprattutto rende ancora più insignificante il ruolo di tutto il circo autovelox in materia di reale sicurezza stradale.
Forse per qualche mese diventerà un po' meno probabile prendere qualche multa esattoriale, ma nulla più. Anche perché fatta una legge, trovato l'inganno... (attività in cui i burocrati eccellono, specie quando ciò rappresenta per loro un appetitoso tornaconto economico o politico o propagandistico)
esatto!
il problema non è certo il velox nascosto, anzi il fatto che sia palesemente riconoscibile potrebbe essere ausilio alla sicurezza stradale solo se ve ne fosse uno ogni duecento metri altrimenti il "pirata della strada " rallenta un momento (così raffredda la turbina) e poi riparte a tutta creando ulteriore pericolo. la questione resta quella dei limiti di velocità assurdamente inadeguati. alla fine chi li rispetta si ritrova "cornuto e mazziato" perchè il rischio di evitare multe in italia è percentualmente simile a quello corso da colui che non li rispetta data la scarsa presenza in strada di pattuglie ed i limiti appunto che in molti casi sono impossibili da rispettare.
 
biasci ha scritto:
Gunsite ha scritto:
...........però l'altro 50% manco li caga!!! anche se sono visibilissimi
E allora è giusto che siano multati e pesantemente anche !!!
strana teoria: la strada ha un limite di X km/h perchè procedere a velocità superiore è pericoloso. i guidatori viaggiano costantemente sopra quel limite, solo che il 50% di essi rallenta un attimo nei pressi del velox per poi riaccelerare e riportarsi sopra il limite. perchè mai dovrebbe essere giusto punire solo il 50% di essi ma soprattutto perchè mai considerare il limite adeguato se alla fine nessuno lo rispetta per gran parte del percorso?
sono queste le cose che più mi fanno incaxxare. il limite DEVE essere quello corretto e DEVE essere sempre rispettato. sennò è una presa in giro ed io odio essere preso in giro.
 
Cerco di spiegarmi meglio (non è detto che ci riesca).
Finora abbiamo parlato solo ed esclusivamente di autovelox fissi.
In questi sistemi di rilevamento, però, ci sono anche i telelaser. Devono essere segnalati, ok, ma in questo caso viene segnalato solo che è in funzione in quel tratto di strada. A quel punto, in tutto il tratto di strada, se uno si distrae e pigia sull' acceleratore TAC! viene beccato!!
Poi ci sono gli autovelox fissi quelli fatti...... a "semaforo" che ti beccano a distanza (non ho mai capito qual'è il loro raggio d'azione) e idem come sopra.
Ora, se quelli fissi vengono messi nei tratti di strada ritenuti "a rischio", quelli mobili possono essere piazzati a campione e, se segnalati a dovere, PREVENGONO comportamenti pericolosi.

Ora mi direte: "allora si può prendere in giro la legge", vedetela come volete ma questa si chiama prevenzione.
E comunque restiamo più o meno tutti d'accordo che le forze dell' ordine mancano di organico.......
 
skamorza ha scritto:
...scarsa presenza in strada di pattuglie ed i limiti appunto che in molti casi sono impossibili da rispettare...
... e, soprattutto, la consolidata abitudine di utilizzare le poche pattuglie per multare chi supera i limiti proprio dove e quando essi sono insulsi.

Vorrei ricordare che mai e poi mai un limite di velocità può essere sensato 24 ore su 24. Si tratta di un indiscutibile... limite dei limiti fissi.
Procedere a 80 all'ora in un tratto di circonvallazione può essere assai pericoloso in certi contesti (traffico sostenuto, nebbia) e totalmente sicuro in altri. Camminare a 65 sul rettilineo in "centro abitato" può essere pericolosissimo alle 10 di mattina con la strada infarcita di pedoni e ciclisti e negozi aperti e veicoli parcheggiati e del tutto sicuro alle due di notte.
A dire il vero la concreta pericolosità di queste situazioni dipende pesantemente non tanto dalla velocità in sé ma da molte altre cose, come la prudenza, l'attenzione, il senso della misura di chi guida, ma qui il discorso si sposterebbe su altre questioni.

Se i limiti avessero veramente lo scopo che viene loro attribuito, ovvero adeguare la velocità dei veicoli al contesto in modo da garantire un livello omogeneo di sicurezza, allora essi dovrebbero inevitabilmente essere variabili, cambiando appunto in base al contesto. L'installazione di cartelli con limite variabile è stata per decenni tecnicamente impossibile; oggi lo sarebbe molto meno, ma come ben sappiamo allo spendere soldi per limiti variabili o semafori che diventino rossi solo quando serve si preferisce di gran lunga spenderli per postazioni autovelox e fottored installate e soprattutto usate proprio dove e quando i limiti sono particolarmente assurdi e i semafori particolarmente ottusi.

Comunque la flessibilità che inevitabilmente manca ai cartelli dovrebbe arrivare dalle teste di quelle persone che sono preposte alla vigilanza ed al castigo dei cattivi. Dovrebbe ma non lo fa assolutamente, anzi.
 
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