<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Che senso hanno le auto da città? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Che senso hanno le auto da città?

f.pier ha scritto:
Sono appena tornato da Uppsala, Svezia, una città grande come Brescia, ma libera dal traffico. Perché?
Perché TUTTI, ma proprio tutti, vanno, estate e inverno, in bicicletta. Ci sono moltissime piste ciclabili che d'inverno sono ripulite dalla neve, ma le macchine girano pochissimo.

Mi pare una soluzione ottimale, altro che metropolitana.
Lasciamo el macchine a casa e respireremo e ci muoveremo tutti meglio.

PRIMA costruiscano le piste ciclabili.
POI valutiamo il da farsi.

Tralasciando poi l'aspetto casa-lavoro-casa, 120km giornalieri che sono impossibili da fare in bici (o con i mezzi pubblici, mancando validi collegamenti).
 
Vedrei bene anche un bel SegWay, a Uppsala.

Non qui da me, che già ci sono e... non li vedo bene, proprio no.

Devo andare dall'oculista.
 
alkiap ha scritto:
PRIMA costruiscano le piste ciclabili.
POI valutiamo il da farsi.
Aggiungerei ai due punti che giustamente hai messo, anche un terzo:

Insegnare agli automobilisti ed ai ciclisti il codice stradale onde evitare di causare incidenti e morti.
 
alkiap ha scritto:
f.pier ha scritto:
Sono appena tornato da Uppsala, Svezia, una città grande come Brescia, ma libera dal traffico. Perché?
Perché TUTTI, ma proprio tutti, vanno, estate e inverno, in bicicletta. Ci sono moltissime piste ciclabili che d'inverno sono ripulite dalla neve, ma le macchine girano pochissimo.

Mi pare una soluzione ottimale, altro che metropolitana.
Lasciamo el macchine a casa e respireremo e ci muoveremo tutti meglio.

PRIMA costruiscano le piste ciclabili.
POI valutiamo il da farsi.

Tralasciando poi l'aspetto casa-lavoro-casa, 120km giornalieri che sono impossibili da fare in bici (o con i mezzi pubblici, mancando validi collegamenti).
Purtroppo temo che non funzioni così.
Qualunque innovazione deve partire dalla gente, l'amministrazione pubblica tende alla conservazione.
La bici in città potrebbe essere al più tutelata nel modo più semplice ed economico, ovvero introducendo nel CdS norme a favore dell'utente ciclista.
Però subito dopo, o insieme, dovrebbe essere l'utente che lascia l'auto a casa e prende la bici.
L'aumento dei ciclisti sulle strade aumenta de facto la loro sicurezza, più del casco.
Partito il volano, l'amministrazione dovrebbe adeguarsi, ed ecco le piste ciclabili.
Ciao
Claudio
 
kanarino ha scritto:
alkiap ha scritto:
PRIMA costruiscano le piste ciclabili.
POI valutiamo il da farsi.
Aggiungerei ai due punti che giustamente hai messo, anche un terzo:

Insegnare agli automobilisti ed ai ciclisti il codice stradale onde evitare di causare incidenti e morti.
Scusa, ma secondo te le migliaia di morti all'anno conseguenza dell'eccesso di velocità sono causate dal fatto che quelli non sapevano che non potevano andare a 100 all'ora in città?
 
Claudio b. ha scritto:
La bici in città potrebbe essere al più tutelata nel modo più semplice ed economico, ovvero introducendo nel CdS norme a favore dell'utente ciclista.

ce ne sono fin troppe. Basterebbe che i ciclisti le rispettassero, tipo andare nel verso della via e non contromano, rispettare le precedenze e gli stop, camminare in fila indiana e tenendo la destra.

Perchè non so voi, ma io un giorno o l'altro faccio filotto e ne stempio una ventina, e non tollero che mi si dia del "cattivo".
 
Claudio b. ha scritto:
Purtroppo temo che non funzioni così.
Qualunque innovazione deve partire dalla gente, l'amministrazione pubblica tende alla conservazione.
La bici in città potrebbe essere al più tutelata nel modo più semplice ed economico, ovvero introducendo nel CdS norme a favore dell'utente ciclista.
Però subito dopo, o insieme, dovrebbe essere l'utente che lascia l'auto a casa e prende la bici.
L'aumento dei ciclisti sulle strade aumenta de facto la loro sicurezza, più del casco.
Partito il volano, l'amministrazione dovrebbe adeguarsi, ed ecco le piste ciclabili.
Ciao
Claudio
Capisco il tuo punto di vista, ma penso che senza una spinta esterna, la gente non avvierà mai un cambiamento di questo tipo.
L'utilizzo dell'auto è talmente radicato nella collettività che non si può auspicare un mutamento radicale, se non vi sono reali benefici per l'utente.
Strade caotiche, piene di buche, con segnaletica mancante, corsie troppo strette per le vetture di oggi e la più totale assenza di un piano concreto per la viabilità locale : è difficile chiedere alla gente di rischiare in una situazione del genere.
D'altra parte mi pare che in realtà più "biker friendly" la bicicletta sia molto diffusa, segno che se le condizioni sussitono anche in Italia ce la possiamo fare
 
CinghialeMannaro ha scritto:
Perchè non so voi, ma io un giorno o l'altro faccio filotto e ne stempio una ventina, e non tollero che mi si dia del "cattivo".

sfondi una porta aperta :twisted:

giusto l'altra sera un DEMENTE vestito di nero, praticamente una mosca in una stanza buia, decide con la sua mountain-bike del caxxo di attraversare sulle strisce come fosse un pedone... meno male che ho l'occhio lungo... ovviamente oltre a spaventarsi s'è pure offeso... pretendeva di avere la "precedenza" poichè era sulle strisce...

cosa avrei dovuto fare? sparargli? tornare in dietro e seccarlo in retro lasciando un'inutile macchia scura sull'asfalto? :lol:
 
Claudio b. ha scritto:
Scusa, ma secondo te le migliaia di morti all'anno conseguenza dell'eccesso di velocità sono causate dal fatto che quelli non sapevano che non potevano andare a 100 all'ora in città?
Gli incidenti non sono causati solo dall'alcool e dalla velocità (come vogliono farti credere nei telegiornali) ma anche dall'ignoranza degli automobilisti...tanto per farti un esempio per uccidere un pedone non serve andare forte, basta semplicemente non frenare prima di un attraversamento pedonale mentre qualcuno sta attraversando...se non rispetti una precedenza (e non parliamo di nuovo di ecceso di velocità) se dall'altra parte arriva un motociclista o ciclista e lo prendi basta che quell cristiano cade a terra e sbatte la testa che è morto....come vedi ci vuole poco per ammazzare una persona...io in bici nel nord europa ci sono andato e ti assicuro che, al di là della presenza delle piste ciclabili, anche nei tratti in cui queste non ci sono, gli automobilisti sono molto più rispettosi sia dei ciclisti che dei pedoni.
 
Qui a Roma hanno la battuta pronta....

"Ma qui da noi è pieno di salite..Roma è formata da colli"

"La bici? Così ti schiacciano per strada!"

Di frasi simili se ne sentono moltissime ma la verità è un'altra, a Roma l'auto la utilizzano nonostante zone a traffico limitato, blocchi del traffico con targhe alterne e soprattutto per percorrere tratte ben supportate da Metro e bus.

Cosa si può dire a chi utilizza fuoristrada e suv per percorrere in città 2 km?
 
in bicicletta a milano? è un tentato suicidio. non ci sono piste ciclabili, e se non ti stirano le auto o gli scooters o i furgoni, rischi di intossicarti di smog. se vai sui marciapiedi ti prendi giustamente le ire dei pedoni. credi a me milano non è una città per ciclisti. è una città del cavolo. le città del nord sono un'altra cosa, e un'altra cosa è la testa dei loro abitanti, che per loro fortuna è diversa da quella dei milanesi. il vantaggio della metro è cha da sottoterra non vedi quel che c'è sopra.
 
dunque in apertura del post la città citata è stata brescia...poi sono state citate più città, problemi vari nel prendere la bici etc etc

il problema della mobilità cmq in italia è serio...c'è è vero una grossa carenze di infrastrutture che non consentono di viaggiare comodamente in treno, le piste ciclabili sono quelle che sono...

però è altresi vero che esiste una fetta di automobilisti che non rinuncia x niente al mondo alla macchina nascondendosi dietro le solite scuse....

io sono un automobilista ciclista...la macchina la prendo solo il fine settimana e solo per andare fuori città, altrimenti resta ferma....uso la bici...torino è una città piana, negli ultimi anni sono stati fatti degli interventi a favore della mobilità a due ruote senza motore e in effetti soprattutto ora che la temperatura è più mite noto con piacere che le piste ciclabili sono più "sfruttate"...ci guadagna l'ambiente il portafoglio e il fisico....
 
WDB164 ha scritto:
Come in Olanda, se vai a groningen in un hotel, nel prezzo della camera e' compresa anche la bicicletta, in italia invece so canta o sole mio, c'e' anche da dire che loro non hanno l'handicap di avere un industria di nome fiat.
Hanno saab e volvo di cui una sta per chiudere e una è diventata cinese.
Da loro, evidentemente, lo stato non regala ......
 
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