Io non sono in esperto ma secondo me nel wrestling il combattimento in se è solo una piccola parte di una narrazione molto più ampia.
Del tutto assimilabile a un film,magari non un gran film ma più una telenovelas.
Ci sono i buoni e i cattivi,complotti, tradimenti,rivalità.
Non ci vedo molto di diverso tra questo e un film d'azione assolutamente non realistico,ad esempio il cinema anni 90 non si sforzava minimamente di cercare il realismo ma anzi portava all'estremo ogni aspetto.
Col vantaggio degli effetti speciali,delle controfigure,del montaggio.
Dal vivo invece come diceva André the giant sul ring non si può rifare una scena se non viene bene.
Il fatto che l'esito e la coreografia dei combattimenti siano predeterminati non toglie nulla al fatto che sono atleti e attori di teatro allo stesso tempo.
Poi che l'attenzione e l'immedesimazione da parte del pubblico sia un po' esagerata e fanciullesca è vero.
Io ho sempre trovato buffo il fatto che molti lottatori interpretassero il loro personaggio anche fuori dal ring come se la recita non finisse mai.
Altri invece si sono dati al cinema e sono tornati a essere delle persone "normali" da cui la gente non si aspetta che vivano vestendo i panni del proprio personaggio.
Non tanto tempo fa è morto Rey misterio che forse rappresentava la più grande finzione di quel mondo vista la sua statura,anche se compensava con la spettacolarità delle proprie mosse.
È comunque un mondo che ha il suo fascino e che ha ispirato anche dei bei film.
Oltre a the wrestler con Mickey Rourke vorrei vedere the iron claw con Jeremy Allen White.